Guida per i genitori
Essere genitori:ecco cosa pulire per terra mi ha insegnato
L’autrice vive nello Utah, USA.
Le faccende domestiche dei miei figli mi hanno aiutato a trovare risposta alla mia preghiera.
Illustrazione di David Green
Una mattina mi sono svegliata sentendomi sopraffatta. I miei doveri di genitore erano pesanti, ed ero molto consapevole delle mie debolezze. Sembrava esserci un grande divario tra il modo in cui immaginavo di essere un genitore e il modo in cui lo ero davvero.
Mi sono inginocchiata per pregare e ho detto al Padre Celeste quanto Lo amo. Gli ho detto quanto amo i figli con cui ha benedetto la nostra famiglia. E ho iniziato a raccontargli come stavo cercando di essere un buon genitore, ma sentivo che non stavo facendo un buon lavoro. Mentre pregavo, pensavo a quanto sarebbero stati migliori i miei figli se Dio stesso li avesse cresciuti.
Poi un’immagine venne alla mia mente. Ho immaginato i miei figli spazzare il pavimento della cucina. Questo è uno dei tanti lavoretti che vengono assegnati in modo che diano il loro contributo in famiglia. A volte mentre li guardo rabbrividisco perché stanno ancora imparando e tralasciano molti punti. Ma li lascio fare, così come con le altre faccende quotidiane, perché ho una visione più grande per loro. So che attraverso tutta questa pratica imperfetta, impareranno e cresceranno. Alla fine, saranno in grado di farlo tanto velocemente ed efficacemente quanto me. Quella visione di loro che diventano responsabili e indipendenti è molto più gratificante di quanto sarebbe fare tutto da sola. Non sto crescendo i bambini affinché abbiano successi a breve termine, sto cercando di aiutarli ad avere successo a lungo termine.
Mi chiedevo se magari qualcosa del genere fosse vero anche per i nostri genitori celesti. Il Padre Celeste sa che non possiamo fare un lavoro perfetto nell’essere genitori. Alcune cose che facciamo probabilmente faranno rabbrividire Lui, ma Egli lo permette perché sa che stiamo imparando e crescendo. Lui ha la prospettiva completa a lungo termine. Ci immagina che un giorno diventeremo genitori come Lui, capaci di amare completamente, insegnare efficacemente e modellare perfettamente. Man mano che procediamo a fatica, Egli sa che stiamo sviluppando qualità come la pazienza e la carità. E così, nella Sua saggezza, Lui ci lascia lavorare, fallire e provare di nuovo.
Come vorrei essere già un genitore perfetto! Come scrisse Joseph Smith, mi ritrovo spesso a cadere “in molti sciocchi errori” (Joseph Smith – Storia 1:28). Ma trovo conforto nel sapere che Dio capisce il mio cuore, il che significa che sa che sto cercando di essere disposta a imparare. Provo gioia quando i miei figli mi chiedono: “Come posso fare questa cosa meglio?” e sembrano voler migliorare. Posso almeno fare lo stesso con il Padre Celeste.
Mentre tutti questi pensieri mi risuonavano nella mente, ho avuto un altro momento di scoraggiamento. “E se i miei errori come genitore feriscono i miei figli?”, chiesi. “Non voglio trattenerli, anche se nel frattempo divento qualcosa di meraviglioso”.
Ancora una volta, mi è venuta in mente l’immagine dei miei figli che pulivano. Dopo che mia figlia cerca con tutta se stessa di pulire il pavimento e poi si affretta a giocare o finire un altro compito, di solito lavo i punti appiccicosi rimanenti. Così ho pensato all’infinita misericordia e infinito potere di Gesù Cristo, la cui Espiazione copre tutte le situazioni appiccicose della vita. La Sua grazia compensa le mie mancanze come genitore, proprio come compensa i dolori che i miei figli soffrono a causa delle mie mancanze. In un modo che nessuno di noi può comprendere, la Sua Espiazione può guarire tutto.
Trovo grande conforto nella rivelazione personale che ho ricevuto quel giorno. Ho sentito lo Spirito insegnarmi che i miei migliori sforzi, in collaborazione con il Signore, sono sufficienti. So che il Padre Celeste continuerà a lavorare nella vita dei miei figli, a poco a poco, per fare perfettamente ciò che io faccio così imperfettamente. Con la Sua guida, un giorno i miei figli potranno brillare autonomamente, proprio come se il Padre Celeste li avesse allevati. Inoltre, il Suo piano riesce anche a cambiarmi durante il processo, santificandomi e plasmandomi per diventare più simile a Lui. Quanto è grande la saggezza del nostro Dio!