La Chiesa è contraria a tutti i videogiochi o soltanto a quelli violenti?
Ci sono molti videogiochi che sono puliti, stimolanti e divertenti. Ci sono anche dei giochi per più giocatori che possono costituire una divertente attività sociale. La Chiesa non è contraria ai videogiochi, tuttavia i giovani sono caldamente invitati a essere saggi nella scelta dei giochi e nel tempo che vi dedicano. Ci è stato comandato di usare saggiamente il tempo (vedi DeA 60:13). Solo per il fatto che una cosa sia pulita e divertente non significa che valga la pena farla.
L’anziano M. Russell Ballard, membro del Quorum dei Dodici Apostoli, spiegò: “Uno dei modi in cui Satana… vi indebolisce spiritualmente è incoraggiandovi a trascorrere grandi quantità di tempo a fare cose che contano molto poco. Mi riferisco a cose del tipo sedersi per ore a guardare la televisione o dei video, a giocare ogni sera ai videogiochi, [o] a navigare in Internet” (“Be Strong in the Lord”, Ensign, luglio 2004, 13).
Va bene trascorrere un po’ del tuo tempo con i videogiochi che rispettano le norme per i divertimenti e i mezzi di comunicazione che si trovano in Per la forza della gioventù. Sii disposto a rimettere a posto i dispositivi di controllo o a spegnere il computer e a dedicarti ad altro. Fai in modo che i videogiochi non t’impediscano di dedicarti ad attività utili, come l’attività fisica, lo studio del Vangelo, i compiti di scuola o trascorrere tempo con i familiari.