17. L’esodo verso l’Ovest
L’inizio dell’evacuazione di Nauvoo, nell’Illinois, era previsto tra marzo e aprile, ma a causa delle minacce della plebaglia il presidente Brigham Young ordinò che l’esodo dei santi attraverso il fiume Mississippi cominciasse il 4 febbraio 1846. Il presidente Young rimase per impartire l’investitura ai santi e non lasciò Nauvoo fino alla metà di febbraio.
Avvenimenti importanti: prima della sua morte il profeta Joseph Smith così profetizzò: “Alcuni di voi vivranno fino ad andare ad aiutare a creare insediamenti e a costruire città, e a vedere i santi diventare un popolo potente in mezzo alle Montagne Rocciose”. Circa dodicimila santi abbandonarono Nauvoo dal febbraio al settembre 1846. Dopo aver lasciato Winter Quarters e le successive località, i santi furono organizzati in compagnie di dieci, di cinquanta e di cento, sotto il comando di un capitano di compagnia (DeA 136:3). Nel settembre del 1846 una banda di circa ottocento uomini, equipaggiati con sei cannoni, mise Nauvoo sotto assedio. Dopo alcuni giorni di combattimento, i santi rimasti furono costretti ad arrendersi per salvarsi la vita ed avere la possibilità di attraversare il fiume. Da cinque a seicento uomini, donne e bambini attraversarono il fiume e si accamparono sulla sua sponda. Il presidente Brigham Young mandò delle squadre di soccorso, con rifornimenti, per evacuare questi “poveri santi”.