Nuovo Testamento Frontespizio Matteo Matteo 1Genealogia di Gesù Cristo figliuolo di Davide, figliuolo d’Abramo. Matteo 2Or essendo Gesù nato in Betleem di Giudea, ai dì del re Erode, ecco dei magi d’Oriente arrivarono in Gerusalemme, dicendo: Matteo 3Or in que’ giorni comparve Giovanni il Battista, predicando nel deserto della Giudea e dicendo: Matteo 4Allora Gesù fu condotto dallo Spirito su nel deserto, per esser tentato dal diavolo. Matteo 5E Gesù, vedendo le folle, salì sul monte; e postosi a sedere, i suoi discepoli si accostarono a lui. Matteo 6Guardatevi dal praticare la vostra giustizia nel cospetto degli uomini per esser osservati da loro; altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli. Matteo 7Non giudicate, acciocché non siate giudicati; Matteo 8Or quando egli fu sceso dal monte, molte turbe lo seguirono. Matteo 9E Gesù, entrato in una barca, passò all’altra riva e venne nella sua città. Matteo 10Poi, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potestà di cacciare gli spiriti immondi, e di sanare qualunque malattia e qualunque infermità. Matteo 11Ed avvenne che quando ebbe finito di dar le sue istruzioni ai suoi dodici discepoli, Gesù si partì di là per insegnare e predicare nelle loro città. Matteo 12In quel tempo Gesù passò in giorno di sabato per i seminati; e i suoi discepoli ebbero fame e presero a svellere delle spighe ed a mangiare. Matteo 13In quel giorno Gesù, uscito di casa, si pose a sedere presso al mare; Matteo 14In quel tempo Erode il tetrarca, udì la fama di Gesù, Matteo 15Allora s’accostarono a Gesù de’ Farisei e degli scribi venuti da Gerusalemme, e gli dissero: Matteo 16Ed accostatisi a lui i Farisei e i Sadducei, per metterlo alla prova, gli chiesero di mostrar loro un segno dal cielo. Matteo 17Sei giorni dopo, Gesù prese seco Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello, e li condusse sopra un alto monte, in disparte. Matteo 18In quel mentre i discepoli s’accostarono a Gesù, dicendo: Chi è dunque il maggiore nel regno de’ cieli? Matteo 19Or avvenne che quando Gesù ebbe finiti questi ragionamenti, si partì dalla Galilea e se ne andò sui confini della Giudea oltre il Giordano. Matteo 20Poiché il regno de’ cieli è simile a un padron di casa, il quale, in sul far del giorno, uscì a prender ad opra de’ lavoratori per la sua vigna. Matteo 21E quando furon vicini a Gerusalemme e furon giunti a Betfage, presso al monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, Matteo 22E Gesù prese di nuovo a parlar loro in parabole dicendo: Matteo 23Allora Gesù parlò alle turbe e ai suoi discepoli, Matteo 24E come Gesù usciva dal tempio e se n’andava, i suoi discepoli gli s’accostarono per fargli osservare gli edifizî del tempio. Matteo 25Allora il regno de’ cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono a incontrar lo sposo. Matteo 26Ed avvenne che quando Gesù ebbe finiti tutti questi ragionamenti, disse ai suoi discepoli: Matteo 27Poi, venuta la mattina, tutti i capi sacerdoti e gli anziani del popolo tennero consiglio contro a Gesù per farlo morire. Matteo 28Or nella notte del sabato, quando già albeggiava, il primo giorno della settimana, Maria Maddalena e l’altra Maria vennero a visitare il sepolcro. Marco Marco 1Principio dell’evangelo di Gesù Cristo, Figliuolo di Dio. Marco 2E dopo alcuni giorni, egli entrò di nuovo in Capernaum, e si seppe che era in casa; Marco 3Poi entrò di nuovo in una sinagoga; e quivi era un uomo che avea la mano secca. Marco 4Gesù prese di nuovo ad insegnare presso il mare: e una gran moltitudine si radunò intorno a lui; talché egli, montato in una barca, vi sedette stando in mare, mentre tutta la moltitudine era a terra sulla riva. Marco 5E giunsero all’altra riva del mare nel paese de’ Geraseni. Marco 6Poi si partì di là e venne nel suo paese e i suoi discepoli lo seguitarono. Marco 7Allora si radunarono presso di lui i Farisei ed alcuni degli scribi venuti da Gerusalemme. Marco 8In que’ giorni, essendo di nuovo la folla grandissima, e non avendo ella da mangiare, Gesù, chiamati a sé i discepoli, disse loro: Marco 9E diceva loro: In verità io vi dico che alcuni di coloro che son qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbian visto il regno di Dio venuto