Conferenza generale
Insegnare l’autosufficienza ai bambini e ai giovani
Conferenza generale di aprile 2022


10:11

Insegnare l’autosufficienza ai bambini e ai giovani

Seguiamo il nostro Salvatore, Gesù Cristo, e il Suo vangelo diventando autosufficienti durante tutto il corso della vita, e insegnandolo ai nostri bambini e ai nostri giovani.

Parlerò dell’autosufficienza e di come può essere insegnata ai bambini e ai giovani. L’autosufficienza può essere percepita come argomento da adulti. Ho imparato che gli adulti possono restare più saldi sul sentiero che conduce all’autosufficienza quando è stato loro insegnato il vangelo di Gesù Cristo e ne hanno messi in pratica la dottrina e i principi sin dall’infanzia e da giovani in casa.

La migliore dimostrazione ne è un grande esempio di vita reale. La madre e i sette fratelli e sorelle di Wilfried Vanie si sono uniti alla Chiesa ad Abidjan, in Costa d’Avorio, quando lui aveva sei anni. Wilfried è stato battezzato quando ne aveva otto. Quando Wilfried aveva undici anni, ha perso suo padre, la principale fonte di sostentamento della famiglia.

Benché rattristato dalla situazione familiare, Wilfried ha deciso di continuare ad andare a scuola, incoraggiato da sua madre e con il sostegno della Chiesa. Ha conseguito il diploma di scuola superiore e ha svolto una missione a tempo pieno nella Missione di Cape Coast, in Ghana, dove ha imparato l’inglese. Dopo la missione, è andato all’università e ha conseguito una laurea in contabilità e finanza. Anche se era difficile assicurarsi un lavoro in questo campo, ha trovato impiego nel settore del turismo e dell’ospitalità.

Ha iniziato come cameriere in un hotel a cinque stelle, ma il suo forte desiderio di migliorarsi lo ha spinto a imparare di più, fino a diventare un addetto alla ricezione bilingue. Quando è stato aperto un nuovo albergo, è stato assunto come portiere notturno. In seguito, si è iscritto a BYU–Pathway Worldwide e attualmente sta seguendo un corso per ottenere un certificato nel campo della gestione del turismo e dei servizi alberghieri. Il suo desiderio è quello di diventare un giorno il direttore di un hotel di alto livello. Wilfried è in grado di provvedere alla sua compagna eterna e ai suoi due figli, come pure di aiutare sua madre e i suoi fratelli e le sue sorelle. Attualmente serve nella Chiesa come membro del sommo consiglio di palo.

L’autosufficienza è definita come “la capacità, l’impegno e lo sforzo di provvedere alle necessità spirituali e materiali personali e della propria famiglia”1. Adoperarci per essere autosufficienti fa parte del lavoro che dobbiamo compiere lungo il sentiero dell’alleanza che ci riconduce al Padre Celeste e a Suo Figlio, Gesù Cristo. Rafforzerà la nostra fede n Gesù Cristo e ci legherà gioiosamente a Lui tramite le alleanze e le ordinanze di salvezza e di Esaltazione. L’autosufficienza è una dottrina del vangelo di Gesù Cristo; non un programma. È un processo che dura tutta la vita; non un evento.

Diventiamo autosufficienti nel corso della nostra vita, crescendo in forza spirituale, migliorando la nostra salute fisica ed emotiva, perseguendo la nostra istruzione e svolgendo il nostro lavoro, ed essendo preparati materialmente.2 C’è mai una fine a questo compito nella nostra vita? No, è un processo di apprendimento, di crescita e di impegno che dura tutta la vita. Non finisce mai; è un processo continuo e quotidiano.

Come possiamo insegnare la dottrina e i principi dell’autosufficienza ai nostri bambini e ai nostri giovani? Un modo importante è mettere in atto regolarmente i principi del programma per i bambini e i giovani. Genitori e figli imparano il vangelo di Gesù Cristo, partecipano alle occasioni di servizio e alle attività, e lavorano insieme a quattro aree di sviluppo personale che sono specifiche per ciascun figlio. Non è più lo stesso programma prestabilito per tutti.

La Guida per i bambini dice: “Quando aveva la tua età, Gesù imparava e cresceva. Anche tu stai imparando e stai crescendo. Le Scritture dicono: ‘E Gesù cresceva in sapienza e in statura, e in grazia dinanzi a Dio e agli uomini’ (Luca 2:52)”3. Questo versetto si riferisce alla crescita e all’apprendimento nell’aspetto spirituale, la grazia dinanzi a Dio; nell’aspetto sociale, la grazia dinanzi agli uomini; nell’aspetto fisico, la statura; e nell’aspetto intellettivo, la saggezza. Queste aree di sviluppo si applicano a tutti noi, a prescindere dalla nostra età. Quando insegniamo queste cose? In Deuteronomio 6:6–7 leggiamo:

“E questi comandamenti che oggi ti do ti staranno nel cuore;

li inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando te ne starai seduto in casa tua, quando sarai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai”.

