Avvolta dall’amore
L’autrice vive a West Midlands, in Inghilterra.
“Gesù promise un dì a chi Lo seguirà il gran Consolatore che al cielo condurrà” (Innario dei bambini, 56).
Abby tamburellava con con le dita dei piedi sul pavimento. Era talmente emozionata che si sentiva sottosopra. Era a un battesimo, e non un battesimo qualsiasi: il suo battesimo! Abby, la sua famiglia e i suoi amici avevano cantato insieme un inno della Primaria, avevano pregato e avevano ascoltato il discorso della nonna. Ora, mancava solo il discorso del nonno prima di essere battezzata.
Il nonno andò al pulpito e le fece l’occhiolino. Mise un grande sacco sul pavimento. “Abby, siamo molto fieri della tua decisione di essere battezzata oggi”, disse. “Il battesimo è un giorno pieno di doni. Tu stai facendo il dono dell’esempio ai tuoi fratelli e sorelle”. Sorrise ai quattro fratelli e sorelle più piccoli di Abby.
“Stai anche facendo delle promesse a Dio”, disse il nonno. “Ed Egli fa delle promesse a te. Ma c’è un altro grande dono che riceverai oggi”.
Il nonno si chinò e cercò nel sacco. Ne estrasse una morbida coperta bianca e la porse ad Abby. “Questo è un regalo da parte mia e della nonna. Ma è anche un ricordo del dono dello Spirito Santo che riceverai oggi. Quando userai questa coperta, voglio che tu pensi alle sensazioni date dallo Spirito Santo. Lo Spirito Santo può confortarti come una coperta morbida. Può anche guidarti e dirti ciò che è giusto”.
Abby si mise la coperta sulle spalle. Sorrise al nonno. Mentre il nonno terminava il discorso, lei prestò attenzione alla coperta. Era calda. Era confortante. La aiutava a sentirsi al sicuro.
Alla fine, arrivò il momento del battesimo di Abby. Scese nell’acqua calda del fonte e prese la mano del papà. Gettò uno sguardo ai suoi fratelli e alle sue sorelle e sorrise loro prima di chiudere gli occhi.
La voce del papà era alta ma calma mentre diceva la preghiera battesimale in francese. “Je te baptise au nom du Père, et du Fils, et du Saint-Esprit. Amen”.
Abby fu velocemente sommersa dall’acqua calda e poi, altrettanto velocemente, fu fatta riemergere. Fatto. Era stata battezzata!
Abby abbracciò forte il papà e uscì dal fonte. Si tolse la tuta bianca e indossò il suo vestito. Quando uscì, Maman (la mamma) e le sue amiche Isobel e Florence la stavano aspettando. La aiutarono a fare il fiocco dietro al vestito e le pettinarono i capelli bagnati.
“Siamo tanto fiere di te”, disse Maman.
Florence sorrise ad Abby nello specchio. “Mi piace sempre molto assistere ai battesimi”.
“Ecco, hai lasciato questa sulla tua sedia”. Isobel porse ad Abby la sua nuova coperta bianca.
Abby teneva la coperta stretta mentre la mamma e le sue amiche parlavano e ridevano. La coperta era calda e confortante, proprio come aveva detto il nonno. Ma Abby non sentiva calore solo esternamente. Anche dentro di sé Abby si sentiva bene e al sicuro. Sapeva nel suo cuore di aver fatto la scelta giusta e che il Padre Celeste era felice.
Questo sentimento di calore e felicità era molto simile alle sensazioni che dava la sua coperta. Doveva essere lo Spirito Santo!
Abby sorrise a se stessa nello specchio. Non vedeva l’ora di essere confermata e di ricevere il dono dello Spirito Santo per potersi sentire sempre in quel modo. Sarebbe stato il miglior regalo di tutti i tempi.