con potenza. Marco 10Poi, levatosi di là, se ne andò sui confini della Giudea, ed oltre il Giordano; e di nuovo si raunarono presso a lui delle turbe; ed egli di nuovo, come soleva, le ammaestrava. Marco 11E quando furon giunti vicino a Gerusalemme, a Betfage e Betania, presso al monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli, e disse loro: Marco 12E prese a dir loro in parabole: Un uomo piantò una vigna e le fece attorno una siepe e vi scavò un luogo da spremer l’uva e vi edificò una torre; l’allogò a de’ lavoratori, e se ne andò in viaggio. Marco 13E com’egli usciva dal tempio uno de’ suoi discepoli gli disse: Maestro, guarda che pietre e che edifizî! Marco 14Ora, due giorni dopo, era la pasqua e gli azzimi; e i capi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di pigliar Gesù con inganno ed ucciderlo; Marco 15E subito la mattina, i capi sacerdoti, con gli anziani e gli scribi e tutto il Sinedrio, tenuto consiglio, legarono Gesù e lo menarono via e lo misero in man di Pilato. Marco 16E passato il sabato, Maria Maddalena e Maria madre di Giacomo e Salome comprarono degli aromi per andare a imbalsamar Gesù. Luca Luca 1Poiché molti hanno intrapreso ad ordinare una narrazione de’ fatti che si son compiuti tra noi, Luca 2Or in que’ dì avvenne che un decreto uscì da parte di Cesare Augusto, che si facesse un censimento di tutto l’impero. Luca 3Or nell’anno decimoquinto dell’impero di Tiberio Cesare, essendo Ponzio Pilato governatore della Giudea, ed Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell’Iturea e della Traconitide, e Lisania tetrarca dell’Abilene, Luca 4Or Gesù, ripieno dello Spirito Santo, se ne ritornò dal Giordano, e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, ed era tentato dal diavolo. Luca 5Or avvenne che essendogli la moltitudine addosso per udir la parola di Dio, e stando egli in piè sulla riva del lago di Gennesaret, Luca 6Or avvenne che in un giorno di sabato egli passava per i seminati; e i suoi discepoli svellevano delle spighe, e sfregandole con le mani, mangiavano. Luca 7Dopo ch’egli ebbe finiti tutti i suoi ragionamenti al popolo che l’ascoltava, entrò in Capernaum. Luca 8Ed avvenne in appresso che egli andava attorno di città in città e di villaggio in villaggio, predicando ed annunziando la buona novella del regno di Dio; Luca 9Ora Gesù, chiamati assieme i dodici, diede loro potestà ed autorità su tutti i demonî e di guarir le malattie. Luca 10Or dopo queste cose, il Signore designò altri settanta discepoli, e li mandò a due a due dinanzi a sé, in ogni città e luogo dove egli stesso era per andare. Luca 11Ed avvenne che essendo egli in orazione in un certo luogo, com’ebbe finito, uno de’ suoi discepoli gli disse: Signore, insegnaci a pregare come anche Giovanni ha insegnato a’ suoi discepoli. Luca 12Intanto, essendosi la moltitudine radunata a migliaia, così da calpestarsi gli uni gli altri, Gesù cominciò prima di tutto a dire ai suoi discepoli: Guardatevi dal lievito de’ Farisei, che è ipocrisia. Luca 13In quello stesso tempo vennero alcuni a riferirgli il fatto de’ Galilei il cui sangue Pilato aveva mescolato coi loro sacrificî. Luca 14E avvenne che, essendo egli entrato in casa di uno de’ principali Farisei in giorno di sabato per prender cibo, essi lo stavano osservando. Luca 15Or tutti i pubblicani e i peccatori s’accostavano a lui per udirlo. Luca 16Gesù diceva ancora ai suoi discepoli: V’era un uomo ricco che avea un fattore, il quale fu accusato dinanzi a lui di dissipare i suoi beni. Luca 17Disse poi ai suoi discepoli: È impossibile che non avvengano scandali: ma guai a colui per cui avvengono! Luca 18Propose loro ancora questa parabola per mostrare che doveano del continuo pregare e non stancarsi: Luca 19E Gesù essendo entrato in Gerico, attraversava la città. Luca 20E avvenne un di quei giorni, che mentre insegnava al popolo nel tempio ed evangelizzava, sopraggiunsero i capi sacerdoti e gli scribi con gli anziani, e gli parlaron così: Luca 21Poi, alzati gli occhi, Gesù vide dei ricchi che gettavano i loro doni nella cassa delle offerte. Luca 22Or la festa degli azzimi, detta la Pasqua, s’avvicinava; Luca 23Poi, levatasi tutta l’assemblea, lo menarono a Pilato. Luca 24Durante il sabato si