Una nuova normalità
Vi invito a volgere sempre più il cuore, la mente e l’anima al nostro Padre Celeste e a Suo Figlio, Gesù Cristo.
Miei cari fratelli e mie care sorelle, questi due giorni di Conferenza generale sono stati gloriosi! Concordo con l’anziano Jeffrey R. Holland. Come ha detto lui, i messaggi, le preghiere e la musica sono stati tutti ispirati dal Signore. Sono grato a tutti coloro che hanno partecipato in qualsiasi modo.
Per tutta la Conferenza, vi ho immaginato mentre la ascoltavate. Ho chiesto al Signore di aiutarmi a comprendere ciò che state provando, ciò che vi preoccupa o che state cercando di risolvere. Mi sono domandato che cosa avrei potuto dire, in chiusura di questa conferenza, che vi avrebbe fatto andar via con quell’ottimismo verso il futuro che so che il Signore vuole che abbiate.
Viviamo in un’epoca gloriosa che i profeti prevedono da secoli. Questa è la dispensazione in cui nessuna benedizione spirituale sarà celata ai giusti.1 Malgrado un mondo in subbuglio,2 il Signore vorrebbe che noi guardassimo al futuro con gioiosa trepidazione.3 Non perdiamo tempo sui ricordi di ieri. Il raduno di Israele procede. Il Signore Gesù Cristo dirige gli affari della Sua Chiesa ed essa realizzerà i suoi obiettivi divini.
La sfida per voi e per me è assicurarci che ognuno di noi raggiunga il proprio potenziale divino. Oggi sentiamo spesso parlare di “una nuova normalità”. Se volete davvero abbracciare una nuova normalità, vi invito a volgere sempre più il cuore, la mente e l’anima al nostro Padre Celeste e a Suo Figlio, Gesù Cristo. Fate in modo che questa sia la vostra nuova normalità.
Abbracciate la vostra nuova normalità pentendovi quotidianamente. Cercate di essere sempre più puri nei pensieri, nelle parole e nelle azioni. Ministrate agli altri. Mantenete una prospettiva eterna. Fate onore alle vostre chiamate. E, miei cari fratelli e mie care sorelle, quali che siano le vostre prove, vivete ogni giorno in modo che voi siate più preparati a incontrare il vostro Creatore.4
Questo è il motivo per cui abbiamo i templi. Le ordinanze e le alleanze del Signore ci preparano per la vita eterna, la più grande di tutte le benedizioni di Dio.5 Come sapete, la pandemia da COVID ha causato una chiusura temporanea dei nostri templi. Poi, abbiamo cominciato una riapertura graduale organizzata con attenzione. Con molti templi ormai nella fase 2, solo negli ultimi mesi migliaia di coppie sono state suggellate e migliaia di persone hanno ricevuto la propria investitura. Attendiamo con ansia il giorno in cui tutti i membri degni della Chiesa potranno di nuovo servire i loro antenati e adorare in un sacro tempio.
Ho ora il piacere di annunciare i piani di costruzione di sei nuovi templi nelle seguenti località: Tarawa, Kiribati; Port Vila, Vanuatu; Lindon, Utah; area metropolitana di Città del Guatemala, Guatemala; San Paolo Est, Brasile; e Santa Cruz, Bolivia.
Nell’edificare e aver cura di questi templi, preghiamo che ciascuno di voi edifichi e abbia cura di se stesso così da poter essere degno di entrare nel sacro tempio.
Ora, miei cari fratelli e mie care sorelle, vi benedico affinché siate ricolmi della pace del Signore, Gesù Cristo. La Sua pace sopravanza ogni intelligenza terrena.6 Vi benedico con un desiderio e una capacità maggiori di obbedire alle leggi di Dio. Vi prometto che se lo farete, sarete ricoperti di benedizioni, tra cui maggior coraggio, più rivelazione personale, una più soave armonia nella vostra casa e gioia persino nell’incertezza.
Prego che possiamo avanzare insieme per adempiere il nostro mandato divino: preparare noi stessi e il mondo per la seconda venuta del Signore. Lo faccio esprimendo il mio amore per voi, nel sacro nome di Gesù Cristo. Amen.