Sopportare quel giorno in Cristo
Estratti
Ho imparato per esperienza personale che la preparazione spirituale alla venuta del Signore non solo è indispensabile, ma è anche l’unico modo per trovare la vera pace e la vera felicità.
Era una fresca giornata autunnale quando ho sentito per la prima volta le parole: “Lei ha il cancro”. […]
Grazie a Gesù Cristo e al Suo vangelo restaurato, se fossi morta, la mia famiglia sarebbe stata confortata, rafforzata e un giorno ristabilita. Se avessi continuato a vivere, avrei avuto accesso al potere più grande al mondo in grado di soccorrermi, sostenermi e guarirmi. Alla fine, grazie a Gesù Cristo, tutto può andare bene. […]
Gesù Cristo ci permette di “sopportare quel giorno”. Sopportare quel giorno non significa incrementare una lista di cose da fare sempre più lunga. Pensate a una lente d’ingrandimento. Il suo unico scopo non è semplicemente far apparire le cose più grandi. Può anche catturare e concentrare la luce per renderla più potente. Dobbiamo semplificare, concentrare i nostri sforzi ed essere catalizzatori della luce di Gesù Cristo. Abbiamo bisogno di più esperienze sante e rivelatorie. […]
La vita eterna è gioia eterna. Gioia in questa vita, adesso — non malgrado le difficoltà di oggi, ma grazie all’aiuto del Signore per trarne insegnamento e infine superarle — e gioia incommensurabile nella vita a venire. Le lacrime si asciugheranno, i cuori spezzati saranno risanati, ciò che è perduto sarà ritrovato, le preoccupazioni si dissiperanno, le famiglie saranno ristabilite e tutto ciò che il Padre ha sarà nostro.