Consigli ai giovani
Nonostante l’opposizione, le prove e le tentazioni, non dovete venir meno o temere.
Parlo ai giovani in maniera più personale di quanto non faccia di solito, paragonando la mia gioventù con la vostra.
Voi siete preziosi oltre misura. Vi ho visto in decine di paesi e in ogni continente. Siete molto migliori di quanto fossimo noi da giovani. Conoscete di più il Vangelo. Siete più maturi e più fedeli.
Ormai ho 87 anni e vi domanderete in che modo, alla mia età, potrei contribuire alla vostra vita. Sono stato dove siete voi e so dove state andando, ma voi non siete ancora stati dove sono io. Cito alcuni versi di una poesia classica:
La vecchia cornacchia lenta diviene.
La giovane veloce ancor va.
Ciò che la giovane non sa
La vecchia conosce molto bene.
La vecchia cornacchia, ricca com’è del saper,
Sempre maestra della giovane sarà.
Che cosa la vecchia cornacchia non sa?
—Come volar con più sveltezza.
La giovane cornacchia spicca il vol per ogni dove
E attorno alla vecchia che lenta già va.
Che cosa la giovane e veloce cornacchia non sa?
—Dove andare.1
Non sarà Wordsworth, ma è comunque una poesia classica!
Con tutto quello che sta accadendo nel mondo, con l’abbassamento degli standard morali, voi giovani state crescendo in territorio nemico.
Le Scritture ci dicono che ci fu una guerra in cielo e che Lucifero si ribellò e che, assieme ai suoi seguaci, “fu gettato sulla terra”.2 Egli è determinato a intralciare il piano del nostro Padre Celeste e cerca di controllare la mente e le azioni di ognuno. Questa influenza è spirituale, ed egli “è in giro sulla terra”.3
Tuttavia, nonostante l’opposizione, le prove e le tentazioni, non dovete venir meno o temere.
Quando avevo 17 anni, prossimo al diploma, ero uno studente come altri con qualche difficoltà, come la vedevo io; fu allora che, una domenica mattina, tutto sembrò frantumarsi. Il giorno successivo fummo chiamati nell’auditorium della scuola, dove, sul palco, c’era una sedia con una radiolina. Il preside l’accese e ascoltammo la voce del presidente Franklin Delano Roosevelt che annunciava che Pearl Harbor era stata bombardata. Gli Stati Uniti erano in guerra col Giappone.
In seguito la stessa scena si ripeté: nuovamente la voce del presidente Roosevelt, ma questa volta annunciava che il nostro paese era in guerra con la Germania. La seconda guerra mondiale era esplosa in tutto il mondo.
Improvvisamente il nostro futuro divenne incerto; non sapevamo cosa ci avrebbe aspettato. Saremmo vissuti fino a sposarci e ad avere una famiglia?
Oggi si sente parlare di “guerre e di rumori di guerre, e la terra intera [è] in tumulto”.4 Voi, nostri giovani, potreste sentirvi incerti e insicuri nella vostra vita. Voglio darvi dei consigli e degli insegnamenti e un avvertimento riguardo ad alcune cose da fare e ad alcune da non fare.
Il piano del Vangelo è “il grande piano di felicità”.5 La famiglia è il cardine di tale piano. La famiglia dipende dall’uso degno di quei poteri di procreazione che sono nel vostro corpo.
Da “La famiglia: un proclama al mondo”, un documento ispirato emanato dalla Prima Presidenza e dal Quorum dei Dodici Apostoli, apprendiamo che nell’esistenza preterrena “tutti gli esseri umani—maschi e femmine—sono [stati] creati a immagine di Dio. Ognuno di essi è un beneamato figlio o figlia di spirito di genitori celesti e, come tale, ognuno di essi possiede una natura e un destino divini. Il sesso è una caratteristica essenziale [ed è stato stabilito in quell’esistenza preterrena]…
Dichiariamo inoltre che Dio ha comandato che i sacri poteri della procreazione devono essere usati soltanto tra l’uomo e la donna che sono legittimamente sposati come marito e moglie”.6
La grande condanna che Lucifero e i suoi seguaci portarono su sé stessi fu che a loro sarebbe stato negato un corpo fisico.
Molte delle tentazioni che affrontate, di certo le più serie, sono legate al vostro corpo. Voi non solo avete il potere di creare corpi per una nuova generazione, ma avete anche la possibilità di scegliere.
Il profeta Joseph Smith insegnò: “Tutti gli esseri che hanno un corpo hanno il dominio su quelli che non lo hanno”.7 Quindi, ogni anima vivente che ha un corpo fisico ha, in ultima analisi, potere sull’avversario. Voi soffrite tentazioni a motivo della vostra natura fisica, ma avete anche il potere su di lui e sui suoi angeli.
Al momento del diploma, molti dei nostri compagni erano già partiti in guerra e alcuni non fecero mai ritorno. Il resto di noi sarebbe presto entrato nell’esercito, senza conoscere il proprio futuro. Saremmo sopravvissuti alla guerra? Il nostro mondo sarebbe stato ancora lì al nostro ritorno?
Con la prospettiva certa di venire chiamato alle armi, mi arruolai nell’aviazione. Presto mi ritrovai a Santa Ana, in California, per l’addestramento di preparazione al volo.
All’epoca non avevo una ferma testimonianza che il Vangelo fosse vero, ma sapevo che i miei insegnanti del Seminario, Abel S. Rich e John P. Lillywhite, lo sapevano. Li avevo sentiti rendere la loro testimonianza e io credevo loro. Pensai dentro di me: “Mi appoggerò alla loro testimonianza finché non ne avrò una mia”. E così fu.
Avevo sentito parlare della benedizione patriarcale, ma non l’avevo ricevuta. In ogni palo c’è un patriarca ordinato che ha lo spirito di profezia e lo spirito di rivelazione ed è autorizzato a impartire benedizioni personali e private a coloro che si presentano con una raccomandazione del loro vescovo. Scrissi dunque al mio vescovo per avere una raccomandazione.
J. Roland Sandstrom era il patriarca ordinato che viveva nel palo di Santa Ana. Non sapeva niente di me e non mi aveva mai visto prima, ma mi diede la mia benedizione, nella quale trovai risposte e istruzioni.
Sebbene le benedizioni patriarcali siano molto private, condividerò una piccola parte della mia: “Sarai guidato dai suggerimenti dello Spirito Santo e sarai avvertito dei pericoli. Se darai ascolto a questi suggerimenti, il nostro Padre Celeste ti benedirà in modo che tu possa nuovamente tornare dai tuoi cari”.8
La parola se, benché piccola, sembrava riempire l’intera pagina. Sarei stato benedetto di ritornare dalla guerra, se avessi osservato i comandamenti e se avessi prestato ascolto ai suggerimenti dello Spirito Santo. Anche se questo dono mi era stato conferito al battesimo, non sapevo ancora che cosa fosse lo Spirito Santo o come funzionavano i suggerimenti.
Il Libro di Mormon mi svelò quello che avevo bisogno di sapere sui suggerimenti. Lessi che “gli angeli parlano per il potere dello Spirito Santo; pertanto essi dicono le parole di Cristo. Pertanto… nutritevi abbondantemente delle parole di Cristo; poiché ecco, le parole di Cristo vi diranno ogni cosa, tutte le cose che dovrete fare”.9
Forse la più grande cosa che ho imparato leggendo il Libro di Mormon è che la voce dello Spirito giunge sotto forma di sentimento, più che di suono. Imparerete, come ho fatto io, a riconoscere quella voce che va sentita più che udita.
Nefi riprese i suoi fratelli maggiori dicendo: “Avete visto un angelo, ed egli vi ha parlato; sì, avete udito la sua voce di tempo in tempo; ed egli vi ha parlato con voce calma e sommessa; ma voi eravate insensibili, cosicché non potevate sentire le sue parole”.10
Alcuni critici hanno detto che questa interpretazione è errata, perché le parole si sentono con le orecchie, non con i sentimenti. Ma se sapete qualcosa della comunicazione spirituale, sapete anche che la miglior parola per descrivere quello che avviene è la parola sentimento.
Il dono dello Spirito Santo, se glielo consentite, vi guiderà, vi proteggerà e correggerà perfino le vostre azioni. È una voce spirituale che viene nella mente come un pensiero o un sentimento messo nel vostro cuore. Il profeta Enos disse: “La voce del Signore giunse ancora alla mia mente”.11 Il Signore disse a Oliver Cowdery: “Ecco, io ti parlerò nella tua mente e nel tuo cuore mediante lo Spirito Santo, che verrà su di te”.12
Non si può pretendere che viviate la vita senza commettere errori, ma non ne farete di grossi senza prima essere avvertiti dai suggerimenti dello Spirito. Questa promessa è valida per tutti i membri della Chiesa.
Alcuni faranno degli errori decisamente gravi, trasgredendo le leggi del Vangelo. Questo è il momento di ricordarvi dell’Espiazione, del pentimento e del perdono completo in modo da poter tornare puri. Il Signore ha detto: “Ecco, colui che si è pentito dei suoi peccati è perdonato, e io, il Signore, non li ricordo più”.13
Se l’avversario dovesse farvi prigionieri a causa della vostra cattiva condotta, vi ricordo che possedete la chiave che apre la porta della prigione dall’interno. Potete essere purificati grazie al sacrificio espiatorio del Salvatore Gesù Cristo.
Nei momenti difficili, potreste pensare di non essere degni di essere salvati perché avete commesso degli errori, grandi o piccoli che siano, e quindi pensate che tutto sia perso. Questo non è mai vero! Soltanto il pentimento può guarire le ferite; ma il pentimento può guarire le ferite, qualsiasi esse siano.
Se state cadendo in cose nelle quali non dovreste cadere o se frequentate delle persone che vi stanno trascinando nella direzione sbagliata, questo è il momento di affