La famiglia è ordinata da Dio. Il matrimonio tra l’uomo e la donna è essenziale per la realizzazione del Suo piano eterno. In certi periodi e per i Suoi scopi specifici Dio, tramite i Suoi profeti, ha ordinato la pratica del matrimonio plurimo (talvolta chiamato poligamia) che significa che un uomo ha più di una moglie vivente nello stesso momento. In obbedienza alle direttive di Dio, i Santi degli Ultimi Giorni seguirono questa pratica per circa cinquant’anni durante il diciannovesimo secolo, ma ufficialmente tale pratica fu cessata nel 1890 dopo l’emanazione del Manifesto pubblicato dal presidente Woodruff. Da allora il matrimonio plurimo non è stato approvato dalla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni e qualsiasi membro adotti questa pratica è soggetto alla perdita dell’appartenenza alla Chiesa.
Ulteriori informazioni
La Bibbia indica che Abrahamo, Giacobbe e altri servi del Signore ebbero molte mogli (vedere Genesi 16:1–3; 29:23–30; 30:4, 9; Giudici 8:30; 1 Samuele 1:1–2). Joseph Smith chiese a Dio perché avesse permesso questa pratica e gli fu detto che Dio l’aveva comandata per degli scopi specifici. Un motivo spiegato dal Signore per il matrimonio plurimo è menzionato nel Libro di Mormon: “Se io, dice il Signore degli eserciti, vorrò allevarmi una posterità, lo comanderò al mio popolo; altrimenti essi [avranno una sola moglie]” (Giacobbe 2:30; vedere anche v. 27).
Dopo che Dio rivelò la dottrina del matrimonio plurimo a Joseph Smith nel 1831 e gli comandò di osservarla, il Profeta, per un periodo di anni, insegnò con cautela la dottrina ad alcuni stretti collaboratori. Alla fine lui e un numero ristretto di dirigenti della Chiesa contrassero matrimoni plurimi nei primi anni della Chiesa. Coloro che praticarono il matrimonio plurimo a quel tempo, sia uomini che donne, misero alla prova la loro fede in modo significativo. Tale pratica era loro talmente estranea che avevano bisogno di ricevere, e ricevettero, ispirazione personale da Dio che li aiutasse a obbedire a quel comandamento.
Quando i santi si trasferirono a ovest sotto la direzione di Brigham Young, altri Santi degli Ultimi Giorni contrassero matrimoni plurimi.
Influenzato dalle dicerie e da rapporti esagerati, il Congresso degli Stati Uniti, a partire dal 1862, emise una serie di leggi antipoligamia che diventarono sempre più severe. Entro la fine del 1880 molti Santi degli Ultimi Giorni furono imprigionati o si diedero alla macchia.
Nel 1889, malgrado le crescenti difficoltà e la minaccia di confisca delle proprietà della Chiesa dal parte del governo, inclusi i templi, Wilford Woodruff, presidente della Chiesa di quel periodo, pregò per ricevere guida. Fu ispirato a emanare un documento che pose ufficialmente fine all’approvazione da parte della Chiesa di celebrare matrimoni plurimi. Il documento, chiamato il Manifesto, fu accettato dai membri della Chiesa a una conferenza generale tenutasi nell’ottobre 1890 ed è pubblicata in Dottrina e Alleanze come Dichiarazione Ufficiale 1 (vedere anche “Brani scelti da tre discorsi del presidente Wilford Woodruff in merito al Manifesto”, che si trovano dopo la Dichiarazione Ufficiale 1).
Proprio come la pratica del matrimonio plurimo da parte dei Santi degli Ultimi Giorni iniziò gradualmente, fu altrettanto graduale anche la sua cessazione dopo il Manifesto. Alcuni matrimoni plurimi furono celebrati dopo il Manifesto, in particolare in Messico e Canada. Nel 1904 il presidente Joseph F. Smith chiese il voto dei membri della Chiesa affinché tutti matrimoni plurimi successivi al Manifesto fossero proibiti in tutto il mondo.
Più di recente il presidente Gordon B. Hinckley ha reiterato che il matrimonio plurimo è “contrari[o] alle leggi di Dio. Anche nei paesi in cui le leggi civili o religiose consentono [la pratica che un uomo possa avere più di una moglie], la Chiesa insegna che il matrimonio deve essere monogamo, e non accetta tra i suoi membri coloro che praticano il matrimonio plurimo” (“Cosa vuole sapere di noi la gente?”, conferenza generale di ottobre 1998).
Oggi i gruppi che insegnano la poligamia non fanno parte della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.
Riferimenti scritturali
- Genesi 29:23–30; 30:4, 9
- Giudici 8:30
- 1 Samuele 1:1–2
- Giacobbe 2:27–30
- Dottrina e Alleanze 132
Ulteriore materiale di studio
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Facciamo chiarezza sulla poligamia
Da Newsroom.ChurchofJesusChrist.org