I Dieci Comandamenti sono principi eterni del Vangelo necessari alla nostra esaltazione. Il Signore li rivelò a Mosè nei tempi antichi (vedere
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Il seguente riepilogo dei Dieci Comandamenti include una breve spiegazione di come continuano ad essere validi oggi nella nostra vita:
1. “Non avere altri dii nel mio cospetto” (Esodo 20:3). Dovremmo fare “ogni cosa con l’occhio rivolto unicamente alla gloria di Dio” (DeA 82:19). Dovremmo amare e servire il Signore con tutto il nostro cuore, forza, mente e facoltà (vedere Deuteronomio 6:5; DeA 59:5).
2. “Non ti fare scultura alcuna né immagine alcuna” (Esodo 20:4). Con questo comandamento, l’Eterno condanna l’adorazione degli idoli. L’idolatria può assumere molte forme. Certe persone non si prostrano dinanzi a immagini o statue, però sostituiscono l’Iddio vivente con altri idoli, come il denaro, i beni materiali, le idee o il prestigio. Nella loro vita, “il loro tesoro è il loro dio”, un dio che “perirà insieme a loro” (2 Nefi 9:30).
3. “Non usare il nome dell’Eterno, ch’è l’Iddio tuo, in vano” (Esodo 20:7).
4. “Ricordati del giorno del riposo per santificarlo” (Esodo 20:8).
5. “Onora tuo padre e tua madre” (Esodo 20:12). Questo comandamento rimane vincolante per tutta la vita e può essere compreso in diversi modi: dovremmo onorare i nostri padri e le nostre madri che sono i nostri antenati; dovremmo essere grati per il padre e la madre che ci hanno fornito un corpo terreno; dovremmo onorare coloro che ci hanno cresciuti nella conoscenza della verità. Soprattutto dovremmo onorare i nostri Genitori celesti. Il modo in cui onoriamo tutti questi padri e madri è tramite l’osservanza dei comandamenti.
6. “Non uccidere” (Esodo 20:13).
7. “Non commettere adulterio” (Esodo 20:14). In una rivelazione degli ultimi giorni, il Signore condannò non solo l’adulterio, ma anche il fatto di fare “alcunché di simile” (DeA 59:6). Fornicazione, omosessualità e altri peccati sessuali sono una violazione del settimo comandamento.
8. “Non rubare” (Esodo 20:15). Rubare è una forma di disonestà.
9. “Non attestare il falso contro il tuo prossimo” (Esodo 20:16). Portare falsa testimonianza è un’altra forma di disonestà.
10. “Non concupire” (Esodo 20:17). Concupire o invidiare qualcosa che appartiene ad un altro, danneggia l’anima. Può consumare i nostri pensieri e affliggerci con costante infelicità e insoddisfazione. Spesso conduce ad altri peccati e a contrarre debiti.
Sebbene gran parte dei Dieci Comandamenti elenchino cose che non dobbiamo fare, rappresentano anche cose che dobbiamo fare. Il Salvatore riassunse i Dieci Comandamenti in due principi, amare il Signore e amare il prossimo:
“Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua e con tutta la mente tua.
Questo è il grande e il primo comandamento.
Il secondo, simile ad esso, è: Ama il tuo prossimo come te stesso› (Matteo 22:37–39).
Vedere anche Adorazione; Castità; Giorno del Signore; Guerra; Libero arbitrio; Linguaggio irriverente; Obbedienza; Onestà; Riverenza
—Vedere Siate fedeli (2004), 46-48
Riferimenti scritturali
Ulteriore materiale di studio
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“Comandamenti, I dieci”
Guida alle Scritture -
“Commandments, The Ten”
Bible Dictionary, 648