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Lezione 147: Dottrina e Alleanze 135 – Il martirio di Joseph Smith, il Profeta


“Lezione 147: Dottrina e Alleanze 135 – Il martirio di Joseph Smith, il Profeta”, Dottrina e Alleanze – Manuale per l’insegnante di Seminario (2025)

“Dottrina e Alleanze 135”, Dottrina e Alleanze – Manuale per l’insegnante di Seminario

Lezione 147: Dottrina e Alleanze 135–136

Dottrina e Alleanze 135

Il martirio di Joseph Smith, il Profeta

Statua di Joseph e Hyrum Smith a Carthage

Dopo aver guidato i santi per anni, il profeta Joseph Smith e suo fratello Hyrum furono imprigionati nel carcere di Carthage. Il 27 giugno 1844, durante l’attacco di un gruppo di facinorosi, entrambi furono martirizzati. Questa lezione ha lo scopo di aiutare gli studenti a rafforzare la loro testimonianza di Joseph Smith quale profeta di Dio della Restaurazione.

Possibili attività di apprendimento

“Il profeta e veggente del Signore”

il profeta Joseph Smith

Mostra un’immagine di Joseph Smith e invita gli studenti a immaginare di parlare con qualcuno che non sa nulla di lui. Chiedi loro di elencare quattro o cinque delle cose secondo loro più importanti che il Signore ha fatto per noi grazie al profeta Joseph Smith. Queste domande potrebbero aiutarti:

  • Quanto sarebbe diversa la vostra vita senza le benedizioni che il Signore ci ha dato tramite il profeta Joseph Smith?

  • In che modo Joseph Smith e la sua opera come profeta hanno influenzato la vostra conoscenza del Padre Celeste e di Gesù Cristo e il vostro rapporto con Loro?

Spiega che in questa lezione studierete il martirio di Joseph Smith e ciò che il Signore ha fatto tramite lui. Invitali a cercare di capire meglio, mentre studiano, come il Signore li ha benedetti grazie al Profeta.

La strada per il carcere di Carthage

Per aiutare gli studenti a prepararsi a studiare Dottrina e Alleanze 135, potresti riassumere questi paragrafi con parole tue.

Nell’Illinois, Joseph Smith e i santi vissero in pace per tre anni. Nel 1842 iniziarono di nuovo ad avere opposizione. I dissidenti e gli oppositori della Chiesa unirono le forze contro il Profeta e i santi. Alcuni cittadini dell’Illinois iniziarono a temere e a vedere di mal occhio l’influenza politica dei santi. Altri diventarono invidiosi della crescita economica di Nauvoo. Le persecuzioni contro i santi furano anche il risultato di incomprensioni su alcune pratiche, come quella del matrimonio plurimo, che erano state alterate da alcuni membri apostati della Chiesa. Nell’estate del 1844 l’ostilità contro la Chiesa si intensificò grandemente.

Il 7 giugno 1844, William Law, che aveva servito come secondo consigliere della Prima Presidenza, e altri apostati stamparono il primo numero di un giornale chiamato Nauvoo Expositor per incitare all’odio contro il Profeta e la Chiesa. Joseph Smith e la maggior parte del consiglio cittadino di Nauvoo considerarono il giornale fonte di disordine pubblico e ordinarono che la tipografia del Nauvoo Expositor venisse distrutta. Questo ordine era coerente con la legge ai tempi di Joseph Smith.

Alcuni abitanti delle zone circostanti protestarono contro i santi e la distruzione della tipografia. Il governatore dell’Illinois Thomas Ford consigliò a Joseph Smith e agli altri dirigenti della Chiesa di recarsi nella città di Carthage e di risolvere la situazione legalmente. Promise che, se si fossero presentati volontariamente, avrebbe garantito loro la protezione e un processo imparziale. Nonostante queste promesse, il Profeta era convinto che, se fosse andato, sarebbe stato ucciso (vedere Dottrina e Alleanze 135:4). Tuttavia, il 24 giugno 1844, Joseph e Hyrum Smith e pochi altri lasciarono Nauvoo diretti a Carthage per cercare di risparmiare ai santi le violenze dei facinorosi.

Dopo che Joseph e Hyrum ebbero trascorso alcuni giorni in cella, i facinorosi attaccarono la prigione.

Il martirio

Prima che leggano il prossimo passo scritturale, chiedi agli studenti che cosa già sanno sul martirio di Joseph e Hyrum Smith.

Dottrina e Alleanze 135, pubblicata originariamente meno di tre mesi dopo il martirio, descrive cosa accadde. Leggete Dottrina e Alleanze 135:1–2 prestando attenzione ai particolari del martirio e a chi ne fu testimone. (Per maggiori dettagli, leggete Dottrina e Alleanze 135:4–7).

  • Che cosa avete trovato?

  • Che cosa avreste pensato o provato se foste stati testimoni di questo orribile evento?

Per aiutare gli studenti a immaginare cosa è successo, potresti mostrare il video “Joseph Smith, il profeta della Restaurazione” (dal minuto 00:00 al 03:06) o “Joseph Smith: il profeta della Restaurazione” (dal minuto 55:50 al 59:51).

12:50
62:4

Se necessario, spiega che l’anziano John Taylor (1808–1887) fu uno dei testimoni oculari del martirio. Guarì dalle ferite riportate quel giorno e, in seguito, servì quale terzo presidente de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

Leggete Dottrina e Alleanze 135:3, cercando alcuni dei modi in cui il Signore ci ha benedetti grazie al profeta Joseph Smith.

icona della padronanza dottrinaleDottrina e Alleanze 135:3 è un passo della Padronanza dottrinale. Potresti invitare gli studenti a evidenziare i passi della Padronanza dottrinale in modo particolare così da poterli individuare facilmente.

  • Quali verità sono importanti per voi? Perché?

Chiedi agli studenti di scrivere alla lavagna le verità importanti che individuano nel versetto 3 e dire cosa ne pensano.

Potrebbero usare parole diverse, ma una verità che gli studenti probabilmente indicheranno è che Joseph Smith ha fatto di più, eccetto solo Gesù Cristo, per la salvezza del mondo di qualsiasi altra persona. Scrivi alla lavagna una frase simile. Può essere importante chiarire che la salvezza è possibile solo grazie a Gesù Cristo, che è il Salvatore di tutta l’umanità. Tuttavia, Gesù Cristo ha operato tramite il profeta Joseph Smith per portare le benedizioni della Sua Espiazione ai figli del Padre Celeste in questa dispensazione.

Invita gli studenti a soffermarsi per qualche momento a riflettere sul significato di questa verità nella propria vita.

Sebbene la vita terrena di Joseph Smith sia terminata il 27 giugno 1844, la sua opera, la sua testimonianza e la sua influenza hanno aiutato milioni di figli del Padre Celeste a venire a Gesù Cristo e a ricevere le benedizioni della salvezza.

“La sua missione e le sue opere”

Per aiutare gli studenti a rendersi meglio conto di come il Padre Celeste e Gesù Cristo abbiamo usato Joseph Smith per aiutarci ad avvicinarci a Loro, invitali a seguire questi tre passi. In corsivo trovi alcuni esempi.

icona dell’addestramento sulla padronanza Invita gli studenti a condividere: per un approfondimento su come farlo, vedere l’addestramento intitolato “Rendi testimonianza spesso e invita gli allievi a condividere i loro sentimenti, le loro esperienze e le loro testimonianze”, che si trova in Abilità per lo sviluppo dell’insegnante – Insegnare mediante lo Spirito. Fai pratica con l’abilità “Creare spunti che stimolino gli studenti a esprimere a parole i loro sentimenti, le loro esperienze e la loro testimonianza”.

  1. Scrivete “L’opera del Signore tramite Joseph Smith” al centro di una pagina del vostro diario di studio.

  2. Intorno a questa frase, scrivete o disegnate 4 o 5 cose che il Padre Celeste e Gesù Cristo hanno insegnato o fatto tramite Joseph Smith. Se possibile, includete un riferimento scritturale per ciascuna. Esempio: “La Prima Visione” (Joseph Smith – Storia 1:17–19).

  3. Includete i vostri pensieri e sentimenti su come ogni cosa che avete elencato vi aiuta ad avvicinarvi al Padre Celeste e a Gesù Cristo. Esempio: Grazie a Joseph Smith conosco meglio il Padre Celeste e Gesù Cristo. So che il Padre Celeste risponde alle mie preghiere e che il Padre Celeste e Gesù Cristo sono due esseri distinti.

Se gli studenti hanno bisogno di aiuto per pensare ad altri esempi di cosa scrivere o disegnare, possono esaminare questi argomenti e versetti: il sacerdozio (Dottrina e Alleanze 13:1); il Libro di Mormon (Dottrina e Alleanze 17:5–6; 135:3); l’opera missionaria (Dottrina e Alleanze 4; 110:11); il potere di suggellamento (Dottrina e Alleanze 110:13–16).

Mentre gli studenti riflettono e scrivono, tu potresti far ascoltare “Lode all’uomo” (Inni, 19). Spiega che quest’inno è stato scritto da William W. Phelps dopo la morte del Profeta per rendergli onore.

Invita quanti più studenti possibile a esprimere i loro pensieri su come il Signore li ha benedetti tramite il profeta Joseph Smith e fanne un elenco alla lavagna. Mentre gli studenti esprimono i loro pensieri e sentimenti su un argomento, poni domande come: “Qualcun altro ha pensato a quella stessa benedizione? Volete aggiungere qualche riflessione alla nostra discussione?” o “Quanto sarebbe diversa la vostra vita senza questa benedizione?”. Invita gli studenti a parlare di diverse benedizioni. Anche tu potresti condividere i tuoi pensieri e sentimenti.

Per concludere, puoi anche leggere questa dichiarazione del presidente M. Russell Ballard, già presidente facente funzione del Quorum dei Dodici Apostoli. Il presidente Ballard è un pronipote di Hyrum Smith.

18:46
Presidente M. Russell Ballard

Dovremmo sempre ricordare il prezzo che Joseph e Hyrum Smith, assieme a moltissimi altri uomini, donne e bambini fedeli, hanno pagato per stabilire la Chiesa cosicché voi ed io potessimo godere delle numerose benedizioni e di tutte queste verità rivelate che abbiamo oggi. La loro fedeltà non deve mai essere dimenticata! (M. Russell Ballard, “Non persevereremo in una così grande causa?”, Liahona, maggio 2020, 11)

  • Se qualcuno volesse comprendere meglio come il Signore li ha benedetti grazie al profeta Joseph Smith, che cosa raccomandereste loro di fare?

Memorizzazione

Puoi aiutare gli studenti a imparare a memoria il riferimento e l’espressione scritturale chiave di Dottrina e Alleanze 135:3 e a ripassarli nelle lezioni successive. L’espressione chiave di questo passo scritturale è: “Joseph Smith portò alla luce il Libro di Mormon, che tradusse per dono e potere di Dio”. Idee per le attività di memorizzazione si trovano nel materiale in appendice, alla voce “Attività di ripasso della Padronanza dottrinale”.