Gesù Cristo e il Vangelo eterno (Religione 250)
Domande
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Che cosa posso imparare dal Salvatore sull’obbedienza alla volontà del Padre Celeste?
La tua risposta dovrebbe comprendere:
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Insegnamenti o esempi tratti dal ministero eterno del Salvatore che dimostrano la Sua obbedienza al Padre Celeste.
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Il modo in cui l’obbedienza di Gesù al Padre Celeste è collegata al tuo essere discepolo.
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Il motivo per cui l’esempio di obbedienza del Salvatore è importante per te e in che modo Egli può aiutarti a fare i passi necessari per rafforzare il tuo discepolato.
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Il modo in cui l’esempio di obbedienza del Salvatore ti aiuta a obbedire alla volontà del Padre Celeste.
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Perché ho bisogno del Salvatore?
La tua risposta dovrebbe comprendere:
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Gli ostacoli principali che dobbiamo superare a causa del nostro stato decaduto.
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Il modo in cui i diversi ruoli svolti dal Salvatore durante il Suo ministero eterno aiutano i figli del Padre Celeste a superare questi ostacoli.
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Che cosa dobbiamo fare per accettare e per richiedere l’aiuto del Salvatore.
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Almeno un modo in cui hai sentito l’aiuto divino del Salvatore nel superare le difficoltà e gli ostacoli.
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Che cosa ho imparato in questo corso su Gesù Cristo e il Vangelo eterno che ha benedetto la mia vita?
Puoi ampliare le idee esposte nelle precedenti risposte o ricollegarti ad esse, oppure scrivere qualcosa di diverso.
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Indica in una o due frasi la dottrina che hai appreso.
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Spiega questa dottrina usando esempi tratti dalle Scritture o dalle parole dei profeti.
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Parla di come gli insegnamenti, l’esempio o l’Espiazione del Salvatore hanno benedetto la tua vita.
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Scrivi la tua testimonianza su ciò che hai imparato su Gesù Cristo e sul Vangelo eterno.
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Punti dottrinali fondamentali
Le seguenti informazioni sono state compilate a partire dai punti principali delle lezioni di questo corso. I numeri tra parentesi dopo le citazioni indicano il numero della lezione di Gesù Cristo e il Vangelo eterno – Manuale dell’insegnante (2015) in cui si trova la citazione stessa. Confronta la tua risposta con le informazioni riportate di seguito. Se dalla correzione emerge che nella tua risposta non c’è un punto dottrinale fondamentale, valuta se correggere la risposta prima di consegnarla. Non devi copiare queste informazioni parola per parola nella tua risposta, ma assicurati di capire queste dottrine e di trasmettere questa tua comprensione. Poiché richiede una risposta più personale, la domanda 3 non prevede punti dottrinali fondamentali.
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Che cosa posso imparare dal Salvatore sull’obbedienza alla volontà del Padre?
Insegnamenti o esempi tratti dal ministero del Salvatore che dimostrano la Sua obbedienza al Padre Celeste:
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“Geova fu scelto sin dal principio. Uno dei motivi per cui Geova fu scelto è che Egli cercò di fare la volontà del Padre e di dare a Lui tutta la gloria” (2).
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“Nonostante fosse senza peccato, [Gesù Cristo] fu battezzato per adempiere ogni giustizia” (8; “Il Cristo vivente – La testimonianza degli apostoli, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni”, Liahona, aprile 2000, 2).
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“Il piano di salvezza richiedeva che Gesù fosse perfettamente obbediente affinché potesse compiere l’Espiazione” (9).
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“Non fo nulla da me, ma dico queste cose secondo che il Padre m’ha insegnato […], perché fo del continuo le cose che gli piacciono” (Giovanni 8:28–29).
In che modo l’obbedienza di Gesù al Padre si collega al tuo essere discepolo:
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“Come il Salvatore, noi adempiamo la giustizia quando ci sottomettiamo alle ordinanze e alle alleanze del Vangelo eterno” (8).
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“Essere un discepolo di Gesù Cristo richiede obbedienza e sacrificio. […] Il discepolato richiede la nostra costante disponibilità ad abbandonare ogni cosa e a seguire Gesù Cristo” (10).
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“Possiamo ottenere la forza per vincere la tentazione ed essere obbedienti quando seguiamo l’esempio di Gesù Cristo nel cercare di fare la volontà del Padre, invece della nostra” (9).
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Perché ho bisogno del Salvatore?
Gli ostacoli principali che dobbiamo superare a causa del nostro stato decaduto:
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“Tutti noi proviamo la morte spirituale, essendo separati dalla presenza di Dio, e tutti siamo soggetti alla morte temporale, che è la morte del corpo fisico (vedere Alma 42:6–9; DeA 29:41–42)” (Siate fedeli – Riferimenti per lo studio del Vangelo [2005], 57).
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“Nel nostro stato decaduto, noi siamo soggetti all’opposizione e alla tentazione. Quando cediamo alla tentazione, aumentiamo la distanza che ci separa da Dio […] (vedere Romani 3:23)” (Siate fedeli – Riferimenti per lo studio del Vangelo, 57).
Il modo in cui i diversi ruoli svolti dal Salvatore durante il Suo ministero eterno aiutano i figli del Padre Celeste a superare questi ostacoli:
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“Geova creò la terra affinché vi fosse un luogo in cui i figli di Dio potessero vivere e progredire verso la vita eterna” (4).
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“Quale Figlio Unigenito di Dio nella carne, Gesù Cristo poté compiere il sacrificio espiatorio, il quale Gli richiese di sopportare più di quanto potesse fare una persona mortale, adempiendo così il Suo ruolo nel piano del Padre” (7).
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“Grazie all’Espiazione di Gesù Cristo, possiamo ricevere conforto e forza tramite lo Spirito Santo per sopportare ‘pene e afflizioni e tentazioni di ogni specie’ (Alma 7:11)” (16).
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“Grazie all’Espiazione e alla risurrezione di Gesù Cristo, tutti coloro che nascono sulla terra risorgeranno” e saranno riportati alla presenza di Dio per essere giudicati (19).
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“Mentre si trovava nel mondo degli spiriti, Gesù organizzò l’opera di salvezza per i defunti” (18).
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“Gesù Cristo è il nostro Avvocato presso il Padre” (24).
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“Il Salvatore ci giudicherà secondo le nostre parole, i nostri pensieri, le nostre azioni e i desideri del nostro cuore” (26).
Che cosa dobbiamo fare per accettare e per richiedere l’aiuto del Salvatore:
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“Possiamo vincere Satana facendo affidamento su Gesù Cristo, il Quale compì l’Espiazione, e anche rendendo la nostra testimonianza ed essendo fedeli a essa” (3).
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“Scegliendo di porre il Salvatore al centro della nostra vita mentre siamo qui sulla terra, otterremo benedizioni più grandi nell’eternità” (2).
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“Se prendiamo il sacramento con devozione e con uno spirito contrito, possiamo ricevere la remissione dei peccati, proprio come è accaduto quando siamo stati battezzati” (15).
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“Noi diventiamo figli e figlie di Cristo accettando Gesù Cristo e [anche stringendo alleanze di obbedire ai comandamenti di Dio e poi tenendovi fede]” (24).
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