Un linguaggio irriverente mostra mancanza di rispetto o disprezzo per le cose sacre. Comprende l’uso inopportuno o irriverente del nome di qualsiasi membro della Divinità. L’irriverenza include qualsiasi tipo di linguaggio o comportamento scurrile o volgare.
Ulteriori informazioni
Dovremmo sempre usare il nome di Dio, di Gesù Cristo e dello Spirito Santo con riverenza e rispetto. Nominarli invano è un peccato. Il linguaggio e i gesti profani, volgari od osceni, come pure le barzellette su azioni immorali, sono offensivi per il Signore e per gli altri.
Un linguaggio osceno degrada lo spirito ed è dannoso. Non dovremmo mai lasciare che gli altri ci influenzino nell’usarlo. Dovremmo invece usare un linguaggio pulito che solleva e edifica gli altri, e dovremmo scegliere amici che usano un buon linguaggio. Dare l’esempio incoraggerà coloro che ci sono vicino a usare un linguaggio pulito. Se abbiamo amici o conoscenti che usano un linguaggio irriverente, possiamo incoraggiarli con naturalezza e bontà a scegliere altri termini. Se insistono, possiamo allontanarci con educazione o cambiare argomento.
Coloro che hanno sviluppato l’abitudine di imprecare possono perderla. Devono iniziare prendendo la decisione di cambiare e poi pregare a questo riguardo.
Vedere anche Modestia; Tentazione
—Vedere Siate fedeli (2004), 94-95
Riferimenti scritturali
- Levitico 19:12
- Dottrina e Alleanze 63:60-64
Ulteriore materiale di studio
-
“Linguaggio”
Per la forza della gioventù, 22 -
“Empietà”
Guida alle Scritture