“Ecco, io t’ho voluto affinare, ma senza ottenerne argento; t’ho provato nel crogiuolo dell’afflizione”.
—Isaia 48:10
“Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare col patire, pari a colui dinanzi al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.
“E, nondimeno, eran le nostre malattie ch’egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui s’era caricato; e noi lo reputavamo colpito, battuto da Dio, ed umiliato!
Ma egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiam pace, è stato su lui, e per le sue lividure noi abbiamo avuto guarigione”.
—Isaia 53:3–5
“Io ho cercato l’Eterno, ed egli mi ha risposto e m’ha liberato da tutti i miei spaventi”.
—Salmi 34:4
“Io ho pazientemente aspettato l’Eterno, ed egli s’è inclinato a me ed ha ascoltato il mio grido.
Egli m’ha tratto fuori da una fossa di perdizione, dal pantano fangoso; ha fatto posare i miei piedi sulla roccia, ed ha stabilito i miei passi”.
—Salmi 40:1–2
“Fate ragione al misero e all’orfano, rendete giustizia all’afflitto e al povero!”
—Salmi 82:3
“Poiché il povero non sarà dimenticato per sempre, né la speranza de’ miseri perirà in perpetuo”.
—Salmi 9:18