Essere umili significa riconoscere con gratitudine la nostra dipendenza dal Signore, significa comprendere che abbiamo costantemente bisogno del Suo sostegno. Umiltà significa riconoscere che i nostri talenti e capacità sono doni di Dio. Non è segno di debolezza, timidezza o paura; indica che sappiamo dove risiede la nostra vera forza. Possiamo essere umili e impavidi Possiamo essere umili e coraggiosi.
Ulteriori informazioni
Gesù Cristo è il nostro maggior esempio di umiltà. Durante il Suo ministero terreno, Egli ha sempre riconosciuto che la Sua forza veniva dalla Sua dipendenza dal Padre Suo. Egli ha detto: “Io non posso far nulla da me stesso… cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato” (Giovanni 5:30).
Il Signore ci rafforzerà se ci umilieremo dinanzi a Lui. Giacomo insegnò: “Iddio resiste ai superbi e dà grazia agli umili… Umiliatevi nel cospetto del Signore, ed Egli vi innalzerà” (Giacomo 4:7, 10).
—Vedere Siate fedeli (2004), 190
Riferimenti scritturali
- Matteo 18:4; 23:12; 26:39
- Luca 22:42
- 1 Pietro 5:5-6
- Mosia 4:11-12; 15:6-7
- Alma 5:27-28
- Helaman 3:33-35
- Ether 12:27
- Dottrina e Alleanze 12:8; 67:10; 112:10; 136:32-33
Ulteriore materiale di studio
-
“Umile, Umiltà”
Guida alle Scritture -
“Essere umili e disposti ad imparare”
Sacerdozio di Aaronne: manuale 3, lezione 42 -
“Coltiviamo la gratitudine, l’umiltà e l’onestà”
Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Brigham Young, capitolo 25