riposarono, secondo il comandamento; ma il primo giorno della settimana, la mattina, molto per tempo, esse si recarono al sepolcro, portando gli aromi che aveano preparato. Giovanni Giovanni 1Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Giovanni 2Tre giorni dopo, si fecero delle nozze in Cana di Galilea, e c’era la madre di Gesù. Giovanni 3Or v’era tra i Farisei un uomo, chiamato Nicodemo, un de’ capi de’ Giudei. Giovanni 4Quando dunque il Signore ebbe saputo che i Farisei aveano udito ch’egli faceva e battezzava più discepoli di Giovanni Giovanni 5Dopo queste cose ci fu una festa de’ Giudei, e Gesù salì a Gerusalemme. Giovanni 6Dopo queste cose, Gesù se ne andò all’altra riva del mar di Galilea, ch’è il mar di Tiberiade. Giovanni 7Dopo queste cose, Gesù andava attorno per la Galilea; non voleva andare attorno per la Giudea perché i Giudei cercavan d’ucciderlo. Giovanni 8Gesù andò al monte degli Ulivi. Giovanni 9E passando vide un uomo ch’era cieco fin dalla nascita. Giovanni 10In verità, in verità io vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, esso è un ladro e un brigante. Giovanni 11Or v’era un ammalato, un certo Lazzaro di Betania, del villaggio di Maria e di Marta sua sorella. Giovanni 12Gesù dunque, sei giorni avanti la Pasqua, venne a Betania dov’era Lazzaro ch’egli avea risuscitato dai morti. Giovanni 13Or avanti la festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta per lui l’ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. Giovanni 14Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me! Giovanni 15Io sono la vera vite, e il Padre mio è il vignaiuolo. Ogni tralcio che in me non dà frutto, Giovanni 16Io vi ho dette queste cose, affinché non siate scandalizzati. Giovanni 17Queste cose disse Gesù; poi levati gli occhi al cielo, disse: Padre, l’ora è venuta; glorifica il tuo Figliuolo, affinché il Figliuolo glorifichi te, Giovanni 18Dette queste cose, Gesù uscì co’ suoi discepoli di là dal torrente Chedron, dov’era un orto, nel quale egli entrò co’ suoi discepoli. Giovanni 19Allora dunque Pilato prese Gesù e lo fece flagellare. Giovanni 20Or il primo giorno della settimana, la mattina per tempo, mentr’era ancora buio, Maria Maddalena venne al sepolcro, e vide la pietra tolta dal sepolcro. Giovanni 21Dopo queste cose, Gesù si fece veder di nuovo ai discepoli presso il mar di Tiberiade; e si fece vedere in questa maniera. Atti Atti 1Nel mio primo libro, o Teofilo, parlai di tutto quel che Gesù prese e a fare e ad insegnare, Atti 2E come il giorno della Pentecoste fu giunto, tutti erano insieme nel medesimo luogo. Atti 3Or Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera dell’ora nona. Atti 4Or mentr’essi parlavano al popolo, i sacerdoti e il capitano del tempio e i Sadducei sopraggiunsero, Atti 5Ma un certo uomo, chiamato Anania, con Saffira sua moglie, vendé un possesso, Atti 6Or in que’ giorni, moltiplicandosi il numero dei discepoli, sorse un mormorio degli Ellenisti contro gli Ebrei, perché le loro vedove erano trascurate nell’assistenza quotidiana. Atti 7E il sommo sacerdote disse: Stanno queste cose proprio così? Atti 8E Saulo era consenziente all’uccisione di lui. E vi fu in quel tempo una gran persecuzione contro la chiesa che era in Gerusalemme. Tutti furon dispersi per le contrade della Giudea e della Samaria, salvo gli apostoli. Atti 9Or Saulo, tuttora spirante minaccia e strage contro i discepoli del Signore, venne al sommo sacerdote, Atti 10Or v’era in Cesarea un uomo, chiamato Cornelio, centurione della coorte detta l’Italica’, Atti 11Or gli apostoli e i fratelli che erano per la Giudea, intesero che i Gentili aveano anch’essi ricevuto la parola di Dio. Atti 12Or intorno a quel tempo, il re Erode mise mano a maltrattare alcuni della chiesa; Atti 13Or nella chiesa d’Antiochia v’eran dei profeti e dei dottori: Barnaba, Simeone chiamato Niger, Lucio di Cirene, Manaen, fratello di latte di Erode il tetrarca, e Saulo. Atti 14Or avvenne che in Iconio pure, Paolo e Barnaba entrarono nella sinagoga dei Giudei e parlarono in maniera, che una gran moltitudine di Giudei e di Greci credette. Atti 15Or alcuni, discesi dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: Se voi non siete circoncisi secondo