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Scorta a lungo termine di cibo e acqua


“Scorta a lungo termine di cibo e acqua”, La preparazione per le emergenze (2023)

Scorta a lungo termine di cibo e acqua

Introduzione

La scorta a lungo termine di cibo e acqua è importante perché persone e famiglie siano pronte in caso di emergenze, come una calamità naturale, difficoltà economiche o malattia. Emergenze come queste spesso influiscono sulla scorta di cibo e acqua e preparare una scorta a lungo termine di cibo e acqua consente di essere preparati per i momenti difficili.

Come membri de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, siamo incoraggiati a creare gradualmente una scorta alimentare a lungo termine. “Il [Padre Celeste] con affetto ci ha comandato di ‘[preparare] ogni cosa necessaria’ (vedere DeA 109:8) in modo tale che, se dovessimo affrontare delle avversità, riusciremmo a prenderci cura di noi stessi e del nostro prossimo, e potremmo sostenere i vescovi [nel prendersi cura degli altri]” (Preparate ogni cosa necessaria: le scorte familiari [2007], 2).

Sebbene una scorta alimentare a lungo termine possa sembrare diversa a seconda della situazione specifica, pensa a cosa puoi fare per creare gradualmente una tua scorta di cibo per le emergenze seguendo alcune di queste linee guida e di questi suggerimenti a lungo termine.

Quali alimenti possono essere conservati per almeno 30 anni?

Immagine
cibi secchi in bottiglia

Alimenti base come fagioli secchi, grano, riso e pasta possono durare per almeno 30 anni se adeguatamente confezionati e conservati in un luogo fresco e asciutto. Secondo recenti studi scientifici, se adeguatamente confezionati, i cibi a basso contenuto d’acqua, conservati a temperatura ambiente o inferiore (non oltre i 24°C), mantengono i principi nutritivi e rimangono commestibili molto più a lungo di quanto si pensasse in precedenza. La durata di conservazione prevista per molti prodotti è aumentata a 30 anni e oltre (vedere nella tabella seguente le nuove stime sulla durata di conservazione). Gli studi dimostrano che, anche dopo essere stati conservati per molto tempo, questi cibi possono contribuire a mantenere in vita in caso d’emergenza.

Cibo

Nuova durata di conservazione stimata “utile al sostentamento” (in anni)

Cibo

Grano

Nuova durata di conservazione stimata “utile al sostentamento” (in anni)

30+

Cibo

Riso bianco

Nuova durata di conservazione stimata “utile al sostentamento” (in anni)

30+

Cibo

Mais

Nuova durata di conservazione stimata “utile al sostentamento” (in anni)

30+

Cibo

Zucchero

Nuova durata di conservazione stimata “utile al sostentamento” (in anni)

Indefinito

Cibo

Fagioli borlotti

Nuova durata di conservazione stimata “utile al sostentamento” (in anni)

30

Cibo

Fiocchi d’avena

Nuova durata di conservazione stimata “utile al sostentamento” (in anni)

30

Cibo

Pasta

Nuova durata di conservazione stimata “utile al sostentamento” (in anni)

30

Cibo

Fiocchi di patate

Nuova durata di conservazione stimata “utile al sostentamento” (in anni)

30

Cibo

Mele a fette

Nuova durata di conservazione stimata “utile al sostentamento” (in anni)

30

Cibo

Latte scremato in polvere

Nuova durata di conservazione stimata “utile al sostentamento” (in anni)

20

Cibo

Carote essiccate

Nuova durata di conservazione stimata “utile al sostentamento” (in anni)

10

Alimenti secchi sconsigliati per la scorta a lungo termine

Per decidere quali cibi includere nella scorta alimentare a lungo termine, è importante ricordare che i cibi devono essere secchi (non oltre il 10% di umidità). Di seguito alcuni prodotti secchi che NON dovrebbero essere compresi nella scorta alimentare a lungo termine:

Orzo perlato

Carne secca (essiccata)

Uova in polvere

Frutta secca

Farina, grano integrale

Riso integrale

Cereali macinati (che non siano fiocchi d’avena)

Zucchero di canna

Muesli

Verdura e frutta disidratate (a meno che non sia abbastanza secca, esternamente e internamente, da spezzarsi quando si piega)

Burro, in bottiglia o in scatola

Cioccolato

Altri alimenti da inserire nella scorta a lungo termine

Oltre a conservare i cibi elencati nella tabella della sezione “Quali alimenti possono essere conservati per almeno 30 anni?”, la scorta a lungo termine può comprendere anche altri prodotti, come zucchero, latte magro in polvere, sale, bicarbonato e olio per cucinare. Per soddisfare il fabbisogno nutritivo, conserva anche cibi contenenti vitamina C e altri nutrienti essenziali.

Quante scorte alimentari a lungo termine servono per persona?

Per suggerimenti su quali tipi di cibo includere nelle scorte alimentari a lungo termine e quanto cibo mettere da parte per ciascuna persona nella famiglia, puoi usare questa risorsa del Dipartimento di Scienze della Nutrizione, Dietetica e Alimentazione della BYU: “An Approach to Longer Term Food Storage” [disponibile solo in inglese].

Quanto costano le scorte alimentari a lungo termine?

I costi possono variare in base al luogo di acquisto e alla quantità di cibo acquistato. È importante ricordare di non esagerare, ad esempio, non contrarre debiti per creare una scorta di cibo tutta in una volta. Accumula gradualmente il cibo per distribuire il costo totale nel tempo, in modo da non pesare sulle finanze.

Come si conserva a lungo termine l’acqua?

Se l’acqua viene trattata direttamente alla fonte, non è necessaria ulteriore depurazione; in caso contrario, trattala prima di utilizzarla. L’acqua proveniente dal sistema idrico municipale trattata con cloro non ha bisogno di ulteriori trattamenti se viene conservata in contenitori per alimenti puliti. L’acqua non trattata con cloro dovrebbe essere trattata con candeggina. Aggiungi 2 gocce di candeggina liquida per uso domestico (5-6% di ipoclorito di sodio) ogni litro d’acqua. Usa solo candeggina domestica priva di addensanti, profumi o additivi. Conserva l’acqua in contenitori robusti, a prova di perdite e rottura. Potresti utilizzare le bottiglie di plastica normalmente impiegate per le bibite gassate e i succhi di frutta. Conserva i contenitori dell’acqua lontano da fonti di calore e dai raggi solari. Scopri di più sulla conservazione e la depurazione dell’acqua qui.

Condizioni per le scorte alimentari a lungo termine

La scadenza può venire alterata significativamente dalle seguenti condizioni:

  • Temperatura: conserva i prodotti a una temperatura di 24°C o, se possibile, inferiore. Se la temperatura di conservazione è più alta, consuma i prodotti secondo la scadenza e la necessità in modo da mantenere intatta la qualità.

  • Umidità: mantieni asciutta l’area in cui conservi la scorta. È meglio tenere i contenitori sollevati dal pavimento, per permettere la circolazione dell’aria.

  • Luce: proteggi dalla luce l’olio per cucinare e i prodotti in bottiglie di plastica.

  • Insetti e roditori: proteggi i prodotti conservati in sacchetti di alluminio e bottiglie di plastica dai danni causati da roditori e insetti. I sacchetti non sono a prova di roditori. Se il luogo dove sono conservate le scorte è potenzialmente soggetto alla presenza di roditori o insetti, riponi i sacchetti in contenitori resistenti a roditori e insetti.

Raccomandazioni per l’imballaggio a lungo termine

Se vuoi conservare il cibo in casa, sono consigliati i seguenti contenitori per la scorta alimentare a lungo termine:

  • Sacchetti in alluminio (disponibili presso i centri distribuzione della Chiesa)

  • Bottiglie in polietilene tereftalato (per prodotti essiccati come grano, mais e fagioli)

Bottiglie in PET per la conservazione lungo termine

Le bottiglie in PET (polietilene tereftalato) possono essere usate con bustine assorbi-ossigeno per conservare prodotti come i cereali. Le bottiglie in PET sono identificate con la scritta PET o PETE sul contenitore sotto il simbolo del riciclo. Le bottiglie in PET possono anche essere usate per la scorta a breve termine (fino a 5 anni) di altri cibi secchi a lunga conservazione come il riso bianco.

Questi contenitori, usati con bustine assorbi-ossigeno, eliminano gli insetti prodotti dal cibo e aiutano a preservare le caratteristiche nutrizionali e il sapore. In alcuni casi, si possono utilizzare secchi in plastica per la conservazione a lungo termine di grano, fagioli secchi e altri prodotti secchi non soggetti a irrancidimento.

Sacchetti di alluminio per la scorta a lungo termine

Domande frequenti

  1. Che tipo di sacchetti è disponibile nei centri per le scorte familiari, presso i centri distribuzione e sul sito store.ChurchofJesusChrist.org?

    I sacchetti sono composti da un laminato multistrato di plastica e alluminio. Questo materiale è spesso meno di 2 millimetri (178 micron) e protegge il cibo dall’umidità e dagli insetti.

  2. Che tipi di alimenti possono essere confezionati nei sacchetti?

    I sacchetti possono essere usati per conservare cibi secchi (fino al 10% di umidità), a lunga conservazione e a basso contenuto di olio. La conservazione di prodotti umidi in confezioni a contenuto ridotto di ossigeno può causare avvelenamento da botulino.

  3. Quanto cibo può contenere un sacchetto?

    Ogni sacchetto può contenere 4 litri circa di prodotto. Il peso varia a seconda del prodotto. Un sacchetto può contenere 3,2 kg di grano, 3,1 kg di riso o 2,3 kg di latte in polvere.

  4. I cibi fanno reazione con l’alluminio del sacchetto?

    No. I cibi non vengono a contatto con l’alluminio perché sono separati da uno strato di plastica per alimenti. La barriera metallica è importante per proteggere il cibo dall’umidità e dall’ossigeno.

  5. Qual è il modo migliore per sigillare i sacchetti?

    I sacchetti devono essere sigillati usando una termosaldatrice a impulsi (vedere istruzioni). Non usare un ferro da stiro o altre apparecchiature domestiche, poiché non garantiscono un’adeguata sigillatura, specialmente per i prodotti in polvere come farina o latte in polvere. Le termosaldatrici a impulsi utilizzate dai Servizi di benessere (American International Electric AIE 305 A1 e Mercier ME 305 A1) hanno le seguenti caratteristiche: sigillatura larga 5 mm, pinze larghe 305 mm, adatte per sacchetti spessi fino a 0,2 mm ed equipaggiate con interruttore di sicurezza per annullare l’operazione in caso di ostruzione della pinza.

  6. Dove posso trovare una termosaldatrice a impulsi?

    Le termosaldatrice a impulsi sono disponibili nella maggior parte dei centri per le scorte familiari. Anche molti pali dispongono di una termosaldatrice a impulsi. Se preferisci, puoi acquistare una termosaldatrice a impulsi nei centri distribuzione o in Internet sul sito store.ChurchofJesusChrist.org.

  7. È necessario rimuovere tutta l’aria dai sacchetti?

    No. Le bustine assorbi-ossigeno rimuovono l’ossigeno dall’aria nei sacchetti. Il basso contenuto di ossigeno elimina gli insetti prodotti dal cibo e aiuta a preservare la qualità del prodotto.

  8. Quando il sacchetto è sigillato, è normale che i lati rientrino all’interno?

    Con la maggior parte dei prodotti, i lati dei sacchetti sigillati si ritireranno leggermente verso l’interno nei primi giorni dal confezionamento. Questo fenomeno è più evidente nei cibi granulari rispetto a quelli in polvere.

  9. Come devono essere conservati i sacchetti di cibo?

    Il luogo migliore per conservare i sacchetti è un posto fresco, asciutto e protetto dai roditori. I contenitori per le scorte non devono essere a diretto contatto con il pavimento o con le pareti.

  10. I sacchetti sono a prova di roditori?

    I sacchetti non sono a prova di roditori. Se il luogo dove sono conservate le scorte è potenzialmente soggetto alla presenza di roditori o insetti, riponi i sacchetti in contenitori resistenti a roditori e insetti. Non conservarli all’interno di contenitori usati in precedenza per la conservazione di prodotti non alimentari.

  11. I kit d’emergenza devono essere conservati nei sacchetti?

    Molti articoli di emergenza non sono adatti a essere conservati in sacchetti di allumino. Gli articoli di primo soccorso e le razioni di cibo d’emergenza, come le barrette di cereali, si conservano meglio in contenitori con coperchio amovibile per permettere un avvicendamento frequente.

Attenzione: la conservazione di prodotti umidi in confezioni a ridotto contenuto di ossigeno può causare avvelenamento da botulino. Per essere conservati in contenitori sottovuoto con bustine assorbi-ossigeno, i prodotti devono essere secchi (non oltre il 10% di umidità).

Per ulteriori informazioni su come confezionare la scorta alimentare a lungo termine, vedere “Come si confeziona il cibo per una conservazione a lungo termine?

Come si confeziona il cibo per la conservazione a lungo termine?

Confezionamento con bottiglie in PET

Usa bottiglie in PET che abbiano il tappo avvitabile con sigilli di plastica o gomma. Puoi verificare che il sigillo del tappo non perda immergendo un bottiglia vuota chiusa sotto l’acqua e premendola. Se vedi delle bolle fuoriuscire dalla bottiglia, perderà.

Lava le bottiglie usate con detergente per i piatti e sciacquale accuratamente per rimuovere eventuali residui. Fai scolare l’acqua e lascia asciugare le bottiglie completamente prima di usarle per confezionare i cibi.

Metti una bustina assorbi-ossigeno in ogni bottiglia. Le bustine assorbenti possono essere utilizzate per contenitori con capacità fino a 4 litri.

  • Riempi le bottiglie con il grano, il mais o i fagioli secchi.

  • Pulisci bene il bordo superiore di ciascuna bottiglia con un panno asciutto e avvita il tappo ben stretto.

  • Conserva i prodotti in luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce.

  • Proteggi i prodotti della scorta dai roditori.

  • Usa una nuova bustina assorbi-ossigeno ogni volta che riempi una bottiglia per la conservazione.

Come usare le bustine assorbi-ossigeno

Le bustine assorbi-ossigeno proteggono i cibi secchi dai danni causati dagli insetti e aiutano a preservare la qualità del prodotto. Vengono usate quando i cibi secchi sono confezionati in contenitori sigillati. Le bustine assorbi-ossigeno non sono disponibili nei centri per le scorte familiari, ma possono essere acquistate online su store.ChurchofJesusChrist.org.

Domande frequenti

  1. Di cosa sono fatte le bustine assorbi-ossigeno?

    Le bustine assorbi-ossigeno sono dei sacchettini contenenti polvere di ferro. Le bustine sono realizzate con un materiale che permette all’ossigeno e all’umidità di entrare ma non permette alla polvere di ferro di fuoriuscire.

  2. Come funzionano le bustine assorbi-ossigeno?

    L’umidità del cibo confezionato fa arrugginire il ferro all’interno della bustina. Ossidandosi, il ferro assorbe l’ossigeno. Le bustine assorbi-ossigeno classificate per 300 centimetri cubici (cc) di ossigeno funzionano bene per cibo secco adeguatamente confezionato in contenitori con capacità fino a 4 litri circa.

  3. L’uso delle bustine assorbi-ossigeno equivale al confezionamento sottovuoto?

    Le bustine assorbi-ossigeno rimuovono l’ossigeno in modo più efficace del confezionamento sottovuoto. L’aria è composta da circa il 20% di ossigeno e l’80% di azoto. Le bustine assorbi-ossigeno rimuovono solo l’ossigeno. L’aria rimasta nel contenitore è composta per la maggior parte di azoto e quindi non danneggia il cibo e non permette la proliferazione di insetti.

  4. Quali tipi di prodotti possono essere conservati usando le bustine assorbi-ossigeno?

    I prodotti devono avere un basso contenuto di umidità (fino al 10%) e di olio. Se il tasso di umidità non è sufficientemente ridotto, la conservazione dei prodotti in contenitori a ridotto contenuto di ossigeno può causare avvelenamento da botulino.

  5. Quali tipi di contenitori possono essere usati con le bustine assorbi-ossigeno per la conservazione dei cibi?

    Le bustine assorbi-ossigeno dovrebbero essere usate con contenitori che forniscono una barriera efficace contro l’umidità e l’ossigeno. I contenitori elencati di seguito sono efficaci:

    • Latte di metallo con coperchi sigillati

    • Sacchetti di alluminio (come quelli forniti dai centri per le scorte familiari della Chiesa e disponibili sul sito store.ChurchofJesusChrist.org)

    • Bottiglie di plastica in PET con tappi avvitabili a tenuta

    • Barattoli di vetro con tappi in metallo con guarnizione

    Le bustine assorbi-ossigeno non sono un metodo di trattamento efficace per secchi in plastica, bottiglie del latte o altri tipi di bottiglie in plastica non identificate dalla dicitura PETE o PET sotto il simbolo del riciclo (vedere l’immagine a destra).

  6. Qual è il modo appropriato di usare le bustine assorbi-ossigeno?

    • Taglia la parte superiore della busta degli assorbitori. Non aprire le singole bustine.

    • Rimuovi dalla busta il numero di assorbitori che userai nei successivi 20 o 30 minuti al massimo e distribuiscili su un vassoio. Estrai mano a mano dalla confezione il numero di assorbitori che ti serve per il confezionamento; non aprire e richiudere la busta ripetutamente per prendere solo pochi sacchetti alla volta.

    • Richiudi il rimanente della fornitura di assorbitori in uno dei seguenti metodi. Non conservare gli assorbitori in buste richiudibili con zip.

      • Sigilla la busta di assorbitori con la speciale pinza blu fornita dal centro per le scorte familiari.

      • Sigilla la busta degli assorbitori con una macchina sigillante a caldo.

      • Per conservazioni a lungo termine, se non hai una macchina sigillante a caldo, rimuovi gli assorbitori dalla busta e mettili in un barattolo di vetro a tenuta che abbia un tappo di metallo con guarnizione. Un barattolo da 500 ml può contenere 25 bustine.

    • Metti una bustina in ogni contenitore di cibo mentre lo confezioni.

      Attenzione: la conservazione di prodotti umidi in confezioni a ridotto contenuto di ossigeno può causare avvelenamento da botulino.

Secchi in plastica per la scorta alimentare a lungo termine

I secchi in plastica possono essere usati per conservare cibi secchi (fino al 10% di umidità) con basso contenuto di olio. Devono essere usati solo i secchi fatti in plastica per alimenti con guarnizione nel tappo. Non devono essere utilizzati secchi già usati per contenere prodotti non alimentari.

Per prevenire infestazioni di insetti, bisogna usare il ghiaccio secco (anidride carbonica ghiacciata) per conservare adeguatamente cereali e fagioli secchi in secchi di plastica. I metodi di trattamento basati sull’assenza di ossigeno per uccidere gli insetti, come assorbitori di ossigeno o metodi di inserimento di azoto, non sono efficaci per i secchi in plastica. Evita di esporre i cibi all’umidità durante il confezionamento.

Istruzioni per il trattamento con ghiaccio secco.

  1. Usa circa 7 grammi di ghiaccio secco per ogni litro di capacità del contenitore. Non usare il ghiaccio secco in nessun tipo di contenitore di metallo a causa dell’alto rischio di sigillatura inadeguata o di eccessivo aumento di pressione.

  2. Usa dei guanti quando maneggi il ghiaccio secco.

  3. Pulisci i cristalli gelati dal ghiaccio secco usando un panno pulito e asciutto.

  4. Metti il ghiaccio secco sul fondo del contenitore al centro.

  5. Versa il grano o i fagioli secchi sopra il ghiaccio secco. Riempi il secchio fino a 25 mm da bordo.

  6. Metti il coperchio sul contenitore e giralo solo a metà sul contenitore. Il coperchio parzialmente chiuso permetterà all’anidride carbonica di fuoriuscire dal secchio mentre il ghiaccio secco sublima (passa dallo stato solido a quello gassoso).

  7. Lascia che il ghiaccio secco sublimi completamente prima di sigillare il secchio. Tocca il fondo del contenitore per sentire se il ghiaccio secco è finito del tutto. Se il fondo del contenitore è molto freddo, il ghiaccio secco è ancora presente.

  8. Controlla il secchio per alcuni minuti dopo aver sigillato il coperchio. Se il secchio o il coperchio gonfiano, solleva leggermente il bordo del coperchio per allentare la pressione.

  9. È normale che il coperchio del secchio venga leggermente risucchiato verso il basso come risultato del parziale effetto sottovuoto causato dall’anidride carbonica assorbita dal prodotto.

Conservazione dei secchi in plastica

  • Conserva i secchi in plastica ad almeno 1,3 cm dal pavimento per permettere il ricircolo d’aria sotto il secchio.

  • Non accatastare più di tre secchi uno sull’altro. Se i secchi sono accatastati, controllali periodicamente per assicurarti che i coperchi non si siano rotti per il peso.

Istruzioni per l’uso della sigillatrice

Per sigillatrice automatica a impulsi (115 Volt)

Leggi tutte le istruzioni prima di iniziare.

Allestimento
  1. Colloca la sigillatrice su una superficie stabile, circa 13 cm sopra il piano del tavolo. La pinza della sigillatrice si troverà così circa 22 cm sopra il tavolo nella corretta posizione di sigillatura. Collega l’interruttore a pedale al retro della sigillatrice, quindi deponilo a terra. Inserisci il cavo elettrico nella presa. Attenzione: non far avvicinare i bambini all’area di lavoro mentre la sigillatrice è collegata alla corrente.

  2. Imposta Recycle su 2, Congealing su 6, Sealing su 4 e Action Selector su “Manual”. Apri la busta contenente i sacchetti assorbi-ossigeno. Prendi il numero di sacchetti che userai nei successivi 20-30 minuti. Risigilla la busta con la macchina sigillante a caldo.

  3. Apri e risigilla la busta se hai bisogno di prendere altri gruppi di assorbitori.

Riempimento dei sacchetti
  1. Riempi un sacchetto con circa 4 litri di prodotto. (Se lo riempi troppo non otterrai una buona sigillatura). Una caraffa da circa 2 litri, riempita fino alla linea 2-quart, è una buona unità di misura da usare per riempire i sacchetti. Riempi con due caraffe piene fino all’orlo.

  2. Metti una bustina assorbi-ossigeno in cima al prodotto in ogni sacchetto.

  3. Per prodotti in polvere, pulisci dai residui di prodotto l’interno del bordo dell’area di sigillatura con un panno asciutto.

Sigillatura dei sacchetti
  1. Accendi l’interruttore della corrente. (Non fare avvicinare i bambini all’area di lavoro mentre la sigillatrice è accesa).

  2. Metti il sacchetto in posizione eretta davanti alla macchina sigillante. Appoggia il peso del sacchetto sul tavolo o su un ripiano; non lasciarlo pendere.

  3. Chiudi il sacchetto afferrando fermamente i bordi da sigillare e tirandoli all’infuori. Piega ad angolo retto la parte superiore del sacchetto (30-40 mm) e schiaccia il sacchetto per far uscire l’aria in eccesso dalla confezione. Fai scendere il cibo sul fondo del sacchetto e appiattisci l’apertura del sacchetto. Se la parte superiore non si appiattisce e non si piega facilmente, controlla che il sacchetto non sia troppo pieno.

  4. Afferra il sacchetto sulle estremità da sigillare e inserisci il bordo superiore nell’apertura della pinza. Allontana le dita dalla pinza.

  5. Posiziona il sacchetto in modo da sigillarlo vicino alla parte superiore. Tira verso l’esterno le estremità del sacchetto in modo da eliminare le pieghe. Premi l’interruttore a pedale per attivare la sigillatrice. Molla la presa dal sacchetto una volta che la pinza si è chiusa. Rimuovi il sacchetto quando il processo di sigillatura è terminato.

  6. Metti un’etichetta sul sacchetto che indichi il contenuto e la data di sigillatura.

Controllo della sigillatura
  1. Controlla le parti sigillate per assicurarti che siano adeguate e senza punti bruciati. La sigillatura dovrebbe assomigliare a quelle industriali.

  2. Controlla per vedere se la sigillatura si apre facilmente.

  3. Premi il sacchetto per vedere se fuoriesce dell’aria o del prodotto.

  4. Se la sigillatura si apre facilmente, controlla che non ci siano residui sulla sigillatura o che il sacchetto non sia troppo pieno. Se necessario, aumenta l’impostazione “sealing” di ¼ (p.es. da 4 a 4,25). Verifica che l’impostazione “congealing” sia su 6.

  5. Se la sigillatura è bruciata, riduci l’impostazione “sealing” di ¼.

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