Insegniamo queste cose ai figli con il nostro buon esempio, lavorando e servendo con loro, studiando le Scritture e seguendo gli insegnamenti di Gesù Cristo così come vengono insegnati dai profeti.

Ho menzionato che, nel programma per i bambini e i giovani, i figli scelgono obiettivi diversi in ciascuno dei quattro aspetti dello sviluppo. È importante che creino i propri obiettivi relativi a ciascun aspetto. I genitori e i dirigenti possono insegnare, consigliare e sostenere.

Per esempio, nostra nipote Miranda è molto motivata a crescere spiritualmente partecipando ogni giorno alle lezioni del Seminario di primo mattino. Ha sviluppato interesse ascoltando commenti positivi da parte di altri studenti del Seminario del suo rione. Sua madre non ha bisogno di svegliarla per la lezione. Da sola, si alza e si collega tramite videoconferenza all’orario stabilito, alle 6:20 del mattino, perché ha sviluppato buone abitudini che la aiutano a farlo. Di recente, i miei genitori mi hanno detto che Miranda ora parla di più quando va a trovarli, perché ha sviluppato maggiore fiducia in se stessa. Queste sono lezioni di vita e di crescita con risultati evidenti.

Genitori, nonni, dirigenti e amici contribuiscono alla crescita e allo sviluppo dei bambini e dei giovani. I fratelli e le sorelle ministranti pienamente impegnati, insieme ai dirigenti del sacerdozio e delle organizzazioni del rione, offrono sostegno. “La famiglia – Un proclama al mondo” dichiara: “Per disegno divino i padri devono presiedere alle loro famiglie con amore e rettitudine e hanno il dovere di provvedere alle necessità di vita e alla protezione delle loro famiglie. La principale responsabilità delle madri è quella di educare i figli. In queste sacre responsabilità padre e madre sono tenuti ad aiutarsi l’un l’altro come soci con eguali doveri. […] Anche gli altri parenti sono tenuti a dare un sostegno quando è necessario”4. Quest’ultima riga si riferisce, tra gli altri, ai nonni.

Dato che serviamo nell’Africa occidentale, mia moglie, Nuria, ha svolto un lavoro straordinario ministrando alla nostra famiglia e ai nostri nipoti dall’altra parte dell’oceano e rimanendo in contatto con loro. Lo fa usando la tecnologia. Legge libri ai nipoti più piccoli. Per le nipoti più grandi, tiene lezioni sulla storia della nostra famiglia, su argomenti scientifici, sulla storia di Porto Rico, sugli Articoli di Fede e sul vangelo di Gesù Cristo. Le distanze al giorno d’oggi non limitano la creazione di legami, il senso di appartenenza, il ministero e l’insegnamento alla nuova generazione della nostra famiglia. Anch’io, quando posso, mi unisco a Nuria per insegnare ai nostri preziosi nipoti, per amarli, viziarli e farli ridere.

Dovreste notare le similitudini ispirate tra il programma dei bambini e dei giovani e il rafforzamento dell’autosufficienza. I quattro aspetti della sviluppo sono molto simili. La forza spirituale nell’autosufficienza ha a che fare con la parte spirituale del programma Bambini e giovani. La salute fisica ed emotiva nell’autosufficienza si collega alla parte fisica e sociale del programma Bambini e giovani. L’istruzione, il lavoro e la preparazione materiale nell’autosufficienza sono simili alla parte intellettiva del programma per i bambini e i giovani.

In conclusione, seguiamo il nostro Salvatore Gesù Cristo e il Suo vangelo diventando autosufficienti durante tutto il corso della vita, e insegnandolo ai nostri bambini e ai nostri giovani. Possiamo farlo al meglio:

  1. essendo un buon esempio di come servire gli altri,

  2. vivendo e insegnando la dottrina e i principi dell’autosufficienza, e

  3. obbedendo al comandamento di rafforzare l’autosufficienza come parte del vangelo di Gesù Cristo.

Dottrina e Alleanze 104:15–16 afferma:

“È mio intento di provvedere ai bisogni dei miei santi, poiché tutte le cose sono mie.

Ma deve necessariamente farsi nella mia maniera; ed ecco, questa è la maniera in cui io, il Signore, ho decretato di provvedere ai miei santi, che i poveri siano elevati dato che i ricchi vengono abbassati”.

Questa è la Chiesa di Gesù Cristo. Il Suo vangelo benedice le famiglie qui sulla terra e per tutte le eternità. Ci guida nella nostra vita mentre ci sforziamo di diventare famiglie eterne. So che questo è vero. Nel nome di Gesù Cristo. Amen.