Che cosa dovrei fare se qualcuno mi confida che sta pensando al suicidio?

Non promettere mai di mantenere segreti i suoi pensieri suicidi. Se la persona ti chiede di non parlarne con nessuno, spiegale che rispetterai la sua riservatezza il più possibile, ma che necessita di un aiuto maggiore di quello che puoi darle tu. Incoraggia la persona a parlare con qualcuno che possa offrire maggiore supporto. Condividi con lei i recapiti delle risorse utili della vostra zona.

Se non cerca aiuto, devi dirlo a qualcuno al posto suo. Potresti dire qualcosa come: “Ti voglio bene e voglio che tu sia al sicuro. Chiamerò qualcuno che possa offrirti l’aiuto di cui hai bisogno”. Rispetta la sua riservatezza riferendo la situazione solamente a chi credi possa fornire soccorso, ad esempio un familiare stretto, il suo vescovo, un consulente scolastico o un operatore sanitario. Se non sai a chi dirlo, telefona o invia un messaggio a una linea gratuita di ascolto per le crisi della vostra zona. Ricorda, il Signore non si aspetta che tu sostenga la persona da solo.

Risorse della Chiesa e della comunità

• “In soccorso: possiamo farcela”, Mervyn B. Arnold, Liahona, maggio 2016, 53–55.

• “Prendere il tempo per parlare e ascoltare”, Rosemary M. Wixom, Liahona, aprile 2012, 34–37.

• “Understanding Suicide” [comprendere il suicidio], New Era, settembre 2016, 36–37.