Il Vangelo nella mia vita
La mia testimonianza intrecciata
L’autrice vive a Singapore.
Per me, la veridicità del vangelo di Gesù Cristo e la veridicità del Libro di Mormon sono intrecciate. Se il Vangelo è vero, allora il Libro di Mormon è vero.
I missionari hanno insegnato il Vangelo alla mia famiglia nella nostra casa a Singapore. Mio padre non si unì alla Chiesa, mia madre invece sì e fu lei a istruirci riguardo a Gesù Cristo e al Suo vangelo. Anche da bambina, dicevo con fierezza ai miei amici di essere una santa degli ultimi giorni.
Mi sono sempre fidata degli insegnamenti di mia madre ma, una volta diventata giovane adulta, un missionario mi chiese quante volte avessi letto il Libro di Mormon. Questa domanda mi era già stata posta in precedenza, ma quella volta mi resi conto che, poiché non lo avevo letto, non sapevo se il Libro di Mormon era vero.
Un fatto innegabile
Non potevo più sorvolare su un fatto innegabile: la veridicità del vangelo di Gesù Cristo e la veridicità del Libro di Mormon sono intrecciate. Se il Vangelo è vero, allora il Libro di Mormon è vero. Dato che non sapevo se il Libro di Mormon fosse vero, mi sentivo incerta riguardo a tutto ciò che avevo creduto sin da piccola. La mia mente era piena di confusione e nel mio cuore persisteva la domanda: “Il Libro di Mormon è vero?”
Anche il mio rapporto — in fase di sviluppo — con il Salvatore Gesù Cristo mi portò a desiderare la verità. Il giorno in cui mi resi conto di non poter imparare a sufficienza riguardo a Gesù Cristo senza leggere seriamente il Libro di Mormon fu anche il giorno in cui desiderai profondamente sapere se il libro era vero.
Chiamata come insegnante
Pregai per avere una guida. Durante questo periodo, il mio presidente di ramo mi chiamò a insegnare il Libro di Mormon nella classe di Dottrina evangelica. Accettai la chiamata, perché ritenni che potesse essere la risposta del Signore per aiutarmi a conoscere la veridicità del Libro di Mormon e avvicinarmi al Salvatore.
Insegnare era difficile. Dopo le prime domeniche, capii che non sarei mai stata efficace fino a quando non avessi creduto nel Libro di Mormon.
Storie svelate capitolo dopo capitolo
Cominciai a studiare il Libro di Mormon ogni settimana e ben presto provai gioia nella lettura. Le storie del Libro di Mormon si svelavano capitolo dopo capitolo, avvicinandomi di più a Gesù Cristo.
Lessi della nascita di Cristo, che Nefi vide in visione:
“E vidi la città di Nazaret; e nella città di Nazaret vidi una vergine, ed ella era straordinariamente leggiadra e pura. […]
[E l’angelo] mi disse: Ecco, la vergine che vedi è la madre del Figlio di Dio, secondo la carne” (1 Nefi 11:13, 18).
Lessi del piano di salvezza e imparai che la fede in Gesù Cristo è necessaria per la nostra salvezza. Amulec insegnò:
“So veramente che Cristo verrà fra i figlioli degli uomini per prendere su di Sé le trasgressioni del suo popolo, e che egli espierà per i peccati del mondo; poiché il Signore Iddio lo ha detto.
[…] Poiché, secondo il grande piano dell’Eterno Iddio, dev’esser fatta un’espiazione, altrimenti tutta l’umanità dovrà inevitabilmente perire” (Alma 34:8–9).
Lessi del ministero di Gesù Cristo presso le Sue altre pecore nell’antica America e seppi che Egli è il Dio di tutte le nazioni. Egli disse ai Nefiti: “Voi siete coloro di cui ho detto: Ho altre pecore che non sono di questo ovile; esse pure devo condurre, ed esse udranno la mia voce; e vi sarà un sol gregge e un solo pastore” (3 Nefi 15:21).
La mia testimonianza fu graduale
Leggendo il Libro di Mormon, la mia fede in Gesù Cristo si fece più luminosa e la mia comprensione del Suo piano crebbe (vedere Alma 32:28).
Rendo testimonianza che il Libro di Mormon è la chiave di volta della nostra religione. Lo Spirito Santo mi ha rivelato che Joseph Smith è un vero profeta che restaurò la Chiesa di Dio sulla terra e tradusse il Libro di Mormon dalle tavole d’oro. Il Libro di Mormon rende testimonianza di Gesù Cristo ed è in armonia con i principi contenuti nella Bibbia. Insieme, essi rendono testimonianza che Gesù Cristo è davvero il Figlio di Dio e che è il Dio di tutte le nazioni, non di una soltanto.