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1 Timoteo 3:1–7; Tito 1:6–9


1 Timoteo 3:1–7; Tito 1:6–9

Il vescovo: un uomo di “buona reputazione”

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Un giovane uomo incontra il suo vescovo.

Sapevi che anche nella Chiesa dei tempi di Paolo c’erano i vescovi? In che modo i vescovi e i presidenti di ramo possono benedire la tua vita? Nelle lettere di Paolo a Timoteo e a Tito, egli definisce i requisiti che devono avere gli uomini chiamati come vescovi. Questa lezione può aiutarti a comprendere meglio le qualità dei vescovi e dei presidenti di ramo e il modo in cui questi servitori del Signore possono aiutarti nella tua vita.

A chi ti rivolgi?

Immagina di essere alle prese con una questione importante della tua vita. Forse è una decisione sul tuo futuro, una sfida che stai affrontando o una cattiva abitudine che stai cercando in ogni modo di cambiare.

  • A chi ti rivolgi per ricevere una guida quando hai a che fare con questioni importanti?

  • Con chi ne parli e perché?

Leggi la seguente dichiarazione dell’anziano Quentin L. Cook del Quorum dei Dodici Apostoli:

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Ritratto ufficiale dell’anziano Quentin L. Cook. Chiamato nel Quorum dei Dodici Apostoli il 6 ottobre 2007.

Voi preziosi giovani […] vi trovate alla soglia delle decisioni più importanti che prenderete nella vostra vita. Vi prego di consigliarvi sia con i vostri genitori sia con il vostro vescovo in merito alle scelte importanti che vi attendono. Permettete al vescovo di essere vostro amico e consigliere.

(Quentin L. Cook, “I vescovi: pastori del gregge del Signore”, Liahona, maggio 2021, 60)

Medita per qualche istante su queste domande:

  • Pensi al tuo vescovo o presidente di ramo come a un amico e a un consigliere?

  • Quando affronti una decisione importante, o quando hai bisogno di aiuto spirituale, quanto è probabile che tu vada a cercare consiglio dal tuo vescovo? Perché?

  • In che modo rivolgerti al tuo vescovo o presidente di ramo per ricevere guida ti aiuta?

Mentre studi questa lezione, cerca dei modi in cui un vescovo o un presidente di ramo può sostenerti nelle tue difficoltà, nelle decisioni che devi prendere e nella tua fede in Gesù Cristo.

Paolo spiega quali sono i requisiti di un vescovo

Le lettere di Paolo conosciute come 1 Timoteo, 2 Timoteo e Tito vengono spesso chiamate Epistole pastorali perché contengono i consigli che Paolo diede ai pastori, ossia ai dirigenti della Chiesa (dal latino pastor, guardiano o custode di animali, in senso figurato guida del popolo). Timoteo e Tito erano compagni fidati di Paolo che servirono con lui in momenti diversi durante i suoi viaggi missionari. A quel tempo Timoteo serviva come dirigente della Chiesa a Efeso e Tito si trovava sull’isola greca di Creta.

Tra le molte verità insegnate da Paolo in queste epistole ispirate, egli elencò diversi requisiti per gli uomini chiamati come vescovi. Un vescovo è un uomo che è stato ordinato e messo a parte come sommo sacerdote presiedente di un rione o congregazione. Egli ha la responsabilità di amministrare gli affari temporali e spirituali della congregazione. Un presidente di ramo ha un ruolo simile. Il Signore sceglie un vescovo tramite una presidenza di palo, che ha cercato rivelazione in merito. Prima di venire chiamato, il vescovo dev’essere approvato dalla Prima Presidenza come degno e in grado di servire.

Leggi 1 Timoteo 3:1–7 e Tito 1:6–9, cercandovi i requisiti per i vescovi. Trova tre di queste caratteristiche che potrebbero aiutare un vescovo o un presidente di ramo a guidare e benedire la tua vita.

  • In che modo Gesù Cristo esemplifica queste caratteristiche? (Potresti creare un riferimento incrociato tra questi versetti e 1 Pietro 2:25, in cui Pietro si riferisce al Salvatore come “Pastore e Vescovo delle anime [nostre]”).

  • In che modo avere queste caratteristiche potrebbe permettere a un vescovo o presidente di ramo di aiutarti così come farebbe il Salvatore?

  • Come riassumeresti ciò che hai imparato sui vescovi e sui presidenti di ramo?

1. Rispondi alle seguenti domande sul tuo diario di studio:

  • Quali qualità cristiane hai osservato nel tuo vescovo o presidente di ramo? In che modo queste qualità gli hanno permesso di essere uno strumento nelle mani del Signore?

  • In che modo un vescovo ti ha aiutato o può aiutarti ad avvicinarti a Gesù Cristo e a rafforzare la tua fede in Lui?

Un pastore per il gregge del Signore

In 1 Timoteo 3:2 o in Tito 1:7–9 potresti sottolineare parole o frasi che indicano la responsabilità che ha un vescovo di insegnare.

Il vescovo o presidente di ramo può insegnare in vari modi, anche nelle riunioni, nelle classi e nelle interviste personali e tramite il suo esempio.

2. Rispondi alle seguenti domande sul tuo diario di studio:

  • In che modo il consiglio o le istruzioni di un vescovo o presidente di ramo sono stati una benedizione per te o per qualcuno che conosci?

