Come i discepoli di Gesù che si erano radunati per ascoltare il Sermone sul Monte in Galilea, così anche il popolo che si era riunito al tempio di Abbondanza aveva vissuto sotto la legge di Mosè. L’avevano seguita perché rivolgeva le loro anime a Cristo (vedere Giacobbe 4:5), e ora Cristo si trovava in mezzo a loro proclamando una legge superiore. Tuttavia, anche chi di noi non ha mai vissuto sotto la legge di Mosè può riconoscere che le norme stabilite da Gesù per i Suoi discepoli sono elevate. Egli ha dichiarato: “Vorrei che foste perfetti” (3 Nefi 12:48). Se questo ti fa sentire inadeguato, ricorda che Gesù ha anche detto: “Benedetti sono i poveri in spirito che vengono a me, poiché di loro è il regno dei cieli” (3 Nefi 12:3). Questa legge superiore è un invito, un altro modo di dire: “Venite dunque a me, e siate salvati” (3 Nefi 12:20). Come la legge di Mosè, anche questa legge ci indica la via che conduce a Cristo, il solo che può salvarci e renderci perfetti. Egli disse: “Ecco, io sono la legge, e la luce. Guardate a me, perseverate fino alla fine, e vivrete” (3 Nefi 15:9).
Ecco un modo per studiare e mettere in pratica gli insegnamenti del Salvatore riportati in 3 Nefi 12–14: scegli un gruppo di versetti e prova a riassumerli in una sola frase che inizi così: “I veri discepoli di Gesù Cristo…”. Ad esempio, una sintesi di 3 Nefi 13:1–8 potrebbe essere: “I veri discepoli di Gesù Cristo non cercano un riconoscimento pubblico per le loro buone azioni”. Prova a fare lo stesso con questi versetti:
Dopo aver letto questi versetti, che cosa ti senti ispirato a fare per seguire Gesù Cristo?
Il comandamento contenuto in 3 Nefi 12:48 può sembrare opprimente, persino impossibile. Quali insegnamenti trovi nel discorso dell’anziano Jeffrey R. Holland intitolato “Voi dunque siate perfetti, alla fine” (Liahona, novembre 2017, 40–42) che ti aiutano a comprendere le parole del Salvatore in questo versetto? Secondo Moroni 10:32–33, che cosa rende possibile essere perfetti come il Salvatore?
Vedere anche Dallin H. Oaks, “L’invito a cambiare”, Liahona, gennaio 2001, 40–43; “O Signor, ch’io possa amarTi”, Inni, 134; “Gesù Cristo insegna come vivere la legge superiore” (video), Biblioteca evangelica.
Utilizza dimostrazioni pratiche. Il Salvatore insegnò profonde verità facendo riferimento a oggetti di uso comune. Potresti fare qualcosa di simile mentre studi o insegni 3 Nefi 12. Avere sottomano un po’ di sale, una candela o un abito potrebbe favorire una discussione sulle verità eterne insegnate dal Salvatore.
Sono pochissimi i figli di Dio che hanno visto il Salvatore e hanno sentito la Sua voce come il popolo di Abbondanza. La maggior parte di noi è piuttosto come le persone descritte in 3 Nefi 12:2, 15:23 e 16:4–6. Quali promesse vengono fatte a queste persone in questi versetti? In che modo queste promesse si sono adempiute nella tua vita?
Posso impegnarmi a purificare i desideri del mio cuore.
Un filo conduttore che puoi notare in questi capitoli è l’invito del Salvatore a vivere una legge superiore, ovvero a essere retti non solo nelle azioni ma anche nel nostro cuore. Cerca questo filo conduttore nelle parole del Signore riferite alle contese (3 Nefi 12:21–26), all’immoralità (3 Nefi 12:27–30), alla preghiera (3 Nefi 13:5–8) e al digiuno (3 Nefi 13:16–18). Quali altri esempi riesci a trovare? Che cosa puoi fare per purificare i desideri del tuo cuore?
