2013
Aiutiamo i bambini a prepararsi per il battesimo
aprile 2013


Aiutiamo i bambini a prepararsi per il battesimo

L’infanzia è un periodo di fantastiche prime volte. La prima volta in bici, il primo giorno di scuola, o assaggiare un cibo per la prima volta, sono alcune delle emozionanti avventure che formano la vita di un bambino. Come adulti abbiamo l’opportunità di aiutare i bambini a percorrere il sentiero della scoperta. Inoltre, come adulti nella Chiesa, abbiamo l’opportunità di aiutarli a crescere nel Vangelo (vedere DeA 68:25). Cosa possiamo fare per assicurarci che il battesimo di un bambino — la prima alleanza che facciamo con il nostro amorevole Padre Celeste — sia un evento meraviglioso e ricco di significato?

“Lo scopo fondamentale di questa chiesa è quello di insegnare ai giovani: in primo luogo nella casa e poi in chiesa” ha detto Presidente Boyd K. Packer.1

Gli esempi che seguono, mostrano in che modo alcuni genitori hanno preparato i propri figli per le sacre ordinanze e alleanze del battesimo e della confermazione.

Iniziamo presto

“E’ subito festa, ogni volta che uno dei nostri figli compie sette anni”, dice Lori, madre di quattro figli. Dal momento in cui nasce un figlio, lei e suo marito cominciano ad insegnargli cos’è il battesimo. Ma è quando il bambino compie sette anni che la famiglia da il via a una preparazione più specifica. Una volta al mese fanno una serata familiare a tema, trattando argomenti legati al battesimo, come ad esempio le alleanze e l’esempio di Gesù.

Lori dice che le lezioni tenute il mese in cui il bambino compie otto anni sono particolarmente tenere. Lei mostra ai bambini i vestiti che indossavano quando sono stati presentati al Signore e hanno ricevuto una benedizione, e racconta di quando è stata celebrata quell’ordinanza.

“E’ il momento perfetto per concentrarci sulle benedizioni delle alleanze al tempio”, spiega Lori. “Ci assicuriamo di insegnare che la decisione di battezzarsi è il primo passo nella preparazione per le benedizioni del tempio”.

Ne facciamo un affare di famiglia

Monica, madre di quattro bambini, consiglia di coinvolgere i figli più grandi, se possibile, nell’aiutare i più piccoli a prepararsi. “Ascoltare una testimonianza da parte del fratello adolescente, o della sorella, mentre condividono questa o quell’altra esperienza, aggiunge maggiore potere”, spiega Monica. Lori aggiunge che, di tanto in tanto, chiedono ai figli che si stanno preparando per il battesimo di insegnare ai fratelli e sorelle minori quel che hanno imparato.

Lo usiamo come strumento missionario

Quando la figlia di Daniel ha compiuto otto anni, sapeva già di voler condividere il giorno del suo battesimo con i suoi amici non membri della Chiesa. Così la famiglia estese sia agli amici di scuola, che ai vicini di casa, l’invito per il battesimo di Allison. A questi amici venne chiesto di venire al battesimo con un versetto preferito tratto dalla Bibbia. Dopo il battesimo, Allison sottolineò questi versetti nelle sue nuove scritture e scrisse i nomi dei suoi amici a lato.

“Chiaramente, come famiglia, ci sentivamo molto coinvolti quel giorno. Ma abbiamo lasciato anche che Allison stesse un po’ con gli amici, al termine di tutto, e descrivesse loro come si fosse sentita”, ha raccontato Daniel. “È stato molto dolce vedere la nostra bambina essere di esempio”.

Proviamo l’intervista col vescovo

Kimberly, madre di bambini che si stanno avvicinando all’età per il battesimo, si ricorda di quando a otto anni ha avuto la sua intervista battesimale con il vescovo. “Ero così agitata!” dice Kimberly.

Ora vuole assicurarsi che i suoi figli non provino lo stesso senso di panico. Assieme al marito, spiega ai propri figli cosa sono le interviste con il vescovo e, sotto forma di intervista, pone loro domande sul battesimo. Queste conversazioni non solo aiutano i bambini a familiarizzare con le procedure di un’intervista — ma li incoraggiano a riflettere sul significato che il battesimo ha per loro.

Abbiamo un’opportunità meravigliosa

Questi genitori ci tengono a specificare che non hanno fatto nulla di eccessivo preparando i loro bambini per il battesimo e la confermazione, ma molti di loro usano parole come “accuratamente” o “coerentemente” per descrivere in che modo hanno insegnato ai loro figli nel corso degli anni. “Ci siamo accertati che i nostri figli capissero che si trattava di un passo importante nella loro vita, che era di qualcosa di grande”, dice Kimberly. “Abbiamo sempre fatto in modo di essere noi a prepararli, invece di sperare che lo facessero i loro insegnanti della Primaria”.

Aiutare i bambini che amiamo a prepararsi per il battesimo e la confermazione, è un’opportunità meravigliosa che ci è stata concessa. Mentre ci impegniamo, con spirito di preghiera, possa il Signore accompagnarci nel far sì che questa prima esperienza con le alleanze diventi un valido fondamento per una futura crescita spirituale.

Nota

  1. Boyd K. Packer, “Insegniamo ai bambini”, Liahona, maggio 2000, 16.

Illustrazioni fotografiche di John Luke, Craig Dimond e Cody Bell