Capitolo 16
Gesù mette in guardia contro la dottrina dei Farisei e dei Sadducei — Pietro rende testimonianza che Gesù è il Cristo e gli vengono promesse le chiavi del regno — Gesù predice la Sua morte e risurrezione.
1 E accostatisi a lui i Farisei e i Sadducei, per metterlo alla prova, gli chiesero di mostrare loro un segno dal cielo.
2 Ma egli, rispondendo, disse loro: “Quando si fa sera, voi dite: ‘Bel tempo, perché il cielo rosseggia’,
3 e la mattina dite: ‘Oggi tempesta, perché il cielo rosseggia cupo’. L’aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni dei tempi non riuscite a discernerli?
4 Questa generazione malvagia e adultera chiede un segno, e segno non le sarà dato se non quello di Giona. E, lasciatili, se ne andò.
5 Ora, i discepoli, passati all’altra riva, si erano dimenticati di prendere dei pani.
6 E Gesù disse loro: “Vedete di guardarvi dal lievito dei Farisei e dei Sadducei”.
7 Ed essi ragionavano fra loro e dicevano: “È perché non abbiamo preso dei pani”.
8 Ma Gesù accortosene disse: “O gente di poca fede, perché ragionate fra voi del non avere dei pani?
9 Non capite ancora e non vi ricordate dei cinque pani dei cinquemila uomini e quante ceste ne raccoglieste,
10 né dei sette pani dei quattromila uomini e quanti panieri ne raccoglieste?
11 Come mai non capite che non è di pani che io vi parlavo? Ma guardatevi dal lievito dei Farisei e dei Sadducei”.
12 Allora intesero che non aveva loro detto di guardarsi dal lievito del pane, ma dalla dottrina dei Farisei e dei Sadducei.
13 Poi Gesù, andato dalle parti di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: “Chi dice la gente che sia il Figlio dell’uomo?”.
14 Ed essi risposero: “Gli uni dicono Giovanni Battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno dei profeti”. Ed egli disse loro: “E voi, chi dite che io sia?”.
15 Simon Pietro, rispondendo, disse:
16 “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”.
17 E Gesù, replicando, gli disse: “Tu sei beato, o Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli.
18 E io altresì ti dico: “Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte dell’Ades non la potranno vincere.
19 Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; e tutto ciò che avrai legato sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che avrai sciolto in terra sarà sciolto nei cieli”.
20 Allora vietò ai suoi discepoli di dire ad alcuno che egli era il Cristo.
21 Da quell’ora Gesù cominciò a dichiarare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molte cose da parte degli anziani, dei capi sacerdoti e degli scribi, ed essere ucciso, e risuscitare il terzo giorno.
22 E Pietro, presolo da parte, cominciò a rimproverarlo, dicendo: “Dio non voglia, Signore; questo non ti avverrà mai”.
23 Ma Gesù, voltosi, disse a Pietro: “Vattene via da me, Satana; tu sei per me una pietra d’inciampo. Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini”.
24 Allora Gesù disse ai suoi discepoli: “Se uno vuole venire dietro a me, rinunci a se stesso e prenda la sua croce e mi segua.
25 Perché chi vorrà salvare la sua vita la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per amor mio la troverà.
26 E che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi la sua anima? O che darà l’uomo in cambio della sua anima?
27 Perché il Figlio dell’uomo verrà nella gloria di suo Padre, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo la sua opera.
28 In verità io vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non avranno visto il Figlio dell’uomo venire nel suo regno”.