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Lezione 3: Geova e il Suo ministero pre-terreno


Lezione 3

Geova e il Suo ministero pre-terreno

Introduzione

Secondo i profeti moderni, Gesù Cristo “insegnava i princìpi dell’eternità, la realtà della nostra esistenza pre-terrena, lo scopo della nostra vita sulla terra e il potenziale che i figli e le figlie di Dio avranno nella vita a venire” (“Il Cristo vivente – La testimonianza degli apostoli”, Liahona, aprile 2000, 2). In questa lezione gli studenti impareranno che, nella vita pre-terrena, la loro fede nel fatto che Geova (Gesù Cristo) avrebbe compiuto l’Espiazione permise loro di vincere Satana nella guerra in cielo. Gli studenti comprenderanno inoltre che, nel mondo pre-terreno, Geova possedeva tutte le qualità divine in misura di gran lunga superiore a tutti i figli di Dio.

Letture di approfondimento

  • Richard G. Scott, “Gesù Cristo, nostro Redentore”, La Stella, luglio 1997, 66–68.

  • “The Father and the Son: A Doctrinal Exposition by the First Presidency and the Quorum of the Twelve Apostles”, Ensign, aprile 2002, 13–18.

Suggerimenti per insegnare

Apocalisse 12:7–11; Mosè 4:3

Il ruolo di Geova nella guerra in cielo

Scrivi la parola guerra alla lavagna e chiedi agli studenti quali immagini vengono loro in mente quando pensano alla guerra, poi invitali a leggere velocemente Apocalisse 12:7, 9 e a individuare quale guerra viene descritta in questi versetti (la guerra in cielo). Chiedi agli studenti di spiegare quello che hanno capito riguardo a ciò che avvenne in quella guerra.

Mostra la seguente dichiarazione dell’anziano Bruce R. McConkie (1915–1985), del Quorum dei Dodici Apostoli, e invita uno studente a leggerla ad alta voce:

Anziano Bruce R. McConkie

“Quale tipo di guerra fu [la guerra in cielo]? Lo stesso tipo di guerra che prevale sulla terra; l’unico tipo di guerra che Satana e gli esseri di spirito possono combattere: una guerra di parole, un tumulto di opinioni, un conflitto di ideologie, una guerra tra la verità e l’errore” (Doctrinal New Testament Commentary, 3 voll. [1965–1973], 3:518).

Chiedi agli studenti:

  • Secondo l’anziano McConkie, in che modo la guerra in cielo fu simile alla guerra che Satana combatte contro i figli di Dio nella mortalità?

Invita uno studente a leggere ad alta voce Apocalisse 12:10 e un altro studente a leggere ad alta voce Mosè 4:3. Potresti suggerire agli studenti di annotare un riferimento incrociato tra questi due versetti, scrivendo Mosè 4:3 a margine delle loro Scritture, di fianco ad Apocalisse 12:10, e viceversa. Spiega che “l’accusatore dei nostri fratelli” (Apocalisse 12:10) era Satana, poi chiedi:

  • Secondo Mosè 4:3, in che modo Satana fu scacciato dal mondo pre-terreno?

Chiedi agli studenti di leggere in silenzio Apocalisse 12:11. Aiutali a esplicitare un principio insegnato in questo versetto, ponendo le seguenti domande:

  • Come riassumereste ciò che insegna il versetto 11 riguardo agli effetti dell’Espiazione di Gesù Cristo? (Gli studenti dovrebbero individuare la seguente verità: Poiché era certo che Gesù Cristo avrebbe completato l’Espiazione, i suoi effetti erano già in vigore nel mondo pre-terreno, perciò Egli viene definito l’Agnello che è stato immolato “fin dalla fondazione del mondo” [Apocalisse 13:8; vedi anche Mosia 4:7; Mosè 7:47]).

  • In che modo puoi utilizzare ciò che è scritto in Apocalisse 12:11 perché ti aiuti nella guerra personale che stai combattendo contro Satana in questa vita? (Dopo che gli studenti hanno risposto, scrivi alla lavagna il principio seguente: Possiamo vincere Satana facendo affidamento su Gesù Cristo, il Quale compì l’Espiazione, e anche rendendo la nostra testimonianza ed essendo fedeli a essa).

Abrahamo 3:15–25; Dottrina e Alleanze 138:55–56

Geova è superiore a noi in tutte le cose

Dì agli studenti che, nella vita pre-terrena, ci siamo preparati a venire sulla terra. Mostra la seguente dichiarazione del profeta Joseph Smith (1805–1844) e chiedi a uno studente di leggerla ad alta voce:

Il profeta Joseph Smith

“Dio stesso, sapendo di essere in mezzo agli spiriti e alla gloria, poiché era più intelligente, ritenne giusto istituire leggi [per mezzo delle quali] gli altri potessero avere il privilegio di progredire come Lui. Il rapporto che abbiamo con Dio ci mette nella condizione di progredire nella conoscenza. Egli ha il potere di [istituire delle leggi] per istruire le intelligenze più deboli affinché esse possano essere esaltate con Lui” (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph Smith [2007], 216).

