2010–2019
Mai, mai, mai arrendersi!
Aprile 2010


Mai, mai, mai arrendersi!

Cosa vuole il Signore che voi facciate? Egli desidera che voi siate figlie di Dio valorose e virtuose, che si dedicano a vivere ogni giorno per poter essere degne di ricevere le benedizioni del tempio.

L’agosto scorso abbiamo portato alcuni dei nostri nipoti al Timpanogos Cave National Monument, una delle attrazioni più conosciute dello Utah. Per raggiungere la grotta si devono percorrere a piedi 2,4 chilometri di un percorso alquanto faticoso, ma vale la pena vedere le bellissime formazioni a spirale della grotta. Ero sicura che Ruthie, di nove anni, avrebbe avuto qualche difficoltà, ma mi chiedevo se Caroline di sei anni avrebbe avuto la forza e la resistenza necessarie per farcela.

Eravamo tutti molto emozionati di cominciare la camminata e all’inizio camminavamo velocemente lungo il tragitto asfaltato. In poco tempo percorremmo un quarto della distanza, ma ci volle più tempo per raggiungerne la metà. Caroline iniziò a scoraggiarsi; Ruthie se la cavava bene e la incoraggiava a continuare. Rallentammo per consentire a Caroline di starci dietro. Poi sembrò andare tutto storto: si levò un vento forte e la polvere sollevata ci rese difficile vedere. Faceva un po’ paura e come se non bastasse, arrivammo a un cartello che diceva: «Habitat del serpente a sonagli. Rimanete sul sentiero. State al sicuro».

Avanzavamo faticosamente, avendo superato i tre quarti del percorso, ma ci restava ancora da attraversare la parte più ripida della montagna. Stanca, spaventata e mettendo in dubbio le sue capacità, Caroline si sedette e dichiarò in lacrime: «Mi arrendo! Non riesco ad andare avanti!»

Ci sedemmo, discutemmo sul da farsi e facemmo un piano. Decidemmo di contare i nostri passi e di vedere come ci saremmo sentiti dopo averne fatti cento. Io e Ruth assicurammo a Caroline che l’avremmo aiutata. Dovevamo cercare, lungo il tragitto, qualcosa che ci rendesse felici e condividere le nostre scoperte. Cantammo anche degli inni della Primaria.

Le cose cambiarono. Caroline scelse di seguire il piano. Un centinaio di passi fecero sembrare fattibile un’impresa impossibile. Caroline sapeva che l’avremmo aiutata, e cercare le cose buone intorno a noi e cantare inni ci rese più felici.

Vi siete mai sentite impaurite e scoraggiate mentre affrontavate una prova che sembrava essere ben oltre le vostre capacità? Avete mai voluto arrendervi?

Immaginate come Giosuè, il successore del grande profeta Mosè, si dev’essere sentito, sapendo di dover guidare i figli d’Israele nella terra promessa. Sono sicura che a volte voleva arrendersi. Ma il Signore lo confortò ricordandogli tre volte di essere forte e coraggioso (vedere Giosuè 1:6–9). Con la fede che Dio sarebbe stato con loro, i figlioli di Israele si impegnarono: «Noi faremo tutto quello che ci hai comandato» (Giosuè 1:16).

Le Scritture sono piene di resoconti di uomini e donne che mostrarono un grande coraggio nel fare qualsiasi cosa il Signore comandasse loro, anche quando sembravano compiti impossibili, anche quando avrebbero voluto arrendersi.

Cosa vuole il Signore che voi facciate? Egli desidera che voi siate figlie di Dio valorose e virtuose, che si dedicano a vivere ogni giorno per poter essere degne di ricevere le benedizioni del tempio e di ritornare a Lui. Questo richiederà coraggio nel mondo di oggi. Avete il piano di salvezza che lo rende possibile; il libero arbitrio morale, la capacità di scegliere, è una parte essenziale di questo piano. Avete già fatto alcune buone scelte; prima di nascere, sceglieste di venire sulla terra per ricevere un corpo e per essere messe alla prova. Avete scelto di essere battezzate, che è la prima ordinanza necessaria nel sentiero verso la vita eterna. Adesso vivete nella vita terrena dove continuate a fare delle scelte, a imparare e a crescere. Stringere sacre alleanze e ricevere le ordinanze del tempio è un altro passo importante del piano.

Crescendo, la strada diventa più ripida e potreste volervi arrendere. La vita diventa più impegnativa, piena di decisioni e tentazioni a ogni angolo. Satana farà soffiare i venti della confusione, a causa dei quali potreste chiedervi se questa sia la strada che volete seguire. Potreste essere tentate a provarne un’altra anche quando vengono messi dei cartelli di pericolo. Potreste mettere in dubbio le vostre capacità e potreste chiedervi, come ha fatto una giovane donna: «È davvero possibile rimanere virtuose nel mondo di oggi?» La risposta, mie giovani amiche, è: «Sì!» E il mio consiglio per voi è simile a quello dato da Winston Churchill durante la seconda guerra mondiale: Mai, mai, mai arrendersi! (Vedere «Never Give In», [discorso alla Harrow School, a Londra, in Inghilterra, 29 ottobre 1941]).

Questo richiederà un grande coraggio, ma voi avete il Suo piano! Cosa vi aiuterà a seguire il piano e a essere una figlia di Dio coraggiosa e virtuosa? Primo, acquisite una forte testimonianza, passo dopo passo. Secondo, cercate l’aiuto del Padre celeste, di Gesù Cristo, della vostra famiglia e di altri che vi sosterranno nelle vostre decisioni di seguire il piano. E infine, vivete in modo da essere degne della compagnia dello Spirito Santo.

Il presidente Thomas S. Monson, sull’importanza di acquisire una forte testimonianza, ha promesso alle giovani donne: «La vostra testimonianza, quando viene nutrita costantemente, vi tiene al sicuro» («Abbiate il coraggio», Liahona, maggio 2009, 126).

La vostra testimonianza si rafforzerà «gradualmente tramite le vostre esperienze. Nessuno riceve una testimonianza completa tutta in una volta» (Siate fedeli, 189). Se vi ricordate, per riuscire a percorrere la parte più ripida della montagna, l’affrontammo un passo alla volta. Per ottenere una testimonianza, dovete nutrirla passo dopo passo. «[La vostra testimonianza] crescerà quando prenderete la decisione di osservare i comandamenti. Man mano che edificate e rafforzate gli altri, vedrete che la vostra testimonianza continuerà a svilupparsi». Quando la preghiera, lo studio delle Scritture, l’obbedienza ai comandamenti e il servizio reso al prossimo diventeranno un’abitudine personale, «sarete benedett[e] con dei momenti di ispirazione che rafforzeranno la vostra testimonianza» (vedere Siate fedeli, 189).

Il Progresso personale vi fornisce un ottimo modo per nutrire la vostra testimonianza passo dopo passo. Le attività e i progetti sono piccoli passi che nutrono la vostra testimonianza di Gesù Cristo imparando i Suoi insegnamenti e applicandoli regolarmente nella vita. Questo nutrimento costante vi terrà al sicuro sul sentiero.

Secondo, cercate l’aiuto di altri per darvi ulteriore forza e sostegno. Prima di tutto rivolgetevi al Padre celeste mediante la preghiera; voi siete Sue figlie. Egli vi conosce e vi ama. Egli ascolta e risponde alle vostre preghiere. Nelle Scritture ci viene insegnato innumerevoli volte di «pregare sempre» (vedere, per esempio, DeA 90:24). Quando pregate, il Signore è con voi proprio come era con Giosuè.

Ognuno di noi ha bisogno del Salvatore per seguire il piano e ritornare al nostro Padre in cielo. Forse avete fatto qualche errore o avete iniziato a percorrere un altro sentiero. «Poiché il Signore [v]i ama e ha dato la Sua vita per [voi], [voi] potete pentir[v]i… Il sacrificio espiatorio del Salvatore ha reso possibile il perdono dei [vostri] peccati» (Inserto sulla Virtù del Progresso personale delle Giovani Donne, 3). «Quanto prima [v]i penti[te], prima scoprir[ete] i benefici che derivano dal perdono» (Per la forza della gioventù, pagina 30).

Decidete ora di fare ciò che è necessario per pentirvi; «prende[te] degnamente il sacramento ogni settimana e riempi[te] la [vostra] vita di attività virtuose che [v]i porteranno forza spirituale. Se lo fa[te], diventer[ete] sempre più capac[i] di resistere alle tentazioni, obbedire ai comandamenti e diventare più simil[i] a Gesù Cristo» (Inserto sulla Virtù del Progresso personale delle Giovani Donne, 3).

Anche i profeti degli ultimi giorni sono qui sulla terra per aiutarvi. I profeti parlano per questi giorni. Rimanete salde alle loro parole. Essi vi daranno i cartelli che vi avviseranno del pericolo e che vi terranno al sicuro sul sentiero. I cartelli fatti apposta per voi si trovano in Per la forza della gioventù. «Segui il profeta, egli conosce la retta via» (Innario dei bambini, «Segui il profeta», 58).

Una delle grandi benedizioni del piano è essere organizzati in famiglie. Avete dei genitori; la loro saggezza ed esperienza vi aiuteranno a raggiungere il vostro potenziale divino. Fidatevi di loro, poiché vogliono il meglio per voi.

Imparate da vostra madre, vostra nonna e da altre donne rette con forti testimonianze. Il ruolo della madre nel piano è di essere un’educatrice. Madri, nessun’altra ama vostra figlia come voi. Voi siete la sua migliore dirigente, guida ed esempio. Speriamo che accetterete l’invito a lavorare con vostra figlia al Progresso personale. Come ho imparato completando il valore della virtù con mia madre, il vostro rapporto si rafforzerà e sarete benedette dal vostro amore, sostegno e incoraggiamento.

Giovani donne, scegliete dei buoni amici che vi sostengano nelle vostre decisioni rette per seguire il piano. Come Ruthie che incoraggiava Caroline, sappiamo che molte di voi possono fare molto per rafforzare altre giovani donne. Una volta ricevuto il Riconoscimento della Giovane Donna, tocca a voi essere la “sorella maggiore”. Ottenere l’Ape d’onore vi dà la possibilità di rafforzare un’altra giovane guidandola nel suo Progresso personale tramite il vostro esempio di rettitudine e la vostra testimonianza.

Infine, vivete in modo da essere degne della compagnia dello Spirito Santo. Per aiutare Caroline, cercammo il buono intorno a noi e cantammo degli inni della Primaria, invitando così lo Spirito. Provammo amore, gioia e pace, che sono i frutti dello Spirito (vedere Galati 5:22). Avete bisogno di quella pace e rassicurazione quando Satana prova a confondervi con i venti del dubbio, quando siete tentate di prendere un’altra strada o quando altri sono scortesi o vi deridono per le vostre credenze.

Desidero condividere con voi l’esperienza di Julie, una giovane donna che fu in grado di affrontare una prova seguendo i suggerimenti dello Spirito Santo. Un giorno stava studiando l’Antico Testamento quando le venne alla mente il pensiero: «Leggi Matteo 5, leggi Matteo 5». Pensò: «Perché dovrebbe venirmi in mente di leggere il Nuovo Testamento?» Seguì quel suggerimento e lesse in Matteo: «Amate i vostri nemici, e pregate per quelli che vi perseguitano» (Matteo 5:44).

Il giorno dopo, ebbe qualche problema con le sue amiche che furono scortesi e la tradirono. All’inizio era molto arrabbiata ma poi pensò: «Sono stata preparata per questa situazione. Lo Spirito mi ha suggerito di leggere Matteo e io devo amare e pregare per le mie amiche». Il piccolo passo di leggere le Scritture la preparò a reagire in modo cristiano. Quell’esperienza la rassicurò del fatto che il Signore la conosce e tramite i suggerimenti dello Spirito Santo sapeva cosa doveva fare.

Mie care giovani donne, ho incontrato molte di voi che, proprio come Julie, non si sono arrese davanti a circostanze difficili, ma hanno scelto di seguire il piano. Prego che passo dopo passo continuerete a rafforzare la vostra testimonianza. Cercate l’aiuto del nostro Padre celeste, di Gesù Cristo, dei profeti e di altri che vi sosterranno nella vostra decisione di seguire il piano. Vivete una vita virtuosa per poter avere la compagnia dello Spirito Santo che vi guidi in sicurezza. Attesto che se farete queste cose, il Signore sarà con voi e sarete in grado di rimanere sul sentiero che porta al tempio e alla vita eterna. «Si[ate] forti e fat[evi] animo» (vedere Giosuè 1:9) e mai, mai, mai arrendersi! Nel nome di Gesù Cristo. Amen.

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