Lezione 6: Dottrina e Alleanze 1

Dottrina e Alleanze 1:37–38

“Che sia dalla mia propria voce o dalla voce dei miei servitori è lo stesso”

Per concludere la Sua prefazione ispirata al Libro dei Comandamenti (ora Dottrina e Alleanze), il Signore dichiara di parlarci attraverso i Suoi profeti. Questa lezione può aiutare gli studenti a studiare le parole del Signore nelle Scritture e nelle dichiarazioni dei profeti moderni.

Possibili attività di apprendimento

Perché dovremmo voler ascoltare il Signore?

Può essere efficace iniziare guardando il video “#AscoltaLo – Il presidente Nelson ci invita ad ascoltare la voce del Signore”, disponibile su ChurchofJesusChrist.org, dall’inizio al minuto 01:14.

Potresti invitare gli studenti a dire che cosa hanno apprezzato nel video o cosa hanno imparato guardandolo. Poi chiedi loro di chiudere gli occhi e di immaginare il seguente scenario, riflettendo sulle domande che porrai. Esortali a rispondere, se non si tratta di qualcosa di troppo personale.

Immaginate di avere l’opportunità di stare nella stessa stanza con il Salvatore Gesù Cristo.

• Perché vorreste parlarGli e ascoltarLo?

• Di quali argomenti vorreste parlare con il Salvatore, o per quali cose vorreste ricevere la sua guida? Perché?

• Che effetto pensate potrebbe avere su di voi questa esperienza?

Mentre studiate questa lezione, cercate la guida dello Spirito Santo per sapere come potete ascoltare le parole del Salvatore e come possono benedirvi a livello personale.

Come ascoltare il Salvatore nella nostra vita

Il Salvatore ci ama e vuole che ci adoperiamo continuamente per ascoltare la Sua voce. Alla fine della prefazione di Dottrina e Alleanze, Egli sottolinea alcuni dei modi in cui ci parla.

Leggete Dottrina e Alleanze 1:37–38 cercando di individuare i modi in cui ci parla. Può essere utile ricordare che la parola “comandamenti” si riferisce al Libro dei Comandamenti (o Dottrina e Alleanze).

Dottrina e Alleanze 1:37–38 è un passo della Padronanza dottrinale. Potresti invitare gli studenti a evidenziare i passi della Padronanza dottrinale in modo particolare così da poterli individuare facilmente.

• Che cosa avete imparato da questi versetti?

  Puoi chiedere agli studenti di esporre il proprio punto di vista. Forse menzioneranno il fatto che il Signore ci parla attraverso le Scritture e i Suoi profeti. Se non lo fanno, potresti tenere in mano una copia di Dottrina e Alleanze, un’immagine dei profeti moderni e un’immagine del Salvatore e chiedere che cosa hanno in comune secondo Dottrina e Alleanze 1:38. Potresti quindi invitare gli studenti a evidenziare una frase che insegni questa verità: che sia dalla Sua voce o dalla voce dei Suoi servitori, è la stessa cosa.

  Se può essere utile, scrivi alla lavagna questi versetti e invita gli studenti a leggerne uno o due per scoprire cosa insegnano a conferma della verità di cui sopra: Deuteronomio 18:18; Dottrina e Alleanze 18:33–36; 21:4–6. Agli studenti potrebbe interessare segnare questi versetti come riferimenti incrociati con Dottrina e Alleanze 1:38.

• Perché a volte può essere difficile avere il desiderio di studiare le parole del Signore?

• In che modo la verità che abbiamo individuato in Dottrina e Alleanze 1:37–38, o altre espressioni di questi versetti, potrebbero motivarvi a studiare le parole del Signore?

Perché vogliamo studiare le Sue parole

Guardate questo video e leggete la dichiarazione successiva, cercandovi dei motivi per cui studiare le parole del Signore attraverso le Scritture e le parole dei profeti moderni:

• “#AscoltaLo – Come mi parla: Anziano David A. Bednar” (01:15)

La sorella Carol F. McConkie, ex prima consigliera della presidenza generale delle Giovani Donne, ha insegnato:

[I profeti degli ultimi giorni parlano] nel nome di Cristo. Profetizzano nel nome di Cristo. Fanno ogni cosa nel nome di Gesù Cristo. Nelle loro parole sentiamo la voce del Signore e l’amore del Salvatore. (Carol F. McConkie, “Vivete secondo le parole dei profeti”, Liahona, novembre 2014, 77)

• Che cosa vi è piaciuto o avete imparato da questo video e da questa dichiarazione?