il rito di Mosè, non potete esser salvati. Atti 16E venne anche a Derba e a Listra; ed ecco, quivi era un certo discepolo, di nome Timoteo, figliuolo di una donna giudea credente, ma di padre greco. Atti 17Ed essendo passati per Amfipoli e per Apollonia, vennero a Tessalonica, dov’era una sinagoga de’ Giudei; Atti 18Dopo queste cose egli, partitosi da Atene, venne a Corinto. Atti 19Or avvenne, mentre Apollo era a Corinto, che Paolo, avendo traversato la parte alta del paese, venne ad Efeso; e vi trovò alcuni discepoli, ai quali disse: Atti 20Or dopo che fu cessato il tumulto, Paolo, fatti chiamare i discepoli ed esortatili, li abbracciò e si partì per andare in Macedonia. Atti 21Or dopo che ci fummo staccati da loro, salpammo, e per diritto corso giungemmo a Cos, e il giorno seguente a Rodi, e di là a Patara; Atti 22Fratelli e padri, ascoltate ciò che ora vi dico a mia difesa. Atti 23E Paolo, fissati gli occhi nel Sinedrio, disse: Fratelli, fino a questo giorno, mi son condotto dinanzi a Dio in tutta buona coscienza. Atti 24Cinque giorni dopo, il sommo sacerdote Anania discese con alcuni anziani e con un certo Tertullo, oratore; e si presentarono al governatore per accusar Paolo. Atti 25Festo dunque, essendo giunto nella sua provincia, tre giorni dopo salì da Cesarea a Gerusalemme. Atti 26E Agrippa disse a Paolo: T’è permesso parlare a tua difesa. Allora Paolo, distesa la mano, disse a sua difesa: Atti 27Or quando fu determinato che faremmo vela per l’Italia, Paolo e certi altri prigionieri furon consegnati a un centurione, per nome Giulio, della coorte Augusta. Atti 28E dopo che fummo scampati, riconoscemmo che l’isola si chiamava Malta. Romani Romani 1Paolo, servo di Cristo Gesù, chiamato ad essere apostolo, appartato per l’Evangelo di Dio, Romani 2Perciò, o uomo, chiunque tu sii che giudichi, sei inescusabile; perché nel giudicare gli altri, tu condanni te stesso; poiché tu che giudichi, fai le medesime cose. Romani 3Qual è dunque il vantaggio del Giudeo? O qual è la utilità della circoncisione? Romani 4Che diremo dunque che l’antenato nostro Abramo abbia ottenuto secondo la carne? Romani 5Giustificati dunque per fede, abbiam pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, Romani 6Che direm dunque? Rimarremo noi nel peccato onde la grazia abbondi? Romani 7O ignorate voi, fratelli (poiché io parlo a persone che hanno conoscenza della legge), che la legge signoreggia l’uomo per tutto il tempo ch’egli vive? Romani 8Non v’è dunque ora alcuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù; Romani 9Io dico la verità in Cristo, non mento, la mia coscienza me lo attesta per lo Spirito Santo: Romani 10Fratelli, il desiderio del mio cuore e la mia preghiera a Dio per loro è che siano salvati. Romani 11Io dico dunque: Iddio ha egli reietto il suo popolo? Così non sia; perché anch’io sono Israelita, della progenie d’Abramo, della tribù di Beniamino. Romani 12Io vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, accettevole a Dio; il che è il vostro culto spirituale. Romani 13Ogni persona sia sottoposta alle autorità superiori; perché non v’è autorità se non da Dio; e le autorità che esistono, sono ordinate da Dio; Romani 14Quanto a colui che è debole nella fede, accoglietelo, ma non per discutere opinioni. Romani 15Or noi che siam forti, dobbiam sopportare le debolezze de’ deboli e non compiacere a noi stessi. Romani 16Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è diaconessa della chiesa di Cencrea, 1 Corinzi 1 Corinzi 1Paolo, chiamato ad essere apostolo di Cristo Gesù per la volontà di Dio, e il fratello Sostene, 1 Corinzi 2Quant’è a me, fratelli, quando venni a voi, non venni ad annunziarvi la testimonianza di Dio con eccellenza di parola o di sapienza; 1 Corinzi 3Ed io, fratelli, non ho potuto parlarvi come a spirituali, ma ho dovuto parlarvi come a carnali, come a bambini in Cristo. 1 Corinzi 4Così ci stimi ognuno come de’ ministri di Cristo e degli amministratori de’ misteri di Dio. 1 Corinzi 5Si ode addirittura affermare che v’è tra voi fornicazione; e tale fornicazione, che non si trova neppure fra i Gentili; al punto che uno di voi si tiene la moglie di suo padre. 