AscoltateLo
Nostro Padre sa che quando siamo circondati dall’incertezza e dalla paura, ciò che ci aiuterà di più in assoluto sarà ascoltare Suo Figlio.
Miei cari fratelli e mie care sorelle, sono molto grato del fatto che, mediante l’uso della tecnologia, abbiamo potuto riunirci insieme e rendere il culto questa domenica mattina. Quanto siamo benedetti di sapere che il vangelo di Gesù Cristo è stato restaurato sulla terra!
Nelle scorse settimane, la vita personale della maggior parte di noi ha subìto degli stravolgimenti. Terremoti, incendi, alluvioni, epidemie e i relativi strascichi hanno stravolto abitudini e provocato carenze di cibo, di beni di prima necessità e di risparmi.
In mezzo a tutto questo, vi lodiamo e vi ringraziamo per aver scelto di ascoltare la parola del Signore durante questo periodo tumultuoso unendovi a noi per la Conferenza generale. L’oscurità crescente che accompagna la tribolazione fa risplendere la luce di Gesù Cristo ancora più intensamente. Pensate soltanto al bene che ognuno di noi può fare durante questo periodo di sconvolgimenti globali. Il vostro amore per il Salvatore e la vostra fede in Lui potrebbero benissimo essere il catalizzatore per far scoprire a qualcuno la restaurazione della pienezza del vangelo di Gesù Cristo.
Negli ultimi due anni, io e la sorella Nelson abbiamo incontrato migliaia di voi in tutto il mondo. Ci siamo riuniti con voi in arene all’aperto e in sale da ballo di alberghi. In ogni luogo, ho sentito che mi trovavo alla presenza degli eletti del Signore e che stavo vedendo il raduno di Israele compiersi davanti ai miei occhi.
Viviamo nell’epoca che “i nostri progenitori hanno atteso con ansiosa aspettativa”1. Abbiamo dei posti in prima fila per assistere dal vivo a ciò che il profeta Nefi vide soltanto in visione, che “il potere dell’Agnello di Dio” sarebbe sceso “sul popolo dell’alleanza del Signore, che era disperso su tutta la faccia della terra; ed esso era armato di rettitudine e del potere di Dio, in grande gloria”2.
Voi, miei fratelli e sorelle, siete tra quegli uomini, quelle donne e quei bambini che Nefi vide. Pensateci!
A prescindere da dove viviate o da quali siano le vostre circostanze, il Signore Gesù Cristo è il vostro Salvatore, e il profeta di Dio, Joseph Smith, è il vostro profeta. Egli fu preordinato prima della fondazione della terra per essere il profeta di questa ultima dispensazione, in cui “nulla sarà celato”3 ai santi. La rivelazione continua a fluire dal Signore durante questo processo di restaurazione tuttora in corso.
Che cosa significa per voi il fatto che il vangelo di Gesù Cristo è stato restaurato sulla terra?
Significa che voi e la vostra famiglia potete essere suggellati insieme per sempre! Significa che, poiché siete stati battezzati da qualcuno che ha autorità da Gesù Cristo e siete stati confermati membri della Sua Chiesa, potete godere della compagnia costante dello Spirito Santo. Egli vi guiderà e vi proteggerà. Significa che non sarete mai lasciati privi di conforto o senza accesso al potere di Dio per essere aiutati. Significa che il potere del sacerdozio può benedirvi quando ricevete ordinanze indispensabili e stipulate alleanze con Dio e le onorate. Quale àncora queste verità sono per la nostra anima, specialmente durante questi tempi in cui la tempesta infuria!
Il Libro di Mormon riporta la classica ascesa e caduta di due grandi civiltà. La loro storia dimostra quanto sia facile che una maggioranza di persone dimentichi Dio, rifiuti gli ammonimenti dei profeti del Signore e cerchi il potere, la popolarità e i piaceri della carne.4 I profeti del passato hanno proclamato ripetutamente “al popolo cose grandi e meravigliose, nelle quali [il popolo non credeva]”5.
Le cose non sono diverse ai nostri giorni. Nel corso degli anni, su tutta la terra, da pulpiti dedicati sono state udite cose grandi e meravigliose. Eppure, la maggior parte delle persone non abbraccia queste verità, o perché non sa dove cercarle6, o perché sta ascoltando coloro che non possiedono tutta la verità, oppure perché ha rifiutato la verità a favore di obiettivi mondani.
L’avversario è astuto. Per millenni, ha fatto sembrare il bene male e il male bene.7 I suoi messaggi tendono a essere chiassosi, sfacciati e tronfi.
