“Il Pane della vita”, Liahona, dicembre 2022.
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Michea
Il Pane della vita
Nativity [Natività], di David Cooke, tutti i diritti riservati 2022 / Bridgeman Images
Nel corso di quest’anno, durante il nostro studio dell’Antico Testamento, abbiamo scoperto molti simboli che ci aiutano ad approfondire il nostro amore per il Signore e Salvatore, Gesù Cristo, e a comprenderLo meglio. Uno di questi simboli, sebbene meno evidente di molti altri, è il luogo di nascita del Salvatore: Betlemme.
Della città natale del Salvatore, il profeta Michea dichiarò: “Ma da te, o Bethlehem Efrata, piccola per esser fra i migliai di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni” (Michea 5:1).
“Gesù disse loro: Io son il pan della vita; chi viene a me non avrà fame” (Giovanni 6:35).
Particolare del dipinto Always Remember Him [ricordarsi sempre di Lui], di Robert T. Barrett
Il presidente Russell M. Nelson ha insegnato: “Volle nascere a Betleem, a poca distanza da Gerusalemme. Perché Betleem? C’è un significato simbolico nel nome Betleem, che in ebraico significa ‘casa del pane’? Colui che provvede dichiarò di essere Egli stesso il ‘pane della vita’ (vedere Giovanni 6:48). Era davvero appropriato, quindi, che Lui, il ‘Pane della vita’, fosse originario della ‘casa del pane’”.1