Prosegui ponendo le seguenti domande:

  • Che cosa imparate dalla dichiarazione di Joseph Smith riguardo a ciò che il Padre Celeste desidera per noi? (Il Padre Celeste vuole che progrediamo e ci sviluppiamo spiritualmente, che diventiamo più simili a Lui).

Scrivi le seguenti domande alla lavagna e chiedi agli studenti di studiare Abrahamo 3:24–25 per scoprire le risposte:

  • Chi era “[l’uno] fra essi che era simile a Dio”? (versetto 24).

  • Quale ruolo svolse?

  • Quale disse che sarebbe stato uno degli scopi della vita terrena?

Dopo aver lasciato un tempo sufficiente, chiedi agli studenti di condividere con la classe le loro risposte, poi invitali ad analizzare Dottrina e Alleanze 138:55–56 per approfondire ciò che fu fatto per preparare i figli di Dio a superare la prova della vita terrena. Per aiutare gli studenti ad applicare a se stessi questo passo scritturale, chiedi loro:

  • Secondo questi versetti, in che modo ci siamo preparati per venire sulla terra?

Invita gli studenti a meditare per un momento sulle qualità che il Salvatore possedeva nel mondo pre-terreno. Invita uno studente a leggere ad alta voce Abrahamo 3:19, 21. Chiedi alla classe di seguire con attenzione, cercando ciò che viene insegnato riguardo a Gesù Cristo. Dopo che gli studenti avranno risposto, consegna loro una copia delle seguenti dichiarazioni dell’anziano Neal A. Maxwell (1926–2004) e dell’anziano Bruce R. McConkie (1915–1985), entrambi membri del Quorum dei Dodici Apostoli. Chiedi agli studenti di leggere le affermazioni e di evidenziare le parole e le frasi che insegnano qualcosa riguardo al Salvatore:

Anziano Neal A. Maxwell

“Per intelligenza ed esecuzione, [Gesù Cristo] sorpassa di gran lunga le capacità e i [conseguimenti] individuali e collettivi di [tutti] coloro che sono vissuti, vivono ora o vivranno nel futuro (vedere Abrahamo 3:19)”. (Neal A. Maxwell, “O Divino Redentore”, La Stella, aprile 1982, 14).

Anziano Bruce R. McConkie

“Essendo soggetti alla legge e avendo il loro arbitrio, tutti gli spiriti degli uomini, mentre erano ancora alla Presenza Eterna, svilupparono inclinazioni, talenti, capacità e competenze di ogni sorta, tipo e grado. Durante quel lungo periodo di tempo, si formarono un’infinita varietà di talenti e di capacità. […]

Il Signore dotò ognuno di noi dell’arbitrio; Egli ci diede delle leggi che ci avrebbero permesso di crescere, di progredire e di diventare come Lui, inoltre Egli ci consigliò e ci esortò affinché perseguissimo la strada che conduce alla gloria e all’Esaltazione. Egli Stesso era l’incarnazione e la personificazione di tutto ciò che è buono. Ogni caratteristica e ogni tratto desiderabile dimoravano in Lui nella loro pienezza eterna. Tutti i Suoi figli obbedienti cominciarono a diventare come Lui, in un modo o nell’altro. Tra di noi là c’erano una varietà e un livello di talenti e di capacità tanto grandi quanto ci sono tra di noi qua. Alcuni eccellevano in un modo, altri in un altro. Il Primogenito superava tutti noi in ogni cosa” (Bruce R. McConkie, The Mortal Messiah, 4 voll. [1979–1981], 1:23).

Prosegui chiedendo agli studenti che cosa li ha colpiti in queste affermazioni. Se necessario, chiedi:

  • Che cosa imparate da questi due apostoli in merito alle qualità uniche possedute da Geova nel mondo pre-terreno? (Gli studenti dovrebbero comprendere che, nel mondo pre-terreno, Geova sorpassava l’insieme delle capacità e dei conseguimenti di tutti i figli del Padre Celeste).

Lascia agli studenti diversi minuti per meditare sul ministero pre-terreno del Salvatore e per scrivere i loro pensieri e i loro sentimenti. Invita alcuni di loro a condividere con la classe ciò che hanno scritto. Concludi la lezione incoraggiando gli studenti a pensare a come il fatto di conoscere il ministero e le qualità uniche del Salvatore nel mondo pre-terreno possa aiutarli a nutrire più amore per Lui e ad avere più fede in Lui.

Letture per gli studenti