La tentazione è una prova della capacità di un persona di scegliere il bene al posto del male. È un’istigazione a peccare e a seguire Satana invece di Dio. Parte dell’esperienza di questa vita consiste nell’imparare a superare la tentazione e a scegliere ciò che è giusto al posto di ciò che è sbagliato. La rivelazione moderna indica che Satana non ha il potere di tentare i bambini piccoli fino a che non cominciano ad essere responsabili delle loro azioni (vedere DeA 29:47).
Ulteriori informazioni
Sin dalla caduta di Adamo ed Eva, le persone hanno avuto l’inclinazione a seguire i desideri terreni e a soccombere ad appetiti e passioni. Questa vita è stata data come periodo in cui i figli di Dio possono imparare a usare il loro libero arbitrio per superare la tentazione e scegliere di seguire Gesù Cristo di loro spontanea volontà.
Gli ultimi giorni in cui viviamo sono particolarmente dei “tempi difficili” (2 Timoteo 3:1). L’influenza dell’avversario è diffusa e seducente, Satana cerca di ingannare e di rendere attraente il peccato. Ogni persona può sconfiggere Satana e superare la tentazione. Ogni persona ha il dono del libero arbitrio: il potere di scegliere il bene al posto del male. Coloro che si umiliano dinanzi a Dio e pregano continuamente per avere forza non saranno “tentati più di quanto po[ssano] sopportare” (Alma 13:28). Quando obbediscono di buon grado ai comandamenti, il Padre Celeste li rafforza onde possano resistere alla tentazione.
Anche i seguenti principi sono utili:
Incentrare la propria vita sul Salvatore. Il profeta Alma raccomandò ai suoi figli: “Ricordate, ricordate che è sulla roccia del nostro Redentore, che è Cristo, il Figlio di Dio, che dovete costruire le vostre fondamenta; affinché, quando il diavolo manderà i suoi venti potenti, sì, e i suoi strali nel turbine, sì, quando tutta la grandine e la sua potente tempesta si abbatteranno su di voi, non abbia su di voi alcun potere di trascinarvi nell’abisso di infelicità e di guai senza fine, a motivo della roccia sulla quale siete edificati, che è un fondamento sicuro, un fondamento sul quale se gli uomini edificano, non possono cadere” (Helaman 5:12).
Pregare per avere forza. Quando il Salvatore risorto andò dai nefiti, insegnò alla moltitudine: “Dovete vegliare e pregare sempre per timore di entrare in tentazione; poiché Satana desidera possedervi, per setacciarvi come il grano. Perciò dovete sempre pregare il Padre nel mio nome” (3 Nefi 18:18-19). Negli ultimi giorni Egli ha dato un consiglio simile: “Prega sempre, per potere uscire vittorioso, sì, per poter vincere Satana, e per poter sfuggire alle mani dei servitori di Satana che sostengono la sua opera” (DeA 10:5).
Studiare le Scritture ogni giorno. Nefi insegnò che “chiunque avesse dato ascolto alla parola di Dio e vi si fosse attenuto saldamente, non sarebbe mai perito; né le tentazioni, né i dardi feroci dell’avversario avrebbero potuto sopraffarli fino ad accecarli, per trascinarli alla distruzione” (1 Nefi 15:24; vedere anche Helaman 3:29-30).
Riempire la vita di bontà. Quando la vita è ricca di bontà, non c’è spazio per fare del male.
Evitare luoghi e situazioni che inducono in tentazione. Si dovrebbero evitare quei luoghi o situazioni in cui è probabile essere tentati. Va inoltre evitato il materiale inadatto contenuto nelle riviste, nei libri, nei programmi televisivi, nel cinema, nella musica e in Internet.
Cercare di influenzare gli altri a fare il bene. I discepoli di Gesù Cristo degli Ultimi Giorni possono essere nel mondo ma “non del mondo” (vedere Giovanni 17:14-18). Possono sforzarsi di influenzare gli altri a vivere in modo buono e sano offrendo un buon esempio, offrendo una bella amicizia, partecipando al servizio reso nella comunità e, ove appropriato, levando la loro voce in difesa dei valori morali.
Non indugiare nel decidere di resistere alla tentazione. Il Salvatore “soffrì le tentazioni, ma non vi prestò attenzione” (DeA 20:22). Quando Satana tentò Gesù nel deserto, il Signore non vacillò mai. La Sua risposta fu immediata e ferma: “Allontanati da me, Satana” (Luca 4:8). Giacomo raccomandò: “Resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi. Appressatevi a Dio, ed Egli si appresserà a voi” (Giacomo 4:7-8).
Vedere anche Coscienza; Digiuno e offerte di digiuno; Libero arbitrio; Luce di Cristo; Pentimento; Satana; Spirito Santo
—Vedere Siate fedeli (2004), 185-187
Riferimenti scritturali
- Romani 12:21
- Efesini 6:11-17
- Giacomo 1:12
- Dottrina e Alleanze 23:1; 31:12
- Mosè 1:12-22
Ulteriore materiale di studio
-
“Tentare, Tentazione”
Guida alle Scritture -
“Resistere ai mali del mondo”
La donna della Chiesa, parte B, lezione 14 -
“Come acquisire e insegnare l’autocontrollo”
Doveri e benedizioni del sacerdozio, parte B, lezione 18 -
“Come vincere le tentazioni”
Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: David O. McKay, capitolo 9