“Ma soltanto un resoconto di questa terra e dei suoi abitanti io ti do. Poiché ecco, vi sono molti mondi che sono già passati mediante la parola del mio potere. E ve ne sono molti che esistono ora, e sono innumerevoli per l’uomo; ma tutte le cose per me sono contate, poiché sono mie e io le conosco”.
“Poiché ecco, questa è la mia opera e la mia gloria: fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo”.
“E quando Enoc ebbe udito queste parole, si prostrò a terra dinanzi al Signore, e parlò dinanzi al Signore, dicendo: Come è che io ho trovato favore ai tuoi occhi, e non sono che un ragazzo e tutte le persone mi odiano, perché sono lento nel parlare; perché dunque sono tuo servitore?
E il Signore disse ad Enoc: Va’, e fa come ti ho comandato, e nessuno ti trafiggerà. Apri la bocca ed essa sarà riempita, e ti darò di esprimerti, poiché ogni carne è nelle mie mani e io farò come mi sembra bene”.
“E ai tuoi fratelli ho detto, e ho dato anche un comandamento, che si amassero l’un l’altro e che scegliessero me, loro Padre”.