2000–2009
Madri che sanno
Ottobre 2007


2:3

Madri che sanno

Nella maternità ci sono influenza e potere eterni.

Nel Libro di Mormon leggiamo di duemila giovani uomini esemplari che furono estremamente valorosi, coraggiosi e forti. «Sì, erano uomini sinceri e seri, poiché era stato loro insegnato a rispettare i comandamenti di Dio e a camminare rettamente dinanzi a lui» (Alma 53:21). Questi giovani fedeli resero onore alle loro madri. Essi affermarono: «Le nostre madri lo sapevano» (Alma 56:48). Sospetto che anche le madri del comandante Moroni, di Mosia, di Mormon e di altri grandi leader sapessero.

Il compito che le madri hanno oggi non ha mai richiesto maggior vigilanza. Più che in qualsiasi altro periodo della storia del mondo, abbiamo bisogno di madri che sanno. I figli nascono in un mondo in cui combattono non «contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono ne’ luoghi celesti» (Efesini 6:12).1 Tuttavia le madri non hanno motivo di temere. Quando le madri sanno chi sono, chi è Dio, e hanno fatto delle alleanze con Lui, hanno grandissimo potere e influenza benefica sui loro figli.

Le madri che sanno mettono al mondo dei figli

Le madri che sanno, desiderano mettere al mondo dei figli. Anche se in molte culture del mondo ai figli «viene attribuito meno valore»,2 nella cultura del Vangelo crediamo ancora di dover avere dei figli. I profeti, veggenti e rivelatori sostenuti a questa conferenza hanno dichiarato che «il comandamento dato da Dio ai Suoi figli di moltiplicarsi e riempire la terra è sempre valido».3 Il presidente Ezra Taft Benson insegnò che le giovani coppie non dovrebbero rimandare di avere figli e che «nella prospettiva eterna i figli—e non i possedimenti, la posizione o il prestigio—sono i nostri gioielli più preziosi».4

Le fedeli figlie di Dio desiderano dei figli. Nelle Scritture leggiamo di Eva (vedere Mosè 4:26), Sara (vedere Genesi 17:16), Rebecca (vedere Genesi 24:60) e Maria (vedere 1 Nefi 11:13–20), che furono preordinate ad essere madri prima della nascita dei loro figli. A certe donne non viene data la responsabilità di mettere al mondo dei figli nella mortalità, ma proprio come per Anna nell’Antico Testamento che pregò con fervore per suo figlio (vedere 1 Samuele 1:11), il valore che le donne attribuiscono alla maternità in questa vita e le qualità della maternità che ottengono qui sorgeranno con loro nella risurrezione (DeA 130:18). Le donne che desiderano tale benedizione e si adoperano per raggiungerla in questa vita hanno la promessa che la riceveranno per tutta l’eternità, e l’eternità è molto più lunga della mortalità. Nella maternità ci sono influenza e potere eterni.

Le madri che sanno onorano le sacre ordinanze e alleanze

Le madri che sanno onorano le sacre ordinanze e alleanze. Ho partecipato a riunioni sacramentali nei luoghi più poveri della terra in cui le madri si erano vestite con gran cura nei migliori vestiti domenicali malgrado avessero dovuto camminare per chilometri lungo strade polverose e con mezzi pubblici da rottamare. Le loro figlie indossavano abiti puliti e stirati, coi capelli pettinati alla perfezione; i figli indossavano camicia bianca e cravatta e avevano il taglio di capelli dei missionari. Queste madri sanno di andare alla riunione sacramentale dove vengono rinnovate le alleanze. Queste madri hanno stretto le alleanze del tempio e le osservano. Sanno che, se non indicheranno il tempio ai loro figli, non mostreranno loro gli obiettivi eterni più desiderabili. Queste madri hanno influenza e potere.

Le madri che sanno sono educatrici

Le madri che sanno sono educatrici. Questo è il loro compito e ruolo speciale nel piano di felicità.5 Educare significa allevare, curare e far crescere. Pertanto, le madri che sanno creano un clima di crescita spirituale e temporale in famiglia. Un’altra parola per esprimere il modo in cui educano è curare l’ambiente domestico. Questo include cucinare, lavare i panni e i piatti e tenere la casa in ordine. La casa è il luogo in cui le donne hanno maggior potere e influenza, pertanto le donne Sante degli Ultimi Giorni dovrebbero essere tra le migliori casalinghe al mondo. Lavorare accanto ai figli nello svolgimento dei lavori domestici crea l’opportunità di insegnare e modellare le qualità che i figli dovrebbero emulare. Le madri che educano sono pronte a imparare, ma tutta l’istruzione che potranno acquisire non servirà a nulla se non saranno capaci di creare in casa un clima che favorisca la crescita spirituale. La crescita avviene meglio in una «casa d’ordine» e le donne dovrebbero impostare la loro casa sul modello di quella del Signore (vedere DeA 109). Educare richiede organizzazione, pazienza, amore e lavoro. Favorire la crescita tramite l’educazione è invero un ruolo possente e influente conferito alle donne.

