Campfire on the Missouri [accampamento lungo il Missouri], di Bryan Mark Taylor

31 maggio–6 giugno

Dottrina e Alleanze 60–62

“Ogni carne è nelle mie mani”

L’anziano Ronald A. Rasband ha detto: “Ognuno di noi deve rafforzare spiritualmente prima se stesso e poi chi lo circonda. Meditate sulle Scritture regolarmente e ricordate i pensieri e i sentimenti che provate mentre le leggete” (“Onde non avvenga che tu dimentichi”, Liahona, novembre 2016, 114).

Annota le tue impressioni

Invita a condividere

Puoi ispirare una discussione significativa invitando i membri della classe a rispondere a una specifica domanda o idea che si colleghi ai passi scritturali che hanno letto a casa. Per esempio, potresti invitarli a condividere qualcosa che hanno imparato questa settimana riguardo al Padre Celeste o a Gesù Cristo.

Insegna la dottrina

Dottrina e Alleanze 60:2–3, 7, 13–14; 62:3, 9

Il Signore si rallegra quando apriamo la bocca per condividere il Vangelo.

• In quanto membri della Chiesa, sappiamo che il vangelo restaurato è un grande tesoro che benedice la vita dei figli di Dio. Quindi, perché a volte esitiamo a condividere con gli altri la nostra testimonianza? Puoi decidere di invitare i membri della classe a elencare alla lavagna alcuni dei motivi che potrebbero impedirci di aprire la bocca e condividere il Vangelo e poi potresti invitarli a leggere Dottrina e Alleanze 60:2–3, 7, 13–14; 62:3, 9 cercando parole o frasi che li ispirino a condividere il Vangelo. Potrebbero elencare alla lavagna ciò che trovano. Forse alcuni di loro potrebbero raccontare un’esperienza in cui hanno superato le loro paure e condiviso il Vangelo con qualcuno.

• In Dottrina e Alleanze 60–62 sono presenti degli insegnamenti, sia espliciti che sottintesi, sul condividere il Vangelo. Per aiutare la classe a scoprire questi insegnamenti, potresti chiedere a ogni persona di ripassare una di queste sezioni ed esporre tutto ciò che trovano che offre loro degli insegnamenti sulla condivisione del Vangelo. Si potrebbe favorire la discussione leggendo altrove nelle Scritture altri esempi missionari (vedere, per esempio, Atti 8:27–40 e Alma 19:16–17) e poi parlando degli insegnamenti che ne traiamo. Quali esempi tratti dalla nostra vita possiamo condividere? Qualche membro della classe potrebbe raccontare come ha conosciuto il Vangelo e cosa ha provato verso le persone che glielo hanno insegnato? Potrebbe essere utile per la classe inscenare dei modi in cui possiamo “aprire la bocca” e condividere il Vangelo.

  

  Dio vuole che condividiamo il Vangelo con gli altri.

Dottrina e Alleanze 60:2–4; 61:1–2, 20, 36–38; 62:1, 6

Le Scritture ci insegnano di Gesù Cristo.

• Invita i membri della classe a scrivere alla lavagna, citando anche i relativi versetti, tutto quello che hanno imparato riguardo al Salvatore questa settimana studiando le sezioni 60–62; oppure invitali a leggere attentamente Dottrina e Alleanze 60:2–4; 61:1–2, 20, 36–38; 62:1, 6 e a cercare le cose che vi vengono insegnate riguardo al Salvatore. Quali storie tratte dalle Scritture o dalla nostra vita illustrano i ruoli e gli attributi del Salvatore che abbiamo studiato? (Per esempio, Giovanni 8:1–11; Ether 2:14–15). Potresti invitare i membri della classe a condividere le loro testimonianze di Gesù Cristo o a riflettere singolarmente su cosa Egli significhi per loro.

Dottrina e Alleanze 60:5; 61:22; 62:5–8

Il Signore vuole che prendiamo alcune decisioni come ci “parrà opportuno”.

• Potresti invitare i membri della classe a leggere in coppie o in piccoli gruppi Dottrina e Alleanze 60:5; 61:22; 62:5–8 e a condividere quello che secondo loro potrebbe essere il messaggio che il Signore ci rivolge. In quali occasioni hanno sentito che avrebbero dovuto usare il loro giudizio per prendere una decisione? Come parte della discussione, potresti leggere la citazione del presidente Dallin H. Oaks contenuta in “Ulteriori risorse”. Come possono i genitori aiutare i figli ad apprendere questo importante principio?

Ulteriori risorse

Agire in base al nostro buon senso.

Il presidente Dallin H. Oaks ha insegnato:

“Il desiderio di essere guidati dal Signore è un [punto di forza], ma deve essere accompagnato dalla consapevolezza che il nostro Padre Celeste lascia molte decisioni alle nostre scelte personali. Il prendere le decisioni [personali è una delle fonti della crescita che dobbiamo conseguire nella vita terrena]. Le persone che cercano di lasciare tutte le decisioni al Signore e implorano una rivelazione per ogni scelta presto si troveranno nella situazione in cui pregheranno per avere una guida senza mai riceverla. Per esempio, questo è probabile che avvenga nelle numerose situazioni in cui le scelte sono di poco conto, o in cui ogni scelta va bene.

Dobbiamo studiare le cose nella nostra mente usando il potere di ragionare che il nostro Creatore ha messo in ognuno di noi. Poi dobbiamo pregare per avere una guida, e agire di conseguenza se la riceviamo. Se non riceviamo una guida, dobbiamo agire secondo il nostro buon senso” (“I nostri punti di forza possono portarci alla rovina”, La Stella, maggio 1995, 15).

Come migliorare l’insegnamento

Sii consapevole di chi è in difficoltà. Potrebbe essere difficile notare le difficoltà delle persone a cui insegni ma, con l’aiuto dello Spirito e dei tuoi dirigenti, potrai conoscere il modo migliore per tendere la mano a queste persone (vedere Insegnare alla maniera del Salvatore, 8–9).