Buon San Valentino!
Tine O. di Nairobi, Kenya
In molti paesi del mondo, San Valentino, ossia il 14 febbraio, è ricordato come un giorno d’amore. Che cosa succede però se ti chiami Valentino? Ogni giorno diventa un giorno d’amore?
È questo quello che pensa una bambina di nove anni, Tine O. di Nairobi, in Kenya. Tutti la chiamano “Tine”, ma il suo nome intero è Valentine.
“Mi hanno chiamata Valentine perché sono nata il 14 febbraio”, spiega. Fedele al nome, cerca di amare tutti. “Quando sono stata battezzata, ho preso su di me il nome di Gesù Cristo”, racconta. “Questo significa che dovrei interessarmi a tutti, proprio come farebbe Gesù”.
Come rende, Tine, ogni giorno un giorno d’amore? Ci sono molti modi.
“La prima cosa che faccio è pregare. Ringrazio il Padre Celeste per Suo Figlio, perché amo Gesù Cristo. Ringrazio il Padre Celeste per la mia famiglia e per il modo in cui i templi uniscono le famiglie, perché amo la mia famiglia. Chiedo poi al Padre Celeste di benedire gli ammalati, perché so che ama anche le persone che non stanno bene”.
La famiglia di Tine
Tine è la figlia più piccola e ha tre fratelli e due sorelle. “Mi aiuta quando ho bisogno di qualcosa”, racconta George, fratello di Tine. “Come a scuola, quando ho perso la penna e lei me ne ha data una delle sue”. Sua sorella Brenda ci spiega che Tine non si arrabbia quando qualcuno la corregge.
A casa la sua famiglia parla swahili e inglese. Amano la serata familiare. “Studiamo insieme le Scritture. Impariamo a conoscere il Salvatore e facciamo a turno nel dire la preghiera familiare.
Cerco di essere come Gesù essendo gentile, andando in chiesa e obbedendo ai miei genitori”, spiega Tine.