Ebrei 7–10
“Avendo acquistata una redenzione eterna”
Hai mai vissuto un periodo in cui hai avuto bisogno che la tua fede in Gesù Cristo fosse confermata? Quando hai sentito di aver bisogno di un aiuto in più per rimanere sul sentiero dell’alleanza? I santi ebrei stavano cercando rassicurazione riguardo alla loro fede in Gesù Cristo e al Suo potere salvifico. Paolo scrisse loro per offrire questa rassicurazione. Ricordò loro che era stata proprio la legge di Mosè a indicare Gesù Cristo e la Sua Espiazione come la vera fonte di salvezza. Questa lezione ha lo scopo di rafforzare la tua fede in Gesù Cristo quale tuo Salvatore e Redentore aiutandoti a comprendere gli antichi simboli della legge di Mosè.
“Tutte le cose portano testimonianza di [Gesù Cristo]” ( Mosè 6:63).
Trova vicino a te un oggetto che ti ricordi di Gesù Cristo o che possa essere usato per rendere testimonianza di Lui. Rifletti su quali caratteristiche di quell’oggetto ti ricordano (o rappresentano) Gesù Cristo.
Completa la seguente dichiarazione usando questo oggetto:
“____________________ mi ricorda Gesù Cristo perché ______________________”.
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In che modo simboli e paragoni come questo possono aiutarti ad approfondire la tua comprensione di Gesù Cristo e di ciò che Egli ha fatto per te?
Le Scritture riportano che tutte le cose date da Dio testimoniano di Gesù Cristo (ad esempio, vedere 2 Nefi 11:4 ; Mosè 6:63).
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In che modo ricordarlo può aiutarti?
Le cerimonie esteriori e le ordinanze della legge di Mosè intendevano fungere da “simbolo” o “prefigurazione” che indirizzava gli Israeliti verso Gesù Cristo e il Suo sacrificio espiatorio (vedere 2 Nefi 11:4 ; Giacobbe 4:4–5 ; Mosia 3:15). Nella sua epistola agli Ebrei, Paolo parla del simbolismo della legge di Mosè e dell’antico tabernacolo per ricordare ai santi il loro bisogno di Gesù Cristo e della Sua Espiazione. Desiderava aiutare i santi giudei a rimanere fedeli a Gesù Cristo invece di tornare a seguire la legge di Mosè e i suoi insegnamenti possono aiutare anche noi oggi mentre cerchiamo di restare fedeli al Salvatore. In questa lezione avrai l’opportunità di comprendere meglio in che modo il simbolismo nelle Scritture ci indica e rende testimonianza di Gesù Cristo.
Sacerdoti secondo l’ordine di Melchisedec
Nell’Epistola di Paolo agli Ebrei, il sommo sacerdote e gli altri sacerdoti degli antichi Israeliti simboleggiano Gesù Cristo.
Uno dei ruoli dei sacerdoti era quello di agire come mediatori, collocandosi simbolicamente tra il popolo e Dio. Essi adempivano questo ruolo offrendo quotidianamente sacrifici animali per i peccati e le trasgressioni degli Israeliti (vedere Levitico 1 ; Ebrei 10:11) e lo facevano nel tabernacolo.
Leggi Ebrei 7:22–28 , integrandolo con la traduzione fatta da Joseph Smith di Ebrei 7:25–26 (che si trova nell’Appendice della Traduzione di Joseph Smith). Presta attenzione a come le azioni di questi sommi sacerdoti ci aiutano a capire che Gesù Cristo offrì la Sua vita come sacrificio per i nostri peccati. Mentre studi, prendi in considerazione le seguenti definizioni:
“Garante” in Ebrei 7:22 si riferisce a qualcuno che garantisce per il debito finanziario di un’altra persona.
Il “più eccellente […] patto” si riferisce all’alleanza superiore del Vangelo stabilita da Cristo.
“Questi” in Ebrei 7:24 si riferisce a Gesù Cristo.
“Appieno” in Ebrei 7:25 significa “completamente” e “in eterno”.
1. Rispondi alle seguenti domande sul tuo diario di studio:
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Quali parole o frasi di questi versetti sono state più significative per te? Perché?
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Quale punto in questi versetti insegna che Gesù Cristo offrì la Sua vita in sacrificio per i nostri peccati?
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Che cosa sai di Gesù Cristo o quali esperienze hai avuto con Lui che ti fanno essere certo che potrà salvarti?
Simbolismo del tabernacolo antico
Una volta all’anno, nel Giorno dell’Espiazione (vedere Levitico 16), il sommo sacerdote celebrava particolari sacrifici animali prima di entrare nella porzione del tabernacolo conosciuta come luogo santissimo (o Santo dei Santi). Questa parte del tabernacolo simboleggiava il regno celeste, ossia la presenza di Dio. Questi sacrifici e le azioni del sommo sacerdote avevano lo scopo di simboleggiare il modo in cui Gesù, il Grande Sommo Sacerdote, avrebbe compiuto un sacrificio in grado di spianare una via tramite la quale il popolo potesse giungere al cospetto di Dio (vedere Ebrei 9:1–15).
Cerca le risposte alle seguenti domande mentre leggi Ebrei 9:11–15, 24, 28 o Ebrei 10:4, 10–17 .
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Che cosa hai imparato da questi versetti sul Salvatore e sulla Sua missione?
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In base a questi versetti, quali benedizioni possiamo ricevere grazie all’Espiazione di Gesù Cristo?
2. Rispondi alle seguenti domande sul tuo diario di studio:
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Che cosa ti insegnano le benedizioni promesse dal Salvatore su ciò che Egli vuole per te?
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Come puoi dimostrare la tua gratitudine per ciò che Gesù Cristo ha fatto per te?
Rifletti su come lo studio dei paragoni e del simbolismo in questa lezione ti ha aiutato a comprendere meglio Gesù Cristo e la Sua Espiazione.
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Quali sono alcuni simboli odierni che ci indirizzano a Gesù Cristo?
Rifletti su come cercare più spesso simboli di Gesù Cristo potrebbe influenzare il tuo rapporto con Lui. Cerca l’aiuto del Padre Celeste tramite lo Spirito Santo per capire come farlo più spesso durante il tuo studio personale delle Scritture. Agisci in base alle impressioni che ricevi.
Facoltativo: vuoi saperne di più?
Cos’era il Giorno dell’Espiazione?
Una volta all’anno, nel giorno santo per i Giudei chiamato Giorno dell’Espiazione (conosciuto anche come Yom Kippur), il sommo sacerdote era ammesso a entrare nel Luogo santissimo (detto anche Santo dei Santi) ubicato nel tabernacolo o, successivamente, nel tempio di Gerusalemme. Sull’altare del sacrificio, situato appena fuori dal luogo santo, il sommo sacerdote immolava un giovenco e un capro. Aspergeva quindi il sangue degli animali sui punti designati del Luogo santissimo a simboleggiare l’Espiazione di Cristo per i peccati del sacerdote e per quelli del popolo. Il sommo sacerdote trasferiva poi simbolicamente i peccati del popolo su un altro capro (chiamato capro espiatorio), che veniva condotto nel deserto per significare la cancellazione di tutti i peccati del popolo. Egli sacrificava inoltre due montoni come olocausti per se stesso e per il popolo (vedere Bible Dictionary, “ Fasts ”; vedere inoltre Levitico 16:22 .)
Ebrei 8:6 ; 9:15. Cosa significa che Gesù è il “mediatore”?
Guarda il video “Il Mediatore” (10:47) per comprendere meglio questo importante titolo del Salvatore.