L’Amico
Una chiacchierata con Will sull’aiutare i profughi
Marzo 2024


“Una chiacchierata con Will sull’aiutare i profughi”, L’Amico, marzo 2024, 40–41.

Una chiacchierata con Will sull’aiutare i profughi

Will vive in Pennsylvania, negli USA. Gli abbiamo posto alcune domande su un suo progetto per aiutare il prossimo.

Parlaci di te.

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Ho 11 anni. Mi piace giocare a calcio e a lacrosse, preparare biscotti, nuotare, sciare e andare sui pattini a rotelle. Suono anche il pianoforte e il violino. Il mio colore preferito è il blu marino e il mio cibo preferito sono le uova (strapazzate, fritte, sode: mi piacciono in tutti i modi!). Da grande voglio fare il dottore, come mio padre.

Come ti è venuta l’idea di aiutare?

Ho sentito dire che molte famiglie di altri paesi erano fuggite per salvarsi. Alcune di loro erano arrivate in una zona qui vicino. Ho subito pensato: “Come posso aiutarle?”.

Ho fatto una preghiera per sapere come potermi rendere utile. Poi mia madre ha ricevuto una telefonata dalla Società di Soccorso di palo. Chiedevano alle persone di donare articoli da dare alle famiglie di profughi. Sapevo di aver ricevuto una risposta alla mia preghiera!

Come hai dato il tuo aiuto?

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Mi piace cucinare (la mia specialità sono i biscotti) così ho deciso di vendere biscotti per raccogliere dei soldi per queste famiglie. Ho fatto alcuni volantini e li ho consegnati nel quartiere con i miei pattini a rotelle. Il mio cane, Coco, è venuto con me.

Molti dei miei vicini erano entusiasti di comprare i miei biscotti. Con i soldi che ho raccolto, ho comprato pentole e padelle da donare.

Come ti sei sentito?

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Mi sono sentito bene sapendo che queste famiglie avrebbero potuto cucinare usando le pentole e le padelle. Posso solo immaginare che conforto e che gusto dia un pasto preparato in casa, quando si è in un paese straniero.

Alla Primaria ho imparato questo: “Quando siete al servizio dei vostri simili, voi non siete che al servizio del vostro Dio” (Mosia 2:17). Ho sentito l’amore che il Padre Celeste ha per me e per le persone che sono arrivate nella mia zona.

Quale consiglio daresti a qualcuno che vuole aiutare gli altri?

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Di cercare dei modi per servire nel proprio rione o palo. Si può anche dare una mano in un centro di accoglienza della propria zona. Dappertutto ci sono occasioni per aiutare qualcuno!

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PDF della storia

Illustrazioni di Dave Williams

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