1 Corinzi 6Ardisce alcun di voi, quando ha una lite con un altro, chiamarlo in giudizio dinanzi agli ingiusti anziché dinanzi ai santi? 1 Corinzi 7Or quant’è alle cose delle quali m’avete scritto, è bene per l’uomo di non toccar donna; 1 Corinzi 8Quanto alle carni sacrificate agl’idoli, noi sappiamo che tutti abbiamo conoscenza. La conoscenza gonfia, ma la carità edifica. 1 Corinzi 9Non sono io libero? Non sono io apostolo? Non ho io veduto Gesù, il Signor nostro? Non siete voi l’opera mia nel Signore? 1 Corinzi 10Perché, fratelli, non voglio che ignoriate che i nostri padri furon tutti sotto la nuvola, e tutti passarono attraverso il mare, 1 Corinzi 11Siate miei imitatori, come anch’io lo sono di Cristo. 1 Corinzi 12Circa i doni spirituali, fratelli, non voglio che siate nell’ignoranza. 1 Corinzi 13Quand’io parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, se non ho carità, divento un rame risonante o uno squillante cembalo. 1 Corinzi 14Procacciate la carità, non lasciando però di ricercare i doni spirituali, e principalmente il dono di profezia. 1 Corinzi 15Fratelli, io vi rammento l’Evangelo che v’ho annunziato, che voi ancora avete ricevuto, nel quale ancora state saldi, e mediante il quale siete salvati, 1 Corinzi 16Or quanto alla colletta per i santi, come ho ordinato alle chiese di Galazia, così fate anche voi. 2 Corinzi 2 Corinzi 1Paolo, apostolo di Cristo Gesù per la volontà di Dio, e il fratello Timoteo, alla chiesa di Dio che è in Corinto, con tutti i santi che sono in tutta l’Acaia, 2 Corinzi 2Io avevo dunque meco stesso determinato di non venire a voi per rattristarvi una seconda volta. 2 Corinzi 3Cominciamo noi di nuovo a raccomandar noi stessi? O abbiam noi bisogno, come alcuni, di lettere di raccomandazione presso di voi o da voi? 2 Corinzi 4Perciò, avendo questo ministerio in virtù della misericordia che ci è stata fatta, noi non veniam meno nell’animo, 2 Corinzi 5Noi sappiamo infatti che se questa tenda ch’è la nostra dimora terrena viene disfatta, noi abbiamo da Dio un edificio, una casa non fatta da mano d’uomo, eterna, nei cieli. 2 Corinzi 6Come collaboratori di Dio, noi v’esortiamo pure a far sì che non abbiate ricevuta la grazia di Dio invano; 2 Corinzi 7Poiché dunque abbiam queste promesse, diletti, purifichiamoci d’ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timor di Dio. 2 Corinzi 8Or, fratelli, vogliamo farvi sapere la grazia da Dio concessa alle chiese di Macedonia. 2 Corinzi 9Quanto alla sovvenzione destinata ai santi, è superfluo ch’io ve ne scriva, 2 Corinzi 10Io poi, Paolo, vi esorto per la mansuetudine e la mitezza di Cristo, io che quando sono presente fra voi son umile, ma quando sono assente sono ardito verso voi, 2 Corinzi 11Oh quanto desidererei che voi sopportaste da parte mia un po’ di follia! Ma pure, sopportatemi! 2 Corinzi 12Bisogna gloriarmi: non è cosa giovevole, ma pure, verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. 2 Corinzi 13Questa è la terza volta ch’io vengo da voi. Ogni parola sarà confermata dalla bocca di due o di tre testimoni. Galati Galati 1Paolo, apostolo (non dagli uomini né per mezzo d’alcun uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che l’ha risuscitato dai morti), Galati 2Poi, passati quattordici anni, salii di nuovo a Gerusalemme con Barnaba, prendendo anche Tito con me. Galati 3O Galati insensati, chi v’ha ammaliati, voi, dinanzi agli occhi de’ quali Gesù Cristo crocifisso è stato ritratto al vivo? Galati 4Or io dico: Fin tanto che l’erede è fanciullo, non differisce in nulla dal servo, benché sia padrone di tutto; Galati 5Cristo ci ha affrancati perché fossimo liberi; state dunque saldi, e non vi lasciate di nuovo porre sotto il giogo della schiavitù! Galati 6Fratelli, quand’anche uno sia stato còlto in qualche fallo, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. E bada bene a te stesso, che talora anche tu non sii tentato. Efesini Efesini 1Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, ai santi che sono in Efeso ed ai fedeli in Cristo Gesù. Efesini 2E voi pure ha vivificati, voi ch’eravate morti ne’ vostri falli e ne’ vostri peccati, Efesini 3Per questa cagione io, Paolo, il carcerato di Cristo Gesù per voi, o Gentili… Efesini 4Io dunque, il carcerato nel Signore, vi esorto a condurvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta, Efesini 5Siate dunque imitatori di Dio, come figliuoli suoi diletti; Efesini 6Figliuoli, ubbidite nel Signore a’ vostri genitori, poiché ciò è giusto. Filippesi Filippesi 1Paolo e Timoteo, servitori di Cristo Gesù, a tutti i santi in Cristo Gesù che sono in Filippi, coi vescovi e coi diaconi, Filippesi 2Se dunque v’è qualche consolazione in Cristo, se v’è qualche conforto d’amore, se v’è qualche comunione di Spirito, se v’è qualche tenerezza d’affetto e qualche compassione, Filippesi 3Del resto, fratelli miei, rallegratevi nel Signore. A me certo non è grave lo scrivervi le medesime cose e per voi è sicuro. Filippesi 4Perciò, fratelli miei cari e desideratissimi, allegrezza e corona mia, state in questa maniera fermi nel Signore, o diletti. Colossesi Colossesi 1Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timoteo, Colossesi 2Poiché desidero che sappiate qual arduo combattimento io sostengo per voi e per quelli di Laodicea e per tutti quelli che non hanno veduto la mia faccia; Colossesi 3Se dunque voi siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di sopra dove Cristo è seduto alla destra di Dio. Colossesi 4Padroni, date ai vostri servi ciò che è giusto ed equo, sapendo che anche voi avete un Padrone nel cielo. 1 Tessalonicesi 1 Tessalonicesi 1Paolo, Silvano e Timoteo alla chiesa dei Tessalonicesi che è in Dio Padre e nel Signor Gesù Cristo, grazia a voi e pace. 1 Tessalonicesi 2Voi stessi, fratelli, sapete che la nostra venuta tra voi non è stata invano; 1 Tessalonicesi 3Perciò, non potendo più reggere, stimammo bene di esser lasciati soli ad Atene; 1 Tessalonicesi 4Del rimanente, fratelli, come avete imparato da noi il modo in cui vi dovete condurre e piacere a Dio (ed è così che già vi conducete), vi preghiamo e vi esortiamo nel Signor Gesù a vie più progredire. 1 Tessalonicesi 5Or quanto ai tempi ed ai momenti, fratelli, non avete bisogno che vi se ne scriva; 2 Tessalonicesi 2 Tessalonicesi 1Paolo, Silvano e Timoteo, alla chiesa dei Tessalonicesi, che è in Dio nostro Padre e nel Signor Gesù Cristo, 2 Tessalonicesi 2Or, fratelli, circa la venuta del Signor nostro Gesù Cristo e il nostro adunamento con lui, 2 Tessalonicesi 3Del rimanente, fratelli, pregate per noi perché la parola del Signore si spanda e sia glorificata com’è tra voi, 1 Timoteo 1 Timoteo 1Paolo, apostolo di Cristo Gesù per comandamento di Dio nostro Salvatore e di Cristo Gesù nostra speranza, 1 Timoteo 2Io esorto dunque, prima d’ogni altra cosa, che si facciano supplicazioni, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini, 1 Timoteo 3Certa è questa parola: Se uno aspira all’ufficio di vescovo, desidera un’opera buona. 1 Timoteo 4Ma lo Spirito dice espressamente che nei tempi a venire alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demonî 1 Timoteo 5Non riprendere aspramente l’uomo anziano, ma esortalo come un padre; 1 Timoteo 6Tutti coloro che sono sotto il giogo della servitù, reputino i loro padroni come degni d’ogni onore, affinché il nome di Dio e la dottrina non vengano biasimati. 2 Timoteo 2 Timoteo 1Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, 2 Timoteo 2Tu dunque, figliuol mio, fortificati nella grazia che è in Cristo Gesù, 2 Timoteo 3Or sappi questo, che negli ultimi giorni verranno dei tempi difficili; 2 Timoteo 4Io te ne scongiuro nel cospetto di Dio e di Cristo Gesù che ha da giudicare i vivi e i morti, e per la sua apparizione e per il suo regno: Tito Tito 1Paolo, servitor di Dio e apostolo di Gesù Cristo per la fede degli eletti di Dio e la conoscenza della verità che è secondo pietà, Tito 2Ma tu esponi le cose che si convengono alla sana dottrina: Tito 3Ricorda loro che stiano soggetti ai magistrati e alle autorità, che siano ubbidienti, pronti a fare ogni opera buona, Filemone Filemone 1Paolo, prigione di Cristo Gesù, e il fratello Timoteo, a Filemone, nostro diletto e compagno d’opera, Ebrei Ebrei 1Iddio, dopo aver in molte volte e in molte maniere parlato anticamente ai padri per mezzo de’ profeti, Ebrei 2Perciò bisogna che ci atteniamo vie più alle cose udite, che talora non siam portati via lungi da esse. Ebrei 3Perciò, fratelli santi, che siete partecipi d’una celeste vocazione, considerate