Il paradiso è quella parte del mondo degli spiriti in cui gli spiriti retti che hanno lasciato questa vita attendono la risurrezione del corpo. È una condizione di felicità e di pace.
Ulteriori informazioni
Nelle Scritture il termine paradiso è usato in modi differenti. Primo, come sopra menzionato, indica un luogo di pace e felicità nel mondo degli spiriti post-terreno, riservato a coloro che sono stati battezzati e che sono rimasti fedeli (vedere Alma 40:12; Moroni 10:34). Coloro che sono nella prigione spirituale hanno la possibilità di conoscere il vangelo di Gesù Cristo, pentirsi dei loro peccati e ricevere le ordinanze del battesimo e della confermazione tramite il lavoro svolto nei templi (vedere DeA 138:30-35). Se accettano il Vangelo e il lavoro di tempio è stato svolto, possono entrare in paradiso.
Un altro modo in cui viene usato il termine paradiso si trova nel resoconto di Luca della crocifissione del Salvatore. Quando Gesù era sulla croce, uno dei ladroni anch’egli crocifisso disse: “Gesù, ricordati di me quando sarai venuto nel tuo regno!” (Luca 23:42). Secondo quanto riportato in Luca 23:43, il Signore rispose: “Io ti dico in verità che oggi tu sarai meco in paradiso”. Il profeta Joseph Smith spiegò che questa è una traduzione sbagliata; il Signore in realtà disse che il malfattore sarebbe stato con Lui nel mondo degli spiriti.
Il termine paradiso si trova anche in 2 Corinzi 12:4, dove probabilmente si riferisce al regno celeste. Nel decimo articolo di fede, la parola paradisiaco descrive la gloria della terra nel Millennio.
Vedere anche Morte fisica; Piano di Salvezza; Risurrezione
— Vedere Siate fedeli (2004), 113
Ulteriore materiale di studio
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“Paradiso”
Guida alle Scritture -
“Il mondo degli spiriti dopo questa vita”
Principi evangelici, Capitolo 45 -
“La vita dopo la morte”
Gospel Fundamentals, Capitolo 35