  • In quali altri modi il Signore si prende cura di noi e ci aiuta tramite i vescovi e i presidenti di ramo?

Un vescovo può aiutarci a pentirci

Il Signore ha chiamato vescovi e presidenti di ramo anche per aiutarci e guidarci nel processo di pentimento, specialmente se abbiamo commesso peccati gravi.

L’anziano C. Scott Grow dei Settanta ha insegnato:

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Ritratto ufficiale dell’anziano C. Scott Grow. Fotografato a marzo 2017.

Grazie alla sua ordinazione e al retto vivere, il vescovo ha diritto alla rivelazione da parte dello Spirito Santo riguardo ai membri del suo rione, voi inclusi.

Il vescovo può aiutarvi durante il processo di pentimento in modi che i vostri genitori o dirigenti non sono in grado di offrirvi. […]

Come servitore del Signore, egli sarà gentile e comprensivo mentre vi ascolterà. Vi aiuterà nel processo di pentimento. Lui è il messaggero di misericordia del Signore per aiutarvi a diventare puri tramite l’Espiazione di Gesù Cristo.

(C. Scott Grow, “Perché e cosa devo confessare al mio vescovo?”, Liahona, ottobre 2013, 58–59)

Dedica un po’ di tempo a scrivere una breve lettera, e-mail o SMS al tuo vescovo o presidente di ramo. Potresti ringraziarlo per il suo servizio, per il suo insegnamento e per il suo esempio. Includi un modo specifico in cui ti ha aiutato. Prova a evidenziare uno degli esempi cristiani che hai notato e apprezzato in lui. Se è il caso, potresti anche chiedere un incontro con lui per ricevere guida e supporto riguardo a una decisione difficile, a una preoccupazione che potresti avere o per chiedergli aiuto nel tuo processo di pentimento.

Facoltativo: vuoi saperne di più?

1 Timoteo 3:1. Da dove viene il titolo di vescovo nel Nuovo Testamento?

Il titolo “vescovo” deriva dalla parola greca episcopos, composta da “epi” che significa “sopra” e scopos che significa “guardare” o “vigilare”. Quindi un episcopos, o vescovo, è qualcuno che vigila sul gregge, come una guida o un guardiano.

Perché devo andare dal mio vescovo per confessare i peccati?

L’anziano Richard G. Scott (1928–2015) del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

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Ritratto ufficiale dell’anziano Richard G. Scott, del Quorum dei Dodici Apostoli, 2004. Deceduto il 22 settembre 2015.

Le gravi trasgressioni come l’immoralità richiedono l’aiuto di colui che detiene le chiavi dell’autorità, come ad esempio il vescovo o il presidente del palo, perché prepari il processo del pentimento per far sì che sia completo e sia compiuto debitamente.

(Richard G. Scott, “Il potere della rettitudine”, La Stella, gennaio 1999, 81)

1 Timoteo 3:1. Qual è l’“opera buona” di un vescovo?

L’anziano Quentin L. Cook del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato quali sono le responsabilità principali di un vescovo:

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Ritratto ufficiale dell’anziano Quentin L. Cook. Chiamato nel Quorum dei Dodici Apostoli il 6 ottobre 2007.

Nel presiedere al rione, il vescovo ha cinque responsabilità principali:

  1. È il sommo sacerdote presiedente del rione.

  2. È presidente del Sacerdozio di Aaronne.

  3. È un giudice comune.

  4. Coordina l’opera di salvezza e di Esaltazione, compreso l’occuparsi dei bisognosi.

  5. Inoltre, sovrintende ai registri, alle finanze e all’utilizzo della casa di riunione.

Nel suo ruolo di sommo sacerdote presiedente, il vescovo è la “guida spirituale” del rione. È un “fedele discepolo di Gesù Cristo”. […]

Il vescovo ha un ruolo della massima importanza nel fungere da pastore per guidare a Gesù Cristo la generazione emergente, compresi i giovani adulti non sposati.

Quentin L. Cook, “I vescovi: pastori del gregge del Signore”, Liahona, maggio 2021, 58)

Tito 1:7. Che cosa intendeva Paolo quando disse che “il vescovo bisogna che sia irreprensibile”?

Un vescovo è scelto dal Signore e deve essere un uomo di elevata caratura morale e dignità. Tuttavia, tutti i vescovi sono imperfetti e a volte commetteranno errori durante il loro servizio.

L’anziano Jeffrey R. Holland del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato:

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Ritratto ufficiale dell’anziano Jeffrey R. Holland. Fotografia scattata a gennaio 2018.

Siate gentili riguardo alla fragilità umana, con la vostra e con quella di coloro che servono con voi in una Chiesa diretta da uomini e donne volontari, comuni mortali. Tranne nel caso del Suo perfetto Figlio Unigenito, Dio ha sempre dovuto lavorare con persone imperfette. Per Lui dev’essere terribilmente frustrante, ma riesce a gestirlo. E noi dovremmo fare lo stesso. E quando vedete l’imperfezione, ricordate che la limitazione non è nella divinità dell’opera. […] Quindi siate pazienti e tolleranti, e perdonate.

(Jeffrey R. Holland, “‘Io credo’”, Liahona, maggio 2013, 94)

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