Gesù, l’Apostolo e il Sommo Sacerdote della nostra professione di fede, Ebrei 4Temiamo dunque che talora, rimanendo una promessa d’entrare nel suo riposo, alcuno di voi non appaia esser rimasto indietro. Ebrei 5Poiché ogni sommo sacerdote, preso di fra gli uomini, è costituito a pro degli uomini, nelle cose concernenti Dio, affinché offra doni e sacrificî per i peccati; Ebrei 6Perciò, lasciando l’insegnamento elementare intorno a Cristo, tendiamo a quello perfetto, e non stiamo a porre di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle opere morte e della fede in Dio, Ebrei 7Poiché questo Melchisedec, re di Salem, sacerdote dell’Iddio altissimo, che andò incontro ad Abramo quand’egli tornava dalla sconfitta dei re e lo benedisse, Ebrei 8Ora, il punto capitale delle cose che stiamo dicendo, è questo: che abbiamo un tal Sommo Sacerdote, che si è posto a sedere alla destra del trono della Maestà nei cieli, Ebrei 9Or anche il primo patto avea delle norme per il culto e un santuario terreno. Ebrei 10Poiché la legge, avendo un’ombra dei futuri beni, non la realtà stessa delle cose, non può mai con quegli stessi sacrificî, che sono offerti continuamente, anno dopo anno, render perfetti quelli che s’accostano a Dio. Ebrei 11Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono. Ebrei 12Anche noi, dunque, poiché siam circondati da sì gran nuvolo di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, corriamo con perseveranza l’arringo che ci sta dinanzi, riguardando a Gesù, Ebrei 13L’amor fraterno continui fra voi. Non dimenticate l’ospitalità; Giacomo Giacomo 1Giacomo, servitore di Dio e del Signor Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono nella dispersione, salute. Giacomo 2Fratelli miei, la vostra fede nel nostro Signor Gesù Cristo, il Signor della gloria, sia scevra da riguardi personali. Giacomo 3Fratelli miei, non siate molti a far da maestri, sapendo che ne riceveremo un più severo giudicio. Giacomo 4Donde vengon le guerre e le contese fra voi? Non è egli da questo: cioè dalle vostre voluttà che guerreggiano nelle vostre membra? Giacomo 5A voi ora, o ricchi; piangete e urlate per le calamità che stanno per venirvi addosso! 1 Pietro 1 Pietro 1Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri nella dispersione del Ponto, della Galazia, della Cappadocia, dell’Asia e della Bitinia, 1 Pietro 2Gettando dunque lungi da voi ogni malizia, e ogni frode, e le ipocrisie, e le invidie, ed ogni sorta di maldicenze, come bambini pur ora nati, 1 Pietro 3Parimente voi, mogli, siate soggette ai vostri mariti, affinché, se anche ve ne sono che non ubbidiscono alla Parola, siano guadagnati senza parola dalla condotta delle loro mogli, 1 Pietro 4Poiché dunque Cristo ha sofferto nella carne, anche voi armatevi di questo stesso pensiero, che, cioè, colui che ha sofferto nella carne ha cessato dal peccato, 1 Pietro 5Io esorto dunque gli anziani che sono fra voi, io che sono anziano con loro e testimone delle sofferenze di Cristo e che sarò pure partecipe della gloria che ha da essere manifestata: 2 Pietro 2 Pietro 1Simon Pietro, servitore e apostolo di Gesù Cristo, a quelli che hanno ottenuto una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo: 2 Pietro 2Ma sorsero anche falsi profeti fra il popolo, come ci saranno anche fra voi falsi dottori che introdurranno di soppiatto eresie di perdizione, e, rinnegando il Signore che li ha riscattati, si trarranno addosso subita rovina. 2 Pietro 3Diletti, questa è già la seconda epistola che vi scrivo; e in ambedue io tengo desta la vostra mente sincera facendo appello alla vostra memoria, 1 Giovanni 1 Giovanni 1Quel che era dal principio, quel che abbiamo udito, quel che abbiam veduto con gli occhi nostri, quel che abbiamo contemplato e che le nostre mani hanno toccato della Parola della vita 1 Giovanni 2Figliuoletti miei, io vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se alcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre, cioè Gesù Cristo, il giusto; 1 Giovanni 3Vedete di quale amore ci è stato largo il Padre, dandoci d’esser chiamati figliuoli di Dio! E tali siamo. Per questo non ci conosce il mondo: perché non ha conosciuto lui. 1 Giovanni 4Diletti, non crediate ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se son da Dio; perché molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo. 1 Giovanni 5Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama Colui che ha generato, ama anche chi è stato da lui generato. 