“Vi profetizzo riguardo agli ultimi giorni”, scrisse Nefi (2 Nefi 26:14). In altre parole, stava scrivendo dei giorni nostri. E c’è motivo di preoccuparsi per quanto vide: persone che negano il potere e i miracoli di Dio, gelosia e conflitti dilaganti. Ma oltre a queste “opere di tenebra” degli ultimi giorni (2 Nefi 26:10, 22) capeggiate dall’avversario, Nefi citò anche “un’opera meravigliosa e un prodigio” diretta da Dio stesso (2 Nefi 27:26). Il fulcro di quest’opera sarebbe stato un libro, un libro che rivela le menzogne di Satana e raduna i giusti. Questo libro è il Libro di Mormon, l’opera meravigliosa è l’opera della Chiesa del Signore negli ultimi giorni e il prodigio — o per lo meno, una parte del prodigio — è che Egli invita tutti noi, nonostante le nostre debolezze, a prendere parte al raduno.
Dio ha preparato il Libro di Mormon per i nostri giorni.
In 2 Nefi 26–27 Nefi cita una precedente profezia di Isaia (vedere Isaia 29) e la applica al suo popolo e ai loro annali: il Libro di Mormon. Nefi sapeva per rivelazione, ancor prima del suo completamento, che il Libro di Mormon un giorno sarebbe stato “di gran valore per i figlioli degli uomini” (2 Nefi 28:2). Perché il Libro di Mormon è di grande valore per te? Rifletti su questa domanda mentre leggi 2 Nefi 29–30. Quale “opera meravigliosa” (2 Nefi 27:26) sta compiendo Dio nel mondo e nella tua vita tramite il Libro di Mormon?
In 2 Nefi 26:23–24 possiamo trovare molte bellissime verità da contemplare. Ad esempio, potresti pensare a ciò che Gesù Cristo ha fatto “a beneficio del mondo” — e per te. In che modo Egli “[attira] a sé tutti gli uomini”? Come lo fa con te? Che cosa ti senti ispirato a fare in risposta alle Sue espressioni di amore?
Continua a leggere i versetti 25–33 cercando delle verità sul Salvatore. Nota in particolare i Suoi inviti. Come riassumeresti il messaggio di Gesù Cristo in una frase? Un inno come “Venite a Cristo” (Inni, 69) potrebbe aprire la tua mente a ulteriori impressioni.
Pensa a come questi versetti potrebbero influire sul tuo rapporto con gli altri e su come li inviti a venire a Cristo. Potresti trovare alcune idee nel messaggio dell’anziano D. Todd Christofferson “La dottrina dell’appartenenza” (Liahona, novembre 2022, 53–56).
Non aver paura del silenzio. Rispondere alle buone domande richiede del tempo. Richiede ricerca, riflessione e ispirazione. Il tempo che dedichi ad aspettare le risposte a una domanda può essere un tempo sacro di meditazione. Evita la tentazione di interrompere troppo presto questo momento passando a un altro argomento.
Molte delle menzogne e delle tattiche di Satana vengono rivelate in 2 Nefi 28. Individuale nei versetti 6, 8, 21–23, 29. Perché è importante conoscere le menzogne di Satana? Che cosa farai quando l’avversario cercherà di ingannarti?
Di seguito sono elencati alcuni passi delle Scritture che confutano le menzogne di Satana. Prova ad abbinare la vera dottrina contenuta in questi versetti alla falsa dottrina contro cui Nefi ci mette in guardia in 2 Nefi 28:
2 Nefi 2:17: il diavolo esiste (2 Nefi 28:22: “Io non sono il diavolo, poiché non ve n’è alcuno”)
Dio continua a dare rivelazioni per guidare i Suoi figli.
Come santi degli ultimi giorni, siamo benedetti dall’abbondanza della parola di Dio. Eppure, come ammonì Nefi, non dobbiamo mai sentire che “ne abbiamo a sufficienza”. Mentre leggi gli avvertimenti contenuti in 2 Nefi 28:27–31 e 2 Nefi 29, rifletti su domande come queste:
Quali sentimenti e quale atteggiamento Dio vorrebbe che io avessi nei confronti della Sua parola?
Perché, a volte, alcuni si dimostrano risentiti all’idea di ricevere altra verità da Dio? (Vedere 2 Nefi 28:28). Mi sento mai così? Se sì, come posso cambiare?
Che cosa significa ricevere la parola di Dio? Come posso dimostrarGli che desidero ricevere altre Sue parole?
Per spiegare ai tuoi bambini gli inviti del Salvatore contenuti in questi versetti, potreste parlare delle occasioni in cui hanno invitato qualcuno a un evento speciale, come una festa di compleanno. Poi potreste leggere insieme 2 Nefi 26:23–28 per scoprire cosa ci invita a fare Gesù. Ai bambini potrebbe piacere realizzare un biglietto per invitare qualcuno a venire a Gesù Cristo. Incoraggiali a usare nel loro invito una frase tratta da questi versetti.
Il dipinto alla fine di questo schema rappresenta delle persone provenienti da molti contesti culturali. I tuoi bambini potrebbero guardare questa immagine mentre tu leggi 2 Nefi 26:33. Potresti ripetere la frase “Gesù invita tutti a venire a Lui” mentre i bambini indicano ogni persona nell’immagine — e poi se stessi. Come veniamo a Gesù?
Un inno sull’amare tutte le persone, come “Camminerò con te” (Innario dei bambini, 78–79), potrebbe aiutarti a insegnare il messaggio contenuto in 2 Nefi 26:33.
Per aiutare i tuoi bambini a sentire che il Libro di Mormon è “di gran valore” (2 Nefi 28:2), potresti incartarne una copia come un regalo e invitarli a indovinare cosa c’è dentro. Potrebbero cercare degli indizi in 2 Nefi 30:3–6. Spiega ai bambini perché il Libro di Mormon è di grande valore per te e permetti anche a loro di esprimere i loro sentimenti.
Chiedi ai bambini di immaginare che un amico dica loro: “Non ho bisogno di leggere il Libro di Mormon. Ho già letto la Bibbia”. Che cosa potremmo dire al nostro amico? Leggete insieme 2 Nefi 29:7–11 per scoprire perché Dio vuole che abbiamo entrambi i libri.
Potresti pensare a un’attività pratica che aiuti i bambini a capire cosa significa imparare “linea su linea”. Ad esempio, potrebbero comporre un puzzle o costruire qualcosa con dei mattoncini, un pezzo alla volta. Oppure potresti insegnare loro a fare qualcosa, come un fiocco o un disegno, dando loro le indicazioni un passo alla volta. Quindi potreste leggere 2 Nefi 28:30 e parlare di come il Padre Celeste ci insegna una verità alla volta.
Un’altra idea potrebbe essere scegliere una frase di 2 Nefi 28:30 e metterla per iscritto, facendo a turno per scrivere una parola alla volta. In che modo questa attività è simile alla maniera in cui Dio ci dà la verità? Perché Dio ci rivela la verità “linea su linea, precetto su precetto, qui un poco e là un poco” invece che tutta in una volta? Come possiamo dimostrare a Dio che vogliamo ricevere più verità da Lui?
Per ulteriori idee, vedere il numero di questo mese della rivista L’Amico.
