Salmi 107
Il popolo di Israele deve lodare e ringraziare il Signore quando viene radunato e redento — Si celebri il Signore! — Le benedizioni del Signore prevalgono nella vita degli uomini.
1 Celebrate l’Eterno, perché egli è buono, perché la sua benignità dura in eterno.
2 Così dicano i riscattati dall’Eterno, che egli ha riscattato dalla mano dell’avversario
3 e raccolto da tutti i paesi, dal levante e dal ponente, dal settentrione e dal meridione.
4 Essi andavano errando nel deserto per vie desolate; non trovavano città da abitare.
5 Affamati e assetati, l’anima veniva meno in loro.
6 Allora gridarono all’Eterno nella loro distretta, ed egli li liberò dalle loro angosce.
7 Li condusse per la retta via perché giungessero a una città da abitare.
8 Celebrino l’Eterno per la sua benignità, e per le sue meraviglie a favore dei figli degli uomini!
9 Poiché egli ha saziato l’anima assetata, e ha ricolmato di beni l’anima affamata.
10 Altri dimoravano nelle tenebre e nell’ombra della morte, prigionieri nell’afflizione e nei ferri,
11 perché si erano ribellati alle parole di Dio e avevano disprezzato il consiglio dell’Altissimo;
12 pertanto egli abbatté il loro cuore con affanno; essi caddero, e non ci fu alcuno che li soccorresse.
13 Allora gridarono all’Eterno nella loro distretta, e li salvò dalle loro angosce;
14 li portò fuori dalle tenebre e dall’ombra della morte, e ruppe i loro legami.
15 Celebrino l’Eterno per la sua benignità, e per le sue meraviglie a favore dei figli degli uomini!
16 Poiché egli ha rotto le porte di rame, e ha spezzato le sbarre di ferro.
17 Degli stolti erano afflitti per la loro condotta ribelle e per le loro iniquità.
18 La loro anima abborriva ogni cibo, ed erano giunti fino alle porte della morte.
19 Allora gridarono all’Eterno nella loro distretta, e li salvò dalle loro angosce.
20 Mandò la sua parola e li guarì, e li liberò dalla fossa.
21 Celebrino l’Eterno per la sua benignità, e per le sue meraviglie a favore dei figli degli uomini.
22 Offrano sacrifici di ringraziamento, e raccontino le sue opere con giubilo.
23 Ecco quelli che scendono nel mare su navi, che trafficano sulle grandi acque;
24 essi vedono le opere dell’Eterno e le sue meraviglie nell’abisso.
25 Poiché egli comanda e fa levare il vento di tempesta, che solleva le onde del mare.
26 Salgono al cielo, scendono negli abissi; la loro anima si strugge per l’angoscia.
27 Traballano e barcollano come un ubriaco, e tutta la loro saggezza viene meno.
28 Ma, gridando essi all’Eterno nella loro distretta, egli li libera dalle loro angosce.
29 Egli muta la tempesta in quiete, e le onde si calmano.
30 Essi si rallegrano perché si sono calmate, ed egli li conduce al porto da loro desiderato.
31 Celebrino l’Eterno per la sua benignità, e per le sue meraviglie a favore dei figli degli uomini!
32 Lo esaltino nell’assemblea del popolo, e lo lodino nel consiglio degli anziani.
33 Egli cambia i fiumi in deserto, e le fonti dell’acqua in luogo arido;
34 la terra fertile in pianura di sale, per la malvagità dei suoi abitanti.
35 Egli cambia il deserto in uno stagno, e la terra arida in fonti d’acqua.
36 Egli fa abitare lì gli affamati ed essi fondano una città da abitare.
37 Vi seminano campi e vi piantano vigne, e ne raccolgono frutti abbondanti.
38 Egli li benedice tanto che si moltiplicano grandemente, ed egli non lascia diminuire il loro bestiame.
39 Ma poi sono ridotti a pochi, umiliati per l’oppressione, per l’avversità e gli affanni.
40 Egli riversa il disprezzo sui nobili, e li fa errare per deserti senza via;
41 ma solleva il povero dall’afflizione, e fa moltiplicare le famiglie come un gregge.
42 Gli uomini retti lo vedono e si rallegrano, ed ogni iniquità ha la bocca chiusa.
43 Chi è saggio osservi queste cose, e consideri la benignità dell’Eterno.