2014
La benedizione di Isa
Agosto 2014


La benedizione di Isa

L’autrice vive in Massachussetts, USA.

“Il sacerdozio benedice la nostra casa ogni dì” (Innario dei bambini, 102).

Isa’s Blessing

“Qualcosa non va?” Chiese la mamma a Isa sul tram, mentre tornavano a casa dalla chiesa.

Isa fissò i canali che incrociavano le strade di Amsterdam. “La mia insegnante della Primaria ha detto che avere il sacerdozio in casa è una benedizione”, disse Isa. “Ma papà non ha il sacerdozio, quindi noi non possiamo essere benedetti”.

“Possiamo avere lo stesso il sacerdozio in casa nostra, anche se il tuo papà non è membro della Chiesa”, rispose la mamma. “Nel rione ci sono tantissimi degni detentori del sacerdozio che possono aiutarti. Che mi dici del fratello Van Leeuwen, il nostro insegnante familiare?”

A Isa piaceva il fratello Van Leeuwen. Portava sempre gli stroopwafels, i biscotti preferiti di Isa, e parlava con lei di scienze, la sua materia preferita. Ma in chiesa gli altri bambini parlavano del fatto che il papà dà loro le benedizioni del sacerdozio quando stanno male o c’è qualcosa che non va. Isa non poteva chiedere al papà di darle una benedizione.

“Io voglio bene a papà”, disse Isa. “Ma vorrei che avesse il sacerdozio”.

Quando arrivarono a casa, papà era in cucina a preparare il pranzo. “Com’è andata in chiesa?” chiese.

Isa non rispose, andò in camera sua e si gettò sul letto. Desiderava che le cose fossero leggermente diverse.

La settimana successiva aveva un esame importante a scuola. Ogni bambino olandese di dodici anni deve fare un esame per determinare quale scuola frequenterà l’anno successivo. Anche se aveva studiato duramente ed era preparata, Isa era molto nervosa. La sera prima le sembrava di avere un nodo allo stomaco. Non riusciva a dormire. Mentre si rigirava nel letto, ricordò la lezione della Primaria riguardo al chiedere una benedizione del sacerdozio se si aveva paura di qualcosa. Anche se il papà non poteva darle una benedizione, sapeva che il Padre Celeste l’avrebbe aiutata se lei lo avesse chiesto.

Isa si alzò e andò in soggiorno. La mamma era al lavoro, ma il papà era seduto sul divano a guardare la TV.

“Va tutto bene?” chiese il papà.

“Sono molto nervosa per l’esame di domani”, disse Isa. “Pensi che possiamo chiamare il fratello Van Leeuwen e chiedergli di darmi una benedizione?”

“Penso che sia una bellissima idea”, disse il papà. “Telefoniamogli subito”.

Il fratello Van Leeuwen e suo figlio Jaan arrivarono presto e diedero una benedizione a Isa. Il fratello Van Leeuwen chiese al Padre Celeste di aiutare Isa a non essere nervosa per l’esame e di aiutarla ad andare bene. Mentre il fratello Van Leeuwen dava la benedizione a Isa, il papà era seduto sul divano con le braccia incrociate e gli occhi chiusi.

Dopo la benedizione Isa si sentì molto meglio. Lo stomaco non era più aggrovigliato e aveva persino un po’ di sonno. “Buona fortuna per domani”, disse il fratello Van Leeuwen mentre andavano via. “Hai lavorato duramente e io so che il Padre Celeste ti aiuterà ad andare bene”.

“Sono orgoglioso di te per la tua fede”, disse il papà a Isa mentre la rimetteva a letto. “Anche se non sono membro della Chiesa, sono felice che tu creda in Dio e spero che tu sappia che ci credo anch’io”.

“Grazie papà”, disse Isa e lui le diede un bacio sulla guancia.

Rannicchiandosi sotto le coperte, Isa si sentì felice e tranquilla. Era grata di avere un papà che la amava. Era felice che il suo papà credesse nel Padre Celeste e in Gesù. Sapeva anche che il sacerdozio poteva benedire sempre lei e la sua casa.