  Lascia che gli studenti abbiano il tempo di riflettere su questa prossima domanda prima di chiedere ad alcuni volontari di parlarne. Mentre gli studenti riflettono, prova a raccontare un esempio personale con cui possano rapportarsi. Questo può aiutarli a pensare ad ulteriori esempi.

• In quali occasioni voi (o qualcuno che conoscete) avete sentito di aver ricevuto un messaggio dal Signore attraverso le Scritture o le parole dei profeti moderni?

Esercitazione

La prossima attività ha lo scopo di aiutare gli studenti ad avvicinarsi al Salvatore studiando le parole dei Suoi servitori. Assicurati di lasciare agli studenti tutto il tempo necessario per svolgerla e per esprimere poi i loro pensieri.

1. Dedicate qualche minuto all’analisi di alcuni di questi versetti delle Scritture e di alcune parole dei profeti moderni. Mentre studiate, immaginate che il Signore dica queste parole a voi (questa è una tecnica di studio utile da adottare ogni volta che si studiano le Scritture). Potreste evidenziare quello che è importante per voi.

   Dottrina e Alleanze 6:34–37; 10:5; 19:23; 27:15–18; 58:26–28; 68:5–6; 78:18–19; 82:10; 98:1–3; 112:10 (oppure scegli altri versetti di Dottrina e Alleanze).

   Se ritieni che sia più adatto alle esigenze dei tuoi studenti, al posto della parte che segue, potresti raccogliere diverse citazioni recenti di profeti che sono particolarmente applicabili ai tuoi studenti. Assicurati di avere diverse copie dell’ultimo numero della Liahona della Conferenza generale.

2. Studiate una parte o tutto il discorso di una recente conferenza generale che ritenete possa esservi utile personalmente.

   Invita gli studenti a raccontare le loro esperienze. Le prossime domande possono essere d’aiuto:

3. Che cosa avete imparato?

4. Che effetto ha avuto sul vostro studio il fatto di immaginare il Salvatore che vi rivolgeva quelle parole?

5. Come potrebbe influire sul vostro rapporto con il Salvatore immaginare regolarmente nel vostro studio personale che si stia rivolgendo a voi?

Man mano che gli studenti esprimono i loro pensieri, trova il modo di sottolineare che il Signore ci parla ancora attraverso le Scritture e i profeti viventi.

Per concludere, scrivete nel vostro diario di studio quello che vorreste fare per avvicinarvi al Salvatore attraverso le parole dei Suoi servitori. Ecco qualche idea:

• Studiare regolarmente Dottrina e Alleanze come se il Signore stesse parlando con voi.

• Ascoltare le parole dei profeti mentre vi preparate per la scuola al mattino o quando state per andare a letto la sera o in un altro momento più utile per voi.

Memorizzazione

Potresti aiutare gli studenti a imparare a memoria il riferimento e l’espressione scritturale chiave di Dottrina e Alleanze 1:37–38 e a ripassarli nelle lezioni successive. L’espressione scritturale chiave è: “Che sia dalla mia propria voce o dalla voce dei miei servitori è lo stesso”. Idee per le attività di memorizzazione si trovano nel materiale in appendice, alla voce “Attività di ripasso della Padronanza dottrinale”.

Ulteriori risorse

Perché dovrei dare ascolto ai profeti come se stessero parlando per conto del Signore?

Il presidente M. Russell Ballard del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

Fratelli e sorelle, avere un profeta di Dio tra di noi non è cosa di poco conto. I benefici che riceviamo nell’ascoltare le parole che il Signore ci dà tramite lui sono grandi e meravigliosi. […] Quando ascoltiamo i consigli del Signore tramite le parole del presidente della Chiesa, la nostra risposta deve essere positiva e tempestiva. La storia dimostra che se diamo retta ai consigli dei profeti troveremo sicurezza, pace, prosperità e felicità. (M. Russell Ballard, “Riceverete la sua parola”, Liahona, luglio 2001, 80).

Che cosa devo fare se ho difficoltà con quello che dicono i profeti o se non lo capisco?

Il presidente Russell M. Nelson ha insegnato:

Il Signore ci ha promesso che Egli non permetterà mai che il profeta ci svii. Il presidente Harold B. Lee [1899–1973] ha dichiarato: “Quello che vi diranno le autorità della Chiesa potrà non piacervi; forse sarà contrario alle vostre opinioni politiche [o alla vostra visione della società;] forse interferirà con il vostro modo di vivere. Ma se ascolterete quelle cose come se venissero dalla bocca del Signore, con pazienza e fede, la promessa è che ‘le porte dell’inferno non prevarranno contro di voi; sì, e il Signore Iddio disperderà i poteri delle tenebre dinanzi a voi e farà sì che i cieli siano scossi per il vostro bene e per la gloria del suo nome’ (DeA 21:6)” [Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Harold B. Lee [2001], 84–85).

Potreste non capire sempre ogni dichiarazione di un profeta vivente; tuttavia, quando sapete che un profeta è un profeta, potete rivolgervi al Signore in umiltà e fede e chiedere di ricevere una testimonianza riguardo a qualsiasi cosa il Suo profeta abbia proclamato. (Russell M. Nelson, “Diventare veri millennials” [riunione mondiale per i Giovani Adulti, 10 gennaio 2016], broadcasts.ChurchofJesusChrist.org)

Attività di apprendimento supplementari

L’esperienza di una giovane donna

Dopo che gli studenti avranno spiegato i motivi per cui studiare le parole del Signore, proponi il racconto dell’esperienza di una giovane donna che, agli albori della Chiesa, considerava le Scritture come la parola del Signore:

Mary Elizabeth Rollins aveva 12 anni quando persuase il suo vicino a prestarle il suo Libro di Mormon, l’unica copia nella zona. Lo studiò fino a tarda notte e poi finì l’intero libro. Quando il profeta Joseph Smith si recò in visita e venne a conoscenza del suo studio, le disse di tenere il libro e le promise che ne avrebbe procurato un’altra copia per il suo vicino.

Più o meno due anni dopo, Mary vide alcune delle pagine appena stampate delle rivelazioni del Signore che sarebbero state incluse nel Libro dei Comandamenti (ora Dottrina e Alleanze) e ascoltò i dirigenti della Chiesa leggerle e discuterle. Sentì una forte influenza dello Spirito Santo e una profonda riverenza per le rivelazioni (vedere Santi 1:180).

Quando Mary aveva 15 anni, una folla inferocita distrusse la tipografia della Chiesa prima della pubblicazione del libro e disperse le pagine di quelle rivelazioni. Mary e la sorella minore aspettarono che la folla si voltasse dall’altra parte, poi rischiarono la vita per salvare le pagine. Quando qualcuno della folla le vide e le inseguì, le due ragazze si infilarono nel buco di una recinzione e si nascosero in un campo di granturco mentre alcuni le cercavano senza trovarle. Alla fine a Mary fu dato un libro di quelle rivelazioni, che lei “apprezzò profondamente” (vedere “Autobiography of Mary E. Lightner”, Utah Genealogical and Historical Magazine, vol. 17 [1926], 193–196).

• Che cosa ci indica che Mary Elizabeth Rollins trattava le Scritture come le parole del Salvatore?

• Che cosa possiamo fare oggi per trattare le Scritture come le parole del Salvatore?

Ci sono anche esempi più attuali di persone che hanno imparato a fare tesoro di Dottrina e Alleanze come parola di Dio (vedere Jennifer Ricks, “Learning to Love the Doctrine and Covenants”, New Era, Apr. 2012, 26).

Usare ai devozionali le parole dette dai profeti

Esorta gli studenti a continuare a studiare i versetti delle Scritture e le parole dei profeti degli ultimi giorni. Invitali a dire a turno, ai prossimi devozionali di classe, che cosa stanno imparando. Incoraggiali a esprimere quello che ritengono che il Signore voglia far loro sapere o come le verità del Vangelo possano benedirci oggi.

Ascoltare la voce del Signore

Pur avendo la possibilità di consultare le parole del Signore, non sempre le ascoltiamo e le riconosciamo. Potresti invitare gli studenti a leggere 3 Nefi 11:1–5 notando quello che fece il popolo per riuscire ad ascoltare la voce di Dio. Parlate di come possiamo ascoltare meglio la voce del Signore nella nostra vita. Considera la possibilità di guardare con la classe uno o più video di #AscoltaLo – Come mi parla, la serie in cui i dirigenti della Chiesa raccontano di come sentono la voce del Signore. I video sono disponibili su ChurchofJesusChrist.org.