2013
Scalini verso la felicità
Settembre 2013


Scalini verso la felicità

Tratto da un discorso rivolto ai giovani di Salta, in Argentina, a novembre 2011.

Anziano D. Todd Christofferson

I comandamenti non ci sono dati per limitarci ma, piuttosto, per rendere possibile ciò che desideriamo veramente e ciò che il nostro Padre Celeste, che ci ama, vuole per noi.

people on stairs

Illustrazione di David Habben; illustrazione fotografica di Robert Casey © IRI

A volte, alcune persone si confondono, pensando che i comandamenti siano restrizioni o limitazioni che complicano la vita, che sottraggano le opportunità, la felicità o i piaceri della vita. In realtà, i comandamenti ci proteggono e ci guidano verso la felicità. Non esistono per limitarci ma, piuttosto, per rendere possibile — per consentirci di ottenere in questa vita e nella prossima — ciò che desideriamo veramente e ciò che il nostro Padre Celeste, che ci ama, vuole per noi.

Sono come una rampa di scale. Ogni scalino può rappresentare un comandamento e, obbedendo a ciascun comandamento, possiamo salire un po’ di più. Poi, se comprendiamo l’essenza del comandamento, ne vogliamo di più. Non proviamo risentimento nei confronti dei comandamenti; ne vogliamo di più per poter progredire di più. E un Padre Celeste che ci ama ci dona ciò che desideriamo. Se lo desideriamo, Egli ci darà più comandamenti per poter favorire il nostro progresso.

Quindi, ragazzi, non lamentatevi dei comandamenti. Non dite: “Non ne voglio più”, dite piuttosto: “Sì, ne voglio ancora. Voglio progredire. Voglio essere felice. Voglio essere come il mio Padre Celeste. E i comandamenti mi mostrano come fare. Mi aprono la strada e in più mi proteggono dal male e dalle cose che distruggono la felicità — e a volte proteggono persino la vita”.

Spero che siate convinti. Dobbiamo fare tutto il necessario per obbedire ai comandamenti, anche se sembriamo essere completamente soli quando lo facciamo.

Lezioni domenicali

Argomento di questo mese:I comandamenti