2 Giovanni 2 Giovanni 1L’anziano alla signora eletta e ai suoi figliuoli che io amo in verità (e non io soltanto ma anche tutti quelli che hanno conosciuto la verità), 3 Giovanni 3 Giovanni 1L’anziano al diletto Gaio, che io amo nella verità. Giuda Giuda 1Giuda, servitore di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, ai chiamati che sono amati in Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo, Apocalisse Apocalisse 1La rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli ha data per mostrare ai suoi servitori le cose che debbono avvenire in breve; ed egli l’ha fatta conoscere mandandola per mezzo del suo angelo al suo servitore Giovanni, Apocalisse 2All’angelo della chiesa d’Efeso scrivi: Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra, e che cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro: Apocalisse 3E all’angelo della chiesa di Sardi scrivi: Queste cose dice colui che ha i sette Spiriti di Dio e le sette stelle: Io conosco le tue opere: tu hai nome di vivere e sei morto. Apocalisse 4Dopo queste cose io vidi, ed ecco una porta aperta nel cielo, e la prima voce che avevo udita parlante meco a guisa di tromba, mi disse: Sali qua, e io ti mostrerò le cose che debbono avvenire da ora innanzi. Apocalisse 5E vidi nella destra di Colui che sedeva sul trono, un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette suggelli. Apocalisse 6Poi vidi quando l’Agnello ebbe aperto uno dei sette suggelli; e udii una delle quattro creature viventi, che diceva con voce come di tuono: Vieni. Apocalisse 7Dopo questo, io vidi quattro angeli che stavano in piè ai quattro canti della terra, ritenendo i quattro venti della terra affinché non soffiasse vento alcuno sulla terra, né sopra il mare, né sopra alcun albero. Apocalisse 8E quando l’Agnello ebbe aperto il settimo suggello, si fece silenzio nel cielo per circa lo spazio di mezz’ora. Apocalisse 9Poi sonò il quinto angelo, e io vidi una stella caduta dal cielo sulla terra; e ad esso fu data la chiave del pozzo dell’abisso. Apocalisse 10Poi vidi un altro angelo potente che scendeva dal cielo, avvolto in una nuvola; sopra il suo capo era l’arcobaleno; la sua faccia era come il sole, e i suoi piedi come colonne di fuoco; Apocalisse 11Poi mi fu data una canna simile a una verga; e mi fu detto: Lèvati e misura il tempio di Dio e l’altare e novera quelli che vi adorano; Apocalisse 12Poi apparve un gran segno nel cielo: una donna rivestita del sole con la luna sotto i piedi, e sul capo una corona di dodici stelle. Apocalisse 13E vidi salir dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, e sulle corna dieci diademi, e sulle teste nomi di bestemmia. Apocalisse 14Poi vidi, ed ecco l’Agnello che stava in piè sul monte Sion, e con lui erano centoquarantaquattromila persone che aveano il suo nome e il nome di suo Padre scritto sulle loro fronti. Apocalisse 15Poi vidi nel cielo un altro segno grande e maraviglioso: sette angeli che aveano sette piaghe, le ultime; poiché con esse si compie l’ira di Dio. Apocalisse 16E udii una gran voce dal tempio che diceva ai sette angeli: Andate e versate sulla terra le sette coppe dell’ira di Dio. Apocalisse 17E uno dei sette angeli che aveano le sette coppe venne, e mi parlò dicendo: Vieni; io ti mostrerò il giudicio della gran meretrice, che siede su molte acque Apocalisse 18E dopo queste cose vidi un altro angelo che scendeva dal cielo, il quale aveva gran potestà; e la terra fu illuminata dalla sua gloria. Apocalisse 19Dopo queste cose udii come una gran voce d’una immensa moltitudine nel cielo, che diceva: Alleluia! La salvazione e la gloria e la potenza appartengono al nostro Dio; Apocalisse 20Poi vidi un angelo che scendeva dal cielo e avea la chiave dell’abisso e una gran catena in mano. Apocalisse 21Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati, e il mare non era più. Apocalisse 22Poi mi mostrò il fiume dell’acqua della vita, limpido come cristallo, che procedeva dal trono di Dio e dell’Agnello.