I messaggi del nostro Padre Celeste, invece, sono notevolmente diversi. Egli comunica in modo semplice, tranquillo e con una chiarezza talmente sbalorditiva che non possiamo fraintenderLo.8
Ad esempio, ogni volta che ha presentato il Suo Figlio Unigenito ai mortali sulla terra, lo ha fatto con davvero poche parole. Sul Monte della Trasfigurazione, a Pietro, Giacomo e Giovanni Dio disse: “Questo è il mio diletto figliuolo; ascoltatelo”9. Le Sue parole ai Nefiti nell’antico paese di Abbondanza furono: “Ecco il mio Figlio beneamato, nel quale io mi compiaccio, nel quale ho glorificato il mio nome: ascoltatelo”10. E a Joseph Smith, in quella profonda dichiarazione che ha aperto questa dispensazione, Dio ha detto semplicemente, “Questo è il mio Figlio diletto. Ascoltalo!”11.
Ora, miei cari fratelli e mie care sorelle, considerate il fatto che in questi tre casi appena menzionati, subito prima che il Padre presentasse il Figlio, le persone presenti si trovavano in uno stato di paura e, in qualche misura, di disperazione.
Gli Apostoli erano spaventati quando videro Gesù Cristo circondato da una nuvola sul Monte della Trasfigurazione.
I Nefiti erano spaventati perché avevano vissuto nella distruzione e nelle tenebre per diversi giorni.
Joseph Smith era nella morsa di una forza delle tenebre appena prima che i cieli si aprissero.
Nostro Padre sa che quando siamo circondati dall’incertezza e dalla paura, ciò che ci aiuterà di più in assoluto sarà ascoltare Suo Figlio.
Perché quando cerchiamo di ascoltare — di ascoltare davvero — Suo Figlio, saremo guidati per sapere che cosa fare in qualunque circostanza.
Le primissime parole in Dottrina e Alleanze ci invitano a prestare attenzione.12 Ciò significa “ascoltare con l’intento di obbedire”13. Prestare attenzione significa “ascoltarLo”: ascoltare quello che il Salvatore dice e poi considerare le Sue indicazioni. In questa parola — “AscoltateLo” — Dio ci dà lo schema del successo, della felicità e della gioia in questa vita. Noi dobbiamo ascoltare le parole del Signore, prestare loro attenzione e considerare ciò che Egli ci ha detto!
Mentre cerchiamo di essere discepoli di Gesù Cristo, i nostri sforzi per ascoltarLo devono essere sempre più intenzionali. Ci vuole un impegno deliberato e costante per riempire la nostra vita quotidiana con le Sue parole, i Suoi insegnamenti, le Sue verità.
Semplicemente, non possiamo fare affidamento sulle informazioni in cui ci imbattiamo sui social media. Con miliardi di parole online e in un mondo saturato dal marketing e costantemente permeato dagli sforzi chiassosi e malvagi dell’avversario, dove possiamo ascoltarLo?
Possiamo farlo nelle Scritture. Esse ci insegnano riguardo a Gesù Cristo e al Suo vangelo, alla vastità della Sua Espiazione e al grande piano di felicità e di redenzione di nostro Padre. L’immersione quotidiana nella parola di Dio è cruciale per la sopravvivenza spirituale, particolarmente in questi giorni di crescente sconvolgimento. Se ci nutriamo abbondantemente delle parole di Cristo ogni giorno, le parole di Cristo ci diranno come reagire a difficoltà che non avremmo mai pensato di dover affrontare.
Possiamo ascoltarLo anche nel tempio. La casa del Signore è una casa di istruzione. Lì il Signore insegna alla Sua maniera. Lì ogni ordinanza insegna riguardo al Salvatore. Lì impariamo come scostare il velo e comunicare in modo più chiaro con il cielo. Lì impariamo come rimproverare l’avversario e attingere al potere del sacerdozio del Signore per rafforzare noi e coloro che amiamo. Quanto dovrebbe ciascuno di noi essere ansioso di cercare rifugio lì!
Quando queste restrizioni temporanee dovute al COVID-19 saranno revocate, vi prego di programmare visite regolari per rendere il culto e servire nel tempio. Ogni minuto del tempo trascorso lì benedirà voi e la vostra famiglia come nessuna altra cosa può fare. Dedicate del tempo a meditare su quello che ascoltate e provate quando siete lì. Chiedete al Signore di insegnarvi come aprire i cieli per benedire la vostra vita e la vita di coloro che amate e servite.
Sebbene al momento non sia possibile rendere il culto nel tempio, vi invito ad aumentare la vostra partecipazione alla storia familiare, con anche la ricerca genealogica e l’indicizzazione. Vi prometto che, se aumenterete il tempo dedicato al lavoro di tempio e alla storia familiare, accrescerete e migliorerete la vostra capacità di ascoltarLo.
