Cercate e troverete
Grazie alla fede e all’impiego delle nostre energie nel tentativo di avvicinarci a Gesù Cristo, cominceremo a comprendere meglio chi è Lui.
Miei cari fratelli e sorelle, prego di poter essere guidato dallo Spirito del Signore mentre condivido con voi i miei sentimenti e la mia testimonianza.
Uno degli inviti più irresistibili e una delle promesse più solenni fatti dal Salvatore si trovano nella semplice frase: «Cercate e troverete».1
Sebbene il processo di ricerca includa la preghiera e la supplica, implica anche uno sforzo ben più grande. Si tratta più di un viaggio che di una singola corsa. Lo paragono all’esperienza vissuta in una lunga vacanza. Pur sapendo quale sia la nostra destinazione finale, le esperienze ricche e istruttive vengono giorno per giorno mentre ci avviciniamo al traguardo.
Nella nostra ricerca delle cose di Dio, dobbiamo essere umili e ricordarci che è in virtù della Sua grazia che le riceviamo. Dobbiamo anche concentrarci, con i pensieri e le preghiere, la fede e i desideri, e tutta la forza del nostro cuore per avere la possibilità di ricevere luce e comprensione direttamente dal nostro amorevole Padre celeste.
Il modello da seguire nella ricerca di risposte da Dio è semplice da illustrare, ma è molto personale nell’applicazione. Per iniziare ci viene chiesto di studiare nella mente e meditare nel cuore quelle cose che più desideriamo da Lui.2 Questo processo di riflessione porta chiarezza e ispirazione alla nostra anima. Ci viene poi detto di presentare i pensieri e desideri direttamente al Padre celeste attraverso l’umile preghiera con la promessa che, se Glielo chiediamo, nel nome di Cristo, se ciò che stiamo chiedendo è giusto, se «[chiediamo] con cuore sincero, con intento reale, avendo fede in Cristo, egli [ce] ne manifesterà la verità mediante il potere dello Spirito Santo», poiché è «mediante il potere dello Spirito Santo» che noi «[conosciamo] la verità di ogni cosa».3
Che cosa dobbiamo cercare?
Le Scritture c’insegnano che dobbiamo «cerc[are] ardentemente i doni migliori»4, che dobbiamo cercare saggezza, istruzione e preparare ogni cosa necessaria.5 Veniamo anche ammoniti di perderci nel servizio degli altri6 e di cercare quelle cose che sono «virtuose, amabili, di buona reputazione o degne di lode».7
Allo stesso tempo veniamo messi in guardia dal non cercare ciò che è impuro.8 Il presidente Hinckley ha detto: «Nel mondo c’è tanta malvagità allettante. Fuggitene via, miei fratelli e sorelle. Evitatela. è una malattia pericolosa. È come un veleno che vi distruggerà. Statene lontani».9 Nel libro di Amos leggiamo: «Cercate il bene e non il male, onde viviate, e l’Eterno, l’Iddio degli eserciti, sia con voi».10
Ciò che noi cerchiamo sopra ogni altra cosa è «il regno e la giustizia di Dio».11 Ci adoperiamo per conoscere «il solo vero Dio, e colui che [Egli] ha mandato, Gesù Cristo».12
In una versione molto personale di quest’invito a cercare e trovare, il Salvatore disse: «Avvicinatevi a me ed io mi avvicinerò a voi; cercatemi diligentemente e mi troverete.»13
Che cosa vuol dire trovarLo?
Grazie alla fede e all’impiego delle nostre energie nel tentativo di avvicinarci a Gesù Cristo, cominceremo a comprendere meglio chi è Lui. Nel cercarLo diligentemente, acquisiremo una profonda e duratura testimonianza del Suo infinito amore, della Sua vita ed esempio perfetti, nonché delle benedizioni derivanti dal Suo grande sacrificio espiatorio. Avvicinandoci a Lui, inizieremo davvero a trovarLo e riconosceremo in Lui il Creatore della terra, il Redentore dell’umanità, l’Unigenito del Padre, il Re dei Re, il Principe della Pace.
Più intensa è la nostra ricerca, più apprezzeremo il Suo ruolo di Grande Geova dell’Antico Testamento e di Santo Messia del Nuovo Testamento. Inizieremo a comprendere più a fondo il Suo messaggio eterno di salvezza ed esaltazione. Capiremo che Egli continua a invitarci a venire a Lui e a seguirLo, che i Suoi insegnamenti sono sicuri e valgono oggi tanto quanto si applicavano a tutte le generazioni passate. Cominceremo a comprendere, con più grande apprezzamento, ciò che è avvenuto nel Getsemani e sul Calvario. Sebbene sia stato ingiustamente accusato e condannato, ha offerto la Sua vita spontaneamente e, in adempimento delle Sue stesse parole profetiche, è risorto il terzo giorno. Questo dono inestimabile porta l’immortalità a tutti e la vita eterna a coloro che sono obbedienti e fedeli.
Quando cominceremo a comprendere che il Suo messaggio era ed è per tutti gli esseri umani, ovunque siano, allora accetteremo, con grande entusiasmo, il resoconto scritturale della Sua visita presso gli antichi abitanti del continente americano. Gioiremo della venuta alla luce del Libro di Mormon come secondo testimone, proprio un altro testamento, della Sua missione messianica come Salvatore e Redentore del mondo. Riconosceremo che un uomo può avvicinarsi di più a Lui studiando e pregando riguardo al Libro di Mormon che attraverso lo studio di qualsiasi altro libro.14
Cercandolo, riceveremo una testimonianza della Sua visita personale, insieme al Padre, al giovane profeta, Joseph Smith, che ha dato avvio alla lungamente attesa dispensazione della «pienezza dei tempi».15
Nella nostra ricerca, riconosceremo che Egli ha restaurato la Sua Chiesa sulla terra, la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni; che, all’interno della Sua Chiesa, ha conferito il potere e l’autorità di celebrare le ordinanze essenziali per permetterci di tornare a vivere di nuovo con Lui.
Cercandolo, scopriremo che Egli continua a guidare la Sua Chiesa attraverso il Suo profeta vivente, il presidente Gordon B. Hinckley, e che l’organizzazione della Sua Chiesa è stabilita sul fondamento degli apostoli e dei profeti, «essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare».16
Cercandolo diligentemente, sentiremo il Suo amore per noi e capiremo più chiaramente le risposte alle nostre preghiere. Riconosceremo che attraverso il Suo Spirito troviamo «saggezza e grandi tesori di conoscenza, sì, dei tesori nascosti»17 e proveremo un maggiore desiderio di vivere in accordo con i Suoi comandamenti e la Sua guida.
Cercandolo, scopriremo che «egli è la luce e la vita del mondo».18 Cercandolo, fratelli e sorelle, Lo troveremo e proveremo quella gioia interiore che ci ha promesso. Di questo io porto testimonianza nel nome di Gesù Cristo. Amen.