Come posso sostenere al meglio il mio coniuge?

È importante che il tuo coniuge abbia il desiderio di cambiare la sua assuefazione alla pornografia, e che sia disposto a chiedere aiuto. Non puoi costringere né controllare un coniuge che non è disposto a cambiare. Dovrai prepararti per sapere come reagire se il tuo coniuge non è disposto a cambiare. Questo può essere un periodo molto difficile in cui prendere decisioni, fissare dei paletti e decidere cosa è meglio per te. Trova ulteriori informazioni nel manuale Guida di sostegno – Assistenza ai coniugi e ai familiari dei soggetti in riabilitazione.¹

Potrai sostenere al meglio il tuo coniuge quando sarai emotivamente pronto/a per farlo, e quando sentirai di avere l’aiuto di un tuo gruppo di sostegno durante il processo. Potresti trovare utili le seguenti informazioni.

Determina quando e come aiutare. Potrebbero esserci dei momenti in cui non ti senti in grado emotivamente di offrire sostegno, ed è normale. Sentirsi obbligati a essere sempre disponibili non è utile né per te né per il tuo coniuge. Questo vale in particolar modo se ti senti tradito/a o insicuro/a. Se non ti senti pronto/a ad aiutare il tuo coniuge, puoi incoraggiarlo a individuare una persona di supporto che sia del suo stesso sesso.
Aiuta il tuo coniuge a capire che cosa significhi essere responsabili. A prescindere da quanto tu voglia aiutare, è il tuo coniuge a essere responsabile per il cambiamento del suo comportamento. Uno degli aspetti più importanti del sostenere il coniuge, è aiutarlo ad assumersi la responsabilità del cambiamento. Man mano che imparerà ad assumersi la responsabilità del suo progresso, il tuo coniuge si sentirà maggiormente responsabile per i suoi successi o i suoi fallimenti. Per te e il tuo coniuge può essere utile anche discutere quanto siete in grado di assumervi la vostra responsabilità nel vostro matrimonio e come manterrete un canale di comunicazione aperto al riguardo.
Elaborate un piano per cambiare. Può essere utile per te parlare dei piani che il tuo coniuge ha per cambiare il suo comportamento. Potresti porre domande come: “Quali sono i dettagli del tuo piano?” e “Cosa vuoi che faccia per sostenerti?”. Dovresti anche chiederti se sei emotivamente disponibile a offrire questo tipo di aiuto.
Aiuta il tuo coniuge a sapere che non è solo. Coloro che hanno difficoltà legate all’utilizzo di pornografia potrebbero provare vergogna e sentirsi isolati dagli altri, o potrebbero credere di essere gli unici ad avere questo problema. Aiuta il tuo coniuge a capire che molte persone affrontano difficoltà legate alla pornografia e cercano dei modi per guarire e andare avanti. Molti trovano conforto nel frequentare un gruppo di sostegno, cosa che potrebbe essere utile anche per il tuo coniuge. (Visita il sito addictionrecovery.ChurchofJesusChrist.org per informazioni sui gruppi di sostegno della Chiesa),
Ascolta con empatia. Ciò significa dare al tuo coniuge la tua completa attenzione e ascoltare con l’intento di capire, piuttosto che di giudicare. Potresti pensare che per offrire sostegno devi dare suggerimenti o agire attivamente. Invece, puoi comunicare al meglio il tuo supporto semplicemente ascoltando. Trova ulteriori informazioni nell’articolo “Sviluppare l’empatia per ministrare”². Sii schietto/a quando hai bisogno di allontanarti o di fare una pausa durante una conversazione difficile.
Aiuta il tuo coniuge a capire la differenza tra colpa e vergogna. Molte persone che hanno un problema con la pornografia provano vergogna per il loro comportamento. Questo potrebbe comprendere anche il sentirsi immeritevoli dell’amore e del perdono di Dio e degli altri. Il tuo coniuge potrebbe aver bisogno di aiuto nel superare questi sentimenti negativi. Potresti decidere di dire al tuo coniuge che è amato da Dio e ha valore ai Suoi occhi, e che stai cercando di avere un atteggiamento di apertura nei confronti del suo impegno a ricostruire la fiducia.
Fissa dei paletti appropriati. Un paletto è un limite, posto attorno ad alcuni comportamenti, che tu non permetti al tuo coniuge di oltrepassare senza che ci siano delle conseguenze. L’obiettivo di avere dei paletti è far sì che tu sia protetto/a da danni emotivi. I paletti non servono per cambiare il comportamento del tuo coniuge, sebbene questo possa essere un effetto secondario. Fissare dei paletti può cambiare le dinamiche della vostra relazione, ma a prescindere dal fatto che portino alla distruzione o alla crescita del vostro matrimonio, i paletti ti proteggono e ti aiutano a ricordare il tuo valore. Assicurati di mantenere questi paletti dopo che sono stati fissati. Quando fai rispettare questi limiti, ricorda di non agire con rabbia. I paletti non devono essere una punizione per il coniuge, bensì sono una maniera per proteggere te e le tue emozioni.