Il Padre Celeste mi darà delle cose buone se chiedo, cerco e busso.
Mentre leggi in 3 Nefi 14:7–11 l’invito del Salvatore a chiedere, cercare e bussare, pensa a quali “cose buone” potrebbe volere che tu Gli chiedessi. Questi ulteriori passi delle Scritture possono aiutarti a capire come chiedere, cercare e bussare. Potrebbero anche darti una spiegazione del perché alcune preghiere non ricevono la risposta che ti aspetti: Isaia 55:8–9; Helaman 10:4–5; Moroni 7:26–27, 33, 37; e Dottrina e Alleanze 9:7–9; 88:64. Come potrebbero influenzare questi passi il tuo modo di chiedere, di cercare e di bussare?
A volte i bambini non si rendono conto di quanto il loro esempio possa benedire gli altri. Usa 3 Nefi 12:14–16 per incoraggiarli a far splendere la loro luce. Ad esempio, quando leggi la frase “vi pongo ad essere la luce di questo popolo”, invita i tuoi bambini a indicare se stessi. Parla ai bambini della luce che vedi in loro quando seguono Gesù Cristo e di come essa ispira anche te a seguirLo. Potreste anche cantare insieme un inno che li incoraggi a far splendere la loro luce, ad esempio “Come una stella” (Innario dei bambini, 84).
Per incoraggiare i tuoi bambini a non nascondere la loro luce (vedere 3 Nefi 12:15), invitali uno alla volta a nascondere o a coprire una lampada o un’altra fonte di luce. Potrebbero poi scoprire la luce ogni volta che menzionano qualcosa che possono fare per essere un buon esempio per gli altri.
Leggere questi versetti potrebbe stimolare una discussione sulle cose che sono preziose per noi. Potresti ideare una caccia al tesoro per fare in modo che i bambini trovino delle cose che ricordino loro quei tesori che hanno valore eterno.
Mentre tu leggi 3 Nefi 14:7, i tuoi bambini potrebbero mimare ciascun invito fatto dal Salvatore in questo versetto. Ad esempio, potrebbero alzare la mano (chiedere), fare dei binocoli con le mani (cercare), oppure fare finta di bussare a una porta (bussare). Aiutali a pensare a delle cose che possono dire e chiedere nelle loro preghiere.
Ai tuoi bambini potrebbe piacere fare un gioco in cui chiedono una cosa e ricevono qualcosa di completamente diverso. Quale insegnamento voleva darci il Salvatore sul Padre nei cieli in 3 Nefi 14:7–11?
Il Salvatore vuole che io ascolti i Suoi insegnamenti e che li metta in pratica.
Pensa a dei modi in cui aiutare i bambini a visualizzare la parabola presentata in questi versetti. Potrebbero disegnare, fare dei gesti o costruire qualcosa su fondamenta solide o sabbiose. Potrebbero anche sostituire le parole “uomo saggio” con il loro nome mentre leggono 3 Nefi 14:24–27 o cantano “L’uomo saggio e l’uomo folle” (Innario dei bambini, 132). Oppure potrebbero alzarsi ogni volta che sentono la parola “fa” in 3 Nefi 14:21–27 e 15:1.
Ecco un’attività pratica che potresti provare: dì ai tuoi bambini di immaginare che una delle loro gambe rappresenti l’ascoltare le parole del Salvatore e l’altra rappresenti il mettere in pratica i Suoi insegnamenti. Invita i bambini a cercare di stare in equilibrio solo sulla gamba che rappresenta l’ascolto. Che cosa succederebbe se nella stanza soffiasse un forte vento? Insieme, poi, potreste cercare delle cose specifiche che il Signore ci dice di fare: vedere 3 Nefi 12:3–12, 21–26; 13:5–8.
Per ulteriori idee, vedere il numero di questo mese della rivista L’Amico.