Lo ascoltiamo più chiaramente anche quando affiniamo la nostra capacità di riconoscere i sussurri dello Spirito Santo. Non è mai stato così imperativo come ora sapere in che modo lo Spirito vi parla. Nella Divinità, lo Spirito Santo è il messaggero. Egli comunicherà alla vostra mente i pensieri che il Padre e il Figlio vogliono che riceviate. Egli è il Consolatore. Egli porterà un sentimento di pace nel vostro cuore. Egli rende testimonianza della verità e confermerà ciò che è vero mentre ascoltate e leggete la parola del Signore.
Vi rinnovo il mio appello a fare qualunque cosa sia necessaria per aumentare la vostra capacità spirituale di ricevere rivelazione personale.
Questo vi aiuterà a sapere come andare avanti con la vostra vita, cosa fare durante i momenti di crisi, e come discernere ed evitare le tentazioni e gli inganni dell’avversario.
E, infine, noi Lo ascoltiamo quando prestiamo attenzione alle parole dei profeti, veggenti e rivelatori. Coloro che sono stati ordinati apostoli di Gesù Cristo rendono sempre testimonianza di Lui. Essi indicano la via mentre ci facciamo strada nello struggente dedalo delle nostre esperienze terrene.
Che cosa accadrà quando ascolterete, presterete attenzione e considererete in modo più deliberato ciò che il Salvatore ha detto e ciò che sta dicendo ora tramite i Suoi profeti? Prometto che sarete benedetti con un ulteriore potere per affrontare le tentazioni, le difficoltà e le debolezze. Prometto miracoli nel vostro matrimonio, nei vostri rapporti familiari e nel vostro lavoro quotidiano. Prometto inoltre che la vostra capacità di provare gioia aumenterà anche se nella vostra vita aumentano le turbolenze.
Questa conferenza generale di aprile 2020 è il nostro momento per commemorare un evento che ha cambiato il mondo. Nell’attesa di questo duecentesimo anniversario della Prima Visione di Joseph Smith, come Prima Presidenza e Consiglio dei Dodici Apostoli ci siamo chiesti cosa noi avremmo potuto fare per commemorare in modo appropriato questo evento unico.
Quella teofania ha dato il via alla restaurazione della pienezza del vangelo di Gesù Cristo e ha introdotto la dispensazione della pienezza dei tempi.
Ci siamo chiesti se fosse il caso di erigere un monumento. Tuttavia, considerando l’impatto storico e internazionale unico di quella Prima Visione, ci siamo sentiti spinti a creare un monumento non di granito né di pietra, bensì di parole scritte — parole di proclama solenne e sacro — non da scolpire su “tavole di pietra”, quanto piuttosto da incidere su “tavole che son cuori di carne”.14
Da quando la Chiesa è stata organizzata sono stati emanati solo cinque proclami, dei quali l’ultimo è stato “La famiglia – Un proclama al mondo”, presentato dal presidente Gordon B. Hinckley nel 1995.
Ora, nel contemplare questo momento significativo della storia del mondo e del mandato del Signore di radunare la dispersa Israele in preparazione per la Seconda Venuta di Gesù Cristo, noi, Prima Presidenza e Consiglio dei Dodici Apostoli, emaniamo il seguente proclama. Il suo titolo è: “La Restaurazione della pienezza del vangelo di Gesù Cristo – Un proclama al mondo per il bicentenario”. Gli autori sono la Prima Presidenza e il Consiglio dei Dodici Apostoli de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. È datato aprile 2020. In preparazione per oggi, ho registrato in anticipo questo proclama nel Bosco Sacro, dove Joseph Smith vide per la prima volta il Padre e il Figlio.
“Noi proclamiamo solennemente che Dio ama i Suoi figli in ogni nazione del mondo. Dio Padre ci ha dato la nascita divina, la vita incomparabile e il sacrificio espiatorio infinito del Suo Figlio diletto, Gesù Cristo. Per il potere del Padre, Gesù risorse e ottenne la vittoria sulla morte. Egli è il nostro Salvatore, il nostro Esempio e il nostro Redentore.
Duecento anni fa, in una bellissima mattina di primavera del 1820, il giovane Joseph Smith, per sapere a quale chiesa unirsi, andò a pregare nei boschi vicino a casa sua nella parte settentrionale dello Stato di New York, negli Stati Uniti. Egli aveva delle domande in merito alla salvezza della propria anima e confidava nel fatto che Dio lo avrebbe guidato.
