“Non fare confronti! Tu sei abbastanza”, Per la forza della gioventù, gennaio 2024.
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Non fare confronti! Tu sei abbastanza
Quattro cose che impariamo da uno dei fratelli maggiori di Nefi.
C’è uno studente in classe che conosce sempre la risposta giusta. Un ragazzo della squadra di basket che fa sempre più canestri di te. La persona di cui tutti vogliono essere amici. Nel mondo dei confronti, sembra che ci sia sempre qualcuno migliore.
I confronti possono essere particolarmente difficili quando si tratta di vivere il Vangelo. Potresti pensare che gli altri siano più retti, abbiano una testimonianza più forte o sentano lo Spirito più chiaramente di te. Ma confrontarsi in questo modo non è utile.
Dal Libro di Mormon, probabilmente sai che Nefi fu un grande leader e profeta. Ma quanto sai sul fedele fratello maggiore di Nefi, Sam? Non era un leader o un profeta come Nefi, ma non aveva bisogno di essere esattamente come Nefi per essere bravo quanto basta.
1. Sam era credente
Nefi pregò e ottenne una risposta per se stesso: il Signore aveva comandato alla sua famiglia di partire nel deserto. E Sam “credette alle parole [di Nefi]” (vedere 1 Nefi 2:16–17). Sam potrebbe non aver avuto una testimonianza perfetta. Avrebbe potuto avere delle domande. Ma scelse di credere alle parole di suo fratello e agì in base alle sue convinzioni. Non confrontare la tua fede o testimonianza con quelle di altre persone. Se agisci con fede come fece Sam, poco a poco la tua testimonianza nel Salvatore crescerà (vedere anche Dottrina e Alleanze 46:13–14; Alma 32).
2. Sam era umile
Laman e Lemuele non erano felici del fatto che il loro fratello minore, Nefi, stesse diventando il loro capo. Ma Sam, anch’egli fratello maggiore di Nefi, deve essere stato umile di cuore. Ascoltò Nefi e seguì il suo consiglio (vedere 2 Nefi 5:3–6). Se agli altri viene chiesto di essere un dirigente e a te no, sii umile e non fare paragoni. Sostienili, impara da loro e fai del tuo meglio per scegliere il bene.
3. Sam era paziente
Potrebbe sembrare che tutti intorno a te stiano vivendo una vita perfetta, ma in realtà tutti attraversano momenti difficili. Sam non fu un’eccezione. Laman e Lemuele si rivoltarono contro Sam, proprio come si rivoltarono contro Nefi. Colpirono persino Sam con una verga, così come colpirono Nefi! (Vedere 1 Nefi 3:28; 1 Nefi 7:6). Ma Sam sopportò pazientemente le sue prove. Vivere momenti difficili non significa necessariamente che tu stia facendo qualcosa di sbagliato. Non confrontare le tue prove con quelle degli altri. Sii paziente e confida nel Signore. Egli ti aiuterà a superarle.
4. Sam fu benedetto
Il padre di Sam, Lehi, gli disse: “Sarai benedetto durante tutti i tuoi giorni” (2 Nefi 4:11). Sam potrebbe non essere stato un dirigente o un profeta, ma ha comunque seguito fedelmente Gesù Cristo, ed è stato benedetto per questo. Con l’aiuto del Salvatore, era bravo quanto basta. Anche tu puoi esserlo.