Dalla Prima Presidenza
Essere gentili
Adattato da “Genitori e figli”, Liahona, novembre 2018, 61–67.
Conosco un ragazzo che è stato un profugo. Un gruppo di altri ragazzi lo prendeva in giro perché era diverso. Lo prendevano in giro perché parlava una lingua diversa. Il nostro Padre Celeste non è contento se siamo crudeli o meschini con gli altri. Non è gentile intimidire un’altra persona, allearsi contro di lei o rifiutarla.
Cari bambini, questo mondo ha bisogno della vostra bontà e del vostro amore. Siate gentili verso gli altri. Gesù Cristo ci ha insegnato a trattare gli altri come vogliamo essere trattati noi. Se faremo del nostro meglio per essere gentili, ci avvicineremo a Lui.
Se siete scortesi verso qualcuno, individualmente o in gruppo, decidete fermamente adesso di cambiare. Incoraggiate anche gli altri a cambiare.
Rendo testimonianza di Gesù Cristo, il nostro Salvatore, che ci ha insegnato ad amarci gli uni gli altri come ci ha amati Lui. Prego che lo faremo.
Come fare una nuova amicizia
Come dimostri gentilezza alle persone nuove? E se provengono da un’altra nazione? Per ogni passo, inserisci una tua idea.
-
Sorridi e saluta.
-
“Ciao! Come ti chiami?”.
-
“Sono contento che tu sia nella nostra classe”.
-
______________________________
-
-
Pensa a come potrebbero sentirsi:
-
Timidi, perché non hanno ancora amici o parlano una lingua diversa.
-
Tristi, perché sentono la mancanza della loro casa.
-
Preoccupati, perché ______________________.
-
-
Invitali.
-
“Vuoi giocare con noi?”.
-
“Sediamoci insieme”.
-
___________________________
-
-
Sii gentile e aiuta.
-
“Posso mostrarti dove facciamo merenda”.
-
“Dopo faremo questo”.
-
_____________________________
-
-
Impara da loro.
-
“Qual è il tuo gioco preferito?”.
-
“Come si dice nella tua lingua?”.
-
_______________________________
-
-
Se vedi che vengono trattati in modo scortese:
-
Difendili.
-
Parla o gioca con loro.
-
___________________________
-