In umiltà noi dichiariamo che, in risposta alla sua preghiera, Dio Padre e Suo Figlio, Gesù Cristo, apparvero a Joseph e inaugurarono la ‘restaurazione di tutte le cose’ come predetto nella Bibbia. In questa visione egli apprese che, dopo la morte degli Apostoli originali, la Chiesa di Cristo del Nuovo Testamento era andata perduta dalla terra. Joseph avrebbe avuto un ruolo determinante per il suo ritorno.
Noi affermiamo che, sotto la direzione del Padre e del Figlio, dei messaggeri celesti vennero a istruire Joseph e a istituire nuovamente la Chiesa di Gesù Cristo. Il risorto Giovanni Battista restaurò l’autorità di battezzare per immersione per la remissione dei peccati. Tre dei dodici Apostoli originali — Pietro, Giacomo e Giovanni — restaurarono l’apostolato e le chiavi dell’autorità del sacerdozio. Vennero anche altri, tra cui Elia, il quale restaurò l’autorità di unire le famiglie per sempre in rapporti eterni che trascendono la morte.
Noi testimoniamo inoltre che Joseph Smith ricevette il dono e il potere di Dio per tradurre antichi annali: Il Libro di Mormon – Un altro testamento di Gesù Cristo. Le pagine di questo testo sacro contengono un resoconto del ministero svolto personalmente da Gesù Cristo tra popoli dell’emisfero occidentale poco dopo la Sua risurrezione. Esso insegna lo scopo della vita e spiega la dottrina di Cristo, che è al centro di tale scopo. Come volume di Scritture complementare alla Bibbia, Il Libro di Mormon rende testimonianza che tutti gli esseri umani sono figli e figlie di un amorevole Padre nei cieli, che Egli ha un piano divino per la nostra vita e che Suo Figlio, Gesù Cristo, parla oggi così come nei tempi antichi.
Noi dichiariamo che La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, organizzata il 6 aprile 1830, è la Chiesa di Cristo del Nuovo Testamento restaurata. Questa Chiesa è ancorata alla vita perfetta della sua pietra angolare principale, Gesù Cristo, alla Sua Espiazione infinita e alla Sua risurrezione letterale. Gesù Cristo ha chiamato di nuovo degli apostoli e ha dato loro l’autorità del sacerdozio. Egli invita tutti noi a venire a Lui e alla Sua Chiesa per ricevere lo Spirito Santo, le ordinanze di salvezza, e per ottenere gioia duratura.
Sono ora trascorsi duecento anni da quando Dio Padre e il Suo Figlio diletto, Gesù Cristo, diedero il via a questa Restaurazione. Milioni di persone in tutto il mondo hanno abbracciato una conoscenza di questi eventi profetizzati.
Noi dichiariamo con gioia che la Restaurazione promessa va avanti tramite la rivelazione continua. La terra non sarà mai più la stessa, poiché Dio ‘[raccoglierà] sotto un sol capo, in Cristo, tutte le cose’ (Efesini 1:10).
Con riverenza e gratitudine, noi, come Suoi apostoli, invitiamo tutti a sapere — come lo sappiamo noi — che i cieli sono aperti. Noi affermiamo che Dio sta rendendo nota la Sua volontà per i Suoi amati figli e le Sue amate figlie. “Noi rendiamo testimonianza che coloro che studiano con l’aiuto della preghiera il messaggio della Restaurazione e agiscono con fede avranno la benedizione di ottenere la loro testimonianza personale della sua divinità e del suo scopo di preparare il mondo per la promessa Seconda Venuta del nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo”.15
Amati fratelli e amate sorelle, questo è il nostro proclama al mondo in occasione del bicentenario riguardo alla restaurazione del vangelo di Gesù Cristo nella sua pienezza. È stato tradotto in dodici lingue. Altre lingue seguiranno a breve. Sarà immediatamente disponibile sul sito Internet della Chiesa, dal quale potete procurarvene una copia. Studiatelo in privato e insieme ai vostri familiari e amici. Meditate le verità e pensate all’impatto che tali verità avranno sulla vostra vita se le ascolterete, se vi presterete attenzione e se considererete i comandamenti e le alleanze che le accompagnano.
So che Joseph Smith è il profeta preordinato scelto dal Signore per aprire quest’ultima dispensazione. Per suo tramite, la Chiesa del Signore è stata restaurata sulla terra. Joseph Smith ha suggellato la sua testimonianza con il suo sangue. Quanto gli voglio bene e quanto gli rendo onore!
Dio vive! Gesù è il Cristo! La Sua Chiesa è stata restaurata! Lui e Suo Padre, il nostro Padre Celeste, vegliano su di noi. Di questo rendo testimonianza nel sacro nome di Gesù Cristo. Amen.