Antico Testamento 2022
19–25 dicembre. Natale: “In lui abbiamo sperato, ed egli ci ha salvati”


“19–25 dicembre. Natale: ‘In lui abbiamo sperato, ed egli ci ha salvati’”, Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie: Antico Testamento 2022 (2021)

“19–25 dicembre. Natale”, Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie: 2022

Gesù bambino avvolto in un panno bianco e disteso sulla paglia

For unto Us a Child Is Born [poiché un fanciullo ci è nato], di Simon Dewey

19–25 dicembre

Natale

“In lui abbiamo sperato, ed egli ci ha salvati”

Durante questo periodo natalizio, pensa a come, nel corso dell’anno, l’Antico Testamento ha rafforzato la tua testimonianza di Gesù Cristo.

Annota le tue impressioni

L’Antico Testamento porta con sé uno spirito di viva attesa. In tal senso, è un po’ come il periodo natalizio. A partire da Adamo ed Eva, i patriarchi, i profeti, i poeti e il popolo dell’Antico Testamento hanno atteso con anticipazione giorni migliori, pieni di speranza per il rinnovamento e la liberazione offerti dal Messia. E gli Israeliti ebbero spesso bisogno di quella speranza, sia che si trovassero in schiavitù in Egitto o a Babilonia, sia che fossero tenuti prigionieri dei propri peccati o della propria ribellione. Nel corso di tutto questo, i profeti ricordavano loro che un Messia, un Liberatore, sarebbe venuto “per proclamare la libertà a quelli che sono in cattività” (Isaia 61:1).

Quella speranza iniziò a realizzarsi quando Gesù Cristo nacque a Betlemme. Il grande Liberatore di Israele nacque in una stalla e fu posto in una mangiatoia (vedere Luca 2:7). Eppure Egli non era il Liberatore solo degli antichi Israeliti. Egli è venuto per liberare te, per portare le tue malattie, per caricarsi dei tuoi dolori, per essere fiaccato per le tue iniquità, in modo che per le Sue lividure tu possa essere guarito (vedere Isaia 53:4–5). Questo è il motivo per cui il Natale, tuttora, è così ricco di attesa gioiosa. Il Messia venne più di duemila anni fa e continua a venire nella nostra vita ogniqualvolta Lo cerchiamo.

studio personale – icona

Idee per lo studio personale delle Scritture

Gioisco per il mio Redentore.

Il Natale è conosciuto come un periodo gioioso per via della gioia che Gesù Cristo porta al mondo. Anche le persone che non adorano Gesù come Figlio di Dio spesso possono percepire la felicità del Natale. Medita sulla gioia che provi per il fatto che il Padre Celeste ha mandato Suo Figlio.

Secoli prima della nascita del Salvatore, anche i profeti dell’Antico Testamento provarono gioia parlando della venuta del Messia. Leggi alcuni dei seguenti passi e pensa alla ragione per cui dovevano essere preziosi per coloro che attendevano con impazienza la missione del Salvatore: Salmi 35:9; Isaia 25:8–9; 44:21–24; 51:11; Sofonia 3:14–20; Mosè 5:5–11. Perché questi passi sono preziosi per te?

Vedere anche Russell M. Nelson, “Gioia e sopravvivenza spirituale”, Liahona, novembre 2016, 81–84.

I simboli possono aiutarmi a ricordare Gesù Cristo.

Molte delle tradizioni legate al Natale possono avere un significato simbolico che rimanda a Cristo. Le decorazioni a forma di stella rappresentano la stella luminosa che brillò la notte in cui Gesù nacque (vedere Matteo 2:2). I cori natalizi possono ricordarci gli angeli che apparvero ai pastori (vedere Luca 2:13–14). Nel corso di quest’anno, studiando l’Antico Testamento, potresti aver notato molti simboli che rappresentano il Salvatore. Di seguito ne sono elencati alcuni. Potresti studiarli e scrivere quello che ti insegnano su di Lui.

Quali altri simboli, passi ed episodi hai trovato nelle Scritture che rendono testimonianza di Gesù Cristo?

Vedere anche 2 Nefi 11:4; Mosia 3:14–15; Mosè 6:63; “Simboli o prefigurazioni di Cristo”, nella Guida alle Scritture alla voce “Gesù Cristo”, scriptures.ChurchofJesusChrist.org.

“Sarà chiamato Consigliere ammirabile”.

Gesù Cristo viene chiamato con molti nomi e titoli diversi. Quali titoli trovi nei seguenti versetti? Salmi 23:1, 83:18; Isaia 7:14, 9:6, 12:2, 63:16; Amos 4:13; Zaccaria 14:16; Mosè 7:53. Quali altri titoli ti vengono in mente? Ti potrebbe piacere anche fare un elenco dei titoli di Gesù Cristo che trovi negli inni di Natale. In che modo ciascun titolo influenza ciò che pensi di Lui?

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Idee per lo studio familiare delle Scritture e per la serata familiare

Le tradizioni di Natale possono aiutarci a pensare a Gesù Cristo.Le famiglie israelite seguivano delle tradizioni, come la Pasqua e altre festività, che avevano lo scopo di rivolgere il loro cuore e la loro mente al Signore (vedere Esodo 12). Quali tradizioni ha la vostra famiglia nel periodo natalizio che vi aiutano a concentrarvi su Gesù Cristo? Quali tradizioni conoscete che fanno parte della vostra storia familiare? Potreste anche parlare insieme come famiglia di qualche tradizione che vorreste iniziare. Alcune idee potrebbero essere: servire una persona nel bisogno (per trovare spunti, vedere venireaCristo.org/siiunaluce); invitare un amico a guardare con voi la riunione di Natale della Prima Presidenza (broadcasts.ChurchofJesusChrist.org); scrivere una vostra canzone di Natale; trovare un modo creativo per condividere il messaggio della nascita di Cristo.

“Il Cristo bambino – Una storia della Natività”.Come puoi aiutare i membri della famiglia a provare riverenza e gioia per la nascita di Cristo? Potreste guardare il video “Il Cristo bambino – Una storia della Natività” (ChurchofJesusChrist.org) o leggere insieme Matteo 1:18–25; 2:1–12; Luca 1:26–38; 2:1–20. Ogni membro della famiglia potrebbe scegliere un personaggio del video o del passo scritturale e spiegare ciò che quella persona provava per il Salvatore. I membri della famiglia potrebbero anche esprimere i sentimenti che loro provano per Lui.

Trovare il Salvatore nell’Antico Testamento.Mentre vi preparate a studiare la vita di Gesù Cristo nel Nuovo Testamento il prossimo anno, con la tua famiglia potreste ripassare ciò che avete imparato di Lui quest’anno studiando l’Antico Testamento. Come aiuto per ricordare ciò che avete imparato, potreste rivedere gli schemi di questo manuale e gli appunti presi durante lo studio personale. Ai bambini più piccoli potrebbe essere utile sfogliare Storie dell’Antico Testamento oppure le immagini riportate in questa risorsa. Quali profezie o quali storie ci hanno colpito? Che cosa abbiamo imparato sul Salvatore?

Per ulteriori idee su come insegnare ai bambini, vedere lo schema di questa settimana di Vieni e seguitami – Per la Primaria.

Inno consigliato: “Betlemme, piccola città”, Inni, 126.

Come migliorare l’insegnamento

Ascolta i membri della tua famiglia. “Ascoltare è un atto d’amore; comporta l’interessarci di più a quello che c’è nel cuore di un’altra persona che a quanto si trova scritto sulla nostra agenda o nel nostro schema della lezione. […] Prestando molta attenzione ai [messaggi dei membri della famiglia] — tanto a quelli espressi quanto a quelli inespressi — riuscirai a comprendere meglio le loro necessità, le loro preoccupazioni e i loro desideri. Lo Spirito ti aiuterà a sapere come istruirli” (Insegnare alla maniera del Salvatore, 34).

Maria e Gesù bambino nella stalla con i pastori

The Nativity [la Natività], di N. C. Wyeth