Capitolo 14
Negli ultimi giorni, Efraim si pentirà e tornerà al Signore.
1 O Israele, torna all’Eterno, al tuo Dio, poiché tu sei caduto per la tua iniquità.
2 Prendete con voi delle parole, e tornate all’Eterno! Ditegli: “Perdona tutta l’iniquità, e accetta questo bene; e noi ti offriremo, invece di giovenchi, l’offerta di lode delle nostre labbra.
3 L’Assiria non ci salverà, noi non monteremo più su cavalli, e non diremo più ‘Dio nostro’ all’opera delle nostre mani; poiché presso di te l’orfano trova misericordia”.
4 Io guarirò la loro infedeltà, io li amerò di cuore, poiché la mia ira si è distolta da loro.
5 Io sarò per Israele come la rugiada; egli fiorirà come il giglio, e spanderà le sue radici come il Libano.
6 I suoi rami si stenderanno; la sua bellezza sarà come quella dell’ulivo, e la sua fragranza, come quella del Libano.
7 Quelli che abiteranno alla sua ombra faranno di nuovo crescere il grano, e fioriranno come la vite; saranno famosi come il vino del Libano.
8 Efraim potrà dire: “Che cosa ho io più a fare con gli idoli?”. Io lo esaudirò, e veglierò su di lui; io, che sono come un verdeggiante cipresso; da me verrà il tuo frutto.
9 Chi è saggio ponga mente a queste cose! Chi è intelligente le riconosca! Poiché le vie dell’Eterno sono rette; i giusti cammineranno per esse, ma i trasgressori vi cadranno.