I quorum dei Settanta
Settimo articolo di una serie riguardante i quorum del sacerdozio e i loro scopi.
Come Santi degli Ultimi Giorni, avrete senz’altro sentito i Settanta Autorità generali e i Settanta di area parlare alle riunioni locali o generali della Chiesa, o avrete letto gli articoli scritti da questi dirigenti, pubblicati nelle riviste della Chiesa. Ma comprendete il modo in cui i quorum dei Settanta sono organizzati, o le funzioni svolte dai Settanta?
Primo, facciamo un breve riassunto: nel febbraio del 1835 il profeta Joseph Smith ha chiamato i primi Settanta di questa dispensazione. Negli anni che seguirono, la chiamata dei Settanta si è adattata per soddisfare le mutevoli esigenze della Chiesa in crescita. Nel 1975 il presidente Spencer W. Kimball ha ricostituito il Primo Quorum dei Settanta, e l’anno successivo, i 21 uomini che erano stati chiamati come Assistenti ai Dodici sono stati ordinati Settanta e sono diventati membri del primo quorum. Dieci anni più tardi, nel 1986, i quorum dei Settanta nei pali di tutta la Chiesa sono stati sospesi; coloro che servivano come settanta sono tornati nei quorum degli anziani o sono stati ordinati sommi sacerdoti.
Tre anni più tardi, nel 1989, è stato organizzato il Secondo Quorum dei Settanta. I membri di questo quorum servono una chiamata quinquennale. I membri del Primo Quorum rimangono in carica fino al raggiungimento dei settant’anni di età, momento in cui vengono nominati membri emeriti. Ci possono essere delle occasionali proroghe di anno in anno, in base alle decisioni della Prima Presidenza e del Quorum dei Dodici Apostoli.
I membri di questi due Quorum dei Settanta sono Autorità generali e ricevono gli incarichi dalla Prima Presidenza e dal Quorum dei Dodici Apostoli. Lavorano a tempo pieno e possono essere incaricati di supervisionare la Chiesa dovunque nel mondo.
Doveri dei Settanta
Le rivelazioni degli ultimi giorni indicano che i Settanta sono chiamati a «predicare il Vangelo e ad essere testimoni speciali [di Gesù Cristo]… in tutto il mondo» (DeA 107:25). «I Settanta devono agire nel nome del Signore, sotto la direzione dei Dodici… nell’edificare la chiesa e nel regolarne tutti gli affari in tutte le nazioni» (DeA 107:34).
La chiamata dei Settanta, unica ed esclusiva, è chiaramente definita nelle seguenti rivelazioni: «È dovere [dei Dodici] di fare appello ai Settanta, anziché ad ogni altro, quando hanno bisogno di aiuto, per adempiere alle varie chiamate di predicare, e di amministrare il Vangelo» (DeA 107:38).
I Settanta non ricevono ulteriori chiavi del sacerdozio, ma con ogni incarico assegnato loro dalla Prima Presidenza o dal Quorum dei Dodici Apostoli, viene loro delegata l’autorità per svolgere l’incarico ricevuto.
I Settanta-Autorità generali si riuniscono nelle regolari riunioni di quorum. Coloro che sono assegnati alla sede della Chiesa si riuniscono settimanalmente. Queste riunioni di quorum possono trattare di insegnamento e addestramento riguardante la dottrina e storia della Chiesa e, di tanto in tanto, di consigli ricevuti dai Dodici Apostoli e dalla presidenza dei Settanta.
Ulteriori quorum dei Settanta
Nel 1997, la Prima Presidenza e il Quorum dei Dodici Apostoli hanno organizzato il Terzo, Quarto e Quinto Quorum dei Settanta. Nel 2004 è stato organizzato il Sesto Quorum dei Settanta e nell’aprile 2005 il Settimo e l’Ottavo quorum dei Settanta. Attualmente, i membri complessivi di questi ultimi sei quorum sono 195. I membri di questi quorum sono fratelli fedeli che vivono in tutto il mondo. Sono chiamati Settanta di area, distinguendosi così dai Settanta, Autorità generali.
I Settanta di area operano nella zona in cui risiedono e forniscono un servizio di chiesa simile a quello di un vescovo o presidente di palo, per un determinato numero di anni. Essi ricevono incarichi simili a quelli ricevuti dai Settanta-Autorità generali, con la differenza che servono nelle loro zone di residenza piuttosto che in altri luoghi lontani del mondo.
Questi sei quorum sono organizzati geograficamente. Il Terzo Quorum ingloba i Settanta-Autorità di area che operano in Europa e Africa. I membri del Quarto Quorum risiedono in Messico, Centro America e nella parte settentrionale del Sud America. I membri del Quinto Quorum si trovano nella parte occidentale degli Stati Uniti e Canada, e quelli del Sesto Quorum risiedono nella parte centrale, meridionale e orientale degli Stati Uniti e del Canada, e nei Caraibi. I membri del Settimo Quorum stanno in Brasile e nelle aree meridionali del Sud America, i membri dell’Ottavo Quorum si occupano di Asia, Australia, Nuova Zelanda, isole del Pacifico e Filippine.
I membri di questi sei quorum si riuniscono annualmente a Salt Lake City, in una riunione di quorum durante la conferenza generale di aprile, e si riuniscono ugualmente una volta l’anno nella zona geografica assegnata dalla Chiesa, nella quale essi risiedono.
Le rivelazioni contengono le regole che permettono la creazione di ulteriori quorum dei Settanta, «fino a sette volte settanta se il lavoro nella vigna necessariamente lo richiede» (DeA 107:96).
La Presidenza dei Settanta
La Presidenza dei Settanta presiede a tutti i membri di questi quorum dei Settanta. La presidenza dei Settanta consiste di sette membri del Primo o Secondo Quorum dei Settanta chiamati dalla Prima Presidenza, ai quali viene data l’autorità di presiedere ai Settanta.
«Perché portino testimonianza del mio nome»
Seguendo il modello stabilito ai tempi del profeta Joseph Smith, i moderni quorum dei Settanta sono «istituit[i] per gli anziani viaggianti, perché portino testimonianza del mio nome in tutto il mondo, ovunque… i miei apostoli, li manderanno a preparare una via dinanzi al mio volto» (DeA 124:139).
I membri dei quorum dei Settanta cercano di svolgere i loro incarichi in armonia e unità, e «in tutta giustizia, in santità e umiltà di cuore, in mitezza e longanimità, in fede e in virtù, e in conoscenza, temperanza, pazienza, benignità, gentilezza fraterna e carità» (DeA 107:30; vedere anche v. 27).
I Settanta lo considerano un grande onore poter operare sotto la direzione della Prima Presidenza e del Quorum dei Dodici Apostoli. Come membro della Presidenza dei Settanta, sono grato dell’organizzazione ispirata di questa chiesa.