Messaggio della Prima Presidenza
La speranza di amarsi come famiglia eterna
Di tutti i doni che il nostro amorevole Padre Celeste ha fatto ai Suoi figli, il più importante è la vita eterna (vedere DeA 14:7). È il dono di poter vivere per sempre alla presenza di Dio Padre e del Suo Beneamato Figliuolo con la propria famiglia. Solo nel più alto dei regni di Dio, il regno celeste, gli amorevoli legami familiari non avranno fine.
Tutti noi speriamo di provare la gioia di vivere in famiglie amorevoli. È una sensazione che alcuni di noi non hanno mai provato — una sensazione che sappiamo essere possibile, ma della quale non abbiamo ancora preso coscienza. Magari l’abbiamo vista nella vita di altre persone. Per altri, l’amore per la famiglia è apparso più reale e prezioso quando la morte li ha separati da un figlio, da una madre, da un padre, da un fratello, da una sorella o da nonni amorevoli e cari.
Tutti noi abbiamo provato la speranza che un giorno potremo sentire di nuovo il caloroso affetto di quei familiari che abbiamo amato talmente tanto e che ora aneliamo abbracciare di nuovo.
Il nostro amorevole Padre Celeste sa cosa desideriamo veramente. Il Suo obiettivo è renderci felici (vedere 2 Nefi 2:25). E così ci ha donato Suo Figlio perché provassimo la gioia di avere legami familiari che continuano per sempre. Poiché il Salvatore ha spezzato i legami della morte, noi saremo risuscitati. Poiché Egli ha espiato i nostri peccati, noi possiamo, mediante la fede e il pentimento, diventare degni di vivere nel regno celeste, dove le famiglie sono legate da un amore eterno.
Il Salvatore ha mandato il profeta Elia da Joseph Smith per restaurare le chiavi del sacerdozio (vedere DeA 110). Insieme a quelle chiavi è giunto il potere di suggellamento, che offre il dono più grande di Dio ai Suoi figli: la vita eterna in famiglie unite per sempre.
È un’offerta che ogni figlio di Dio che viene al mondo può reclamare. Nel mondo degli spiriti, un terzo dei Suoi figli di spirito rigettò la Sua offerta. Non avendo fede a sufficienza e poi ribellandosi apertamente, essi scelsero di non conoscere mai la gioia che deriva dal dono del Padre Celeste di avere una famiglia eterna.
A chi tra noi ha superato la prova cruciale nel mondo degli spiriti premortale, e si è quindi qualificato per ricevere il dono di un corpo mortale, rimane sempre la grande scelta della vita eterna. Se abbiamo la benedizione di trovare il vangelo restaurato, possiamo scegliere di stipulare con Dio le alleanze eterne che ci qualificano per la vita eterna e di rispettarle. Se persevereremo nella nostra fedeltà, lo Spirito Santo confermerà la speranza e la sicurezza che abbiamo di essere sul sentiero che conduce alla vita eterna, di vivere nel regno celeste in nuclei familiari per sempre.
Ad alcuni tale gioia eterna può sembrare una speranza vaga o addirittura flebile. I genitori, i figli, i fratelli e le sorelle potrebbero aver fatto scelte che sembrano escluderli dalla vita eterna. Forse vi chiederete se voi vi siete già qualificati mediante l’Espiazione di Gesù Cristo.
Un profeta di Dio una volta mi offrì un consiglio che mi dà pace. Mi preoccupavo del fatto che le scelte di altri potessero impedire alla nostra famiglia di stare insieme per sempre. Egli disse: “Ti preoccupi del problema sbagliato. Tu vivi all’altezza del regno celeste e la situazione familiare sarà più splendida di quanto tu riesca a immaginare”.
A tutti quelli la cui esperienza personale o il cui matrimonio e i cui figli — o la mancanza di essi — getta un’ombra sulle proprie speranze, offro la mia testimonianza: il Padre Celeste vi conosce e vi ama come Suoi figli di spirito. Mentre eravate con Lui e con il Suo Beneamato Figliuolo prima di questa vita, Essi vi hanno messo nel cuore la speranza che avete della vita eterna. Grazie all’azione del potere dell’Espiazione di Gesù Cristo e alla guida dello Spirito Santo potete provare, sia adesso sia nel mondo che verrà, l’amore familiare che vostro Padre e il Suo Beneamato Figliuolo vogliono fortemente che riceviate.
Attesto che se vivrete all’altezza del regno celeste, la promessa profetica che “la situazione familiare sarà più splendida di quanto [riusciate] a immaginare” sarà vostra.