Le madri che sanno sono dirigenti

Le madri che sanno sono dirigenti. Come soci alla pari coi loro mariti, formano un’organizzazione grandiosa ed eterna. Queste madri programmano il futuro della loro organizzazione. Programmano missioni, matrimoni nel tempio e istruzione. Programmano preghiere, studio delle Scritture e serate familiari. Le madri che sanno, formano nei figli dei futuri dirigenti e sono l’esempio principale di com’è un dirigente. Non abbandonano il loro progetto per soccombere alla pressione sociale o al modello di genitori offerto dal mondo. Queste sagge madri che sanno, selezionano le loro attività e il loro coinvolgimento per conservare le forze e massimizzare la loro influenza in ciò che conta di più.

Le madri che sanno sono insegnanti

Le madri che sanno sono sempre delle insegnanti. Poiché non sono delle babysitter, sono sempre al lavoro. Un amico ben istruito mi disse di non aver appreso niente in Chiesa che non avesse già imparato a casa. I suoi genitori usavano lo studio delle Scritture in famiglia, la preghiera, la serata familiare, il momento di mangiare insieme o altre occasioni per insegnare. Pensate al potere della nostra futura forza missionaria se le madri considerassero la loro casa come un pre-centro di addestramento per i missionari. Allora le dottrine del Vangelo insegnate all’MTC sarebbero un ripasso e non una rivelazione. Si tratta di influenza, di potere.

Le madri che sanno fanno meno

Le madri che sanno fanno meno. Danno meno spazio a ciò che non porterà frutto eternamente. Permettono meno ai mass media di entrare in casa loro, meno distrazione, meno attività che portano i figli lontano da casa. Le madri che sanno sono disposte a vivere con meno e a consumare meno delle cose del mondo per poter trascorrere più tempo con i figli, più tempo per mangiare insieme, lavorare insieme, leggere insieme, parlare insieme, ridere, cantare ed essere d’esempio. Queste madri scelgono attentamente e non cercano di scegliere tutto. Il loro obiettivo è di preparare la generazione nascente che porterà il vangelo di Gesù Cristo nel mondo intero. Il loro obiettivo è di preparare i futuri padri e madri che edificheranno il regno del Signore nei prossimi cinquant’anni. Si tratta di influenza, di potere.

Le madri che sanno sono forti e inamovibili

Chi preparerà questa retta generazione di figli e figlie? Le donne Sante degli Ultimi Giorni lo faranno: donne che conoscono e amano il Signore e rendono testimonianza di Lui, donne che sono forti e inamovibili e che non si arrendono nei momenti difficili e scoraggianti. Siamo guidati da un ispirato profeta di Dio che ha chiesto alle donne della Chiesa di sostenere «con forza e fermezza ciò che è giusto e coerente nell’ambito del piano del Signore».6 Ci ha chiesto di «cominciare dalle [nostre] case»7 a insegnare ai figli le vie della verità. Le donne Sante degli Ultimi Giorni dovrebbero essere tra le migliori al mondo a sostenere, educare e proteggere le famiglie. Ho molta fiducia che le nostre donne lo faranno e saranno conosciute come le madri che «sapevano» (Alma 56:48). Nel nome di Gesù Cristo. Amen.

Note

  1. Vedere Gordon B. Hinckley, «Essere forti e inamovibili», Riunione di addestramento dei dirigenti a livello mondiale, 10 gennaio 2004, 21.

  2. James E. Faust, «Le difficoltà che la famiglia incontra», Riunione di addestramento dei dirigenti a livello mondiale, 10 gennaio 2004, 2.

  3. «La famiglia: un proclama al mondo», Liahona, ottobre 2004, 49.

  4. Alle madri di Sion (opuscolo).

  5. Vedere «La famiglia: un proclama al mondo».

  6. Gordon B. Hinckley, Riunione di addestramento dei dirigenti a livello mondiale, 10 gennaio 2004, 20.

  7. Gordon B. Hinckley, Riunione di addestramento dei dirigenti a livello mondiale, 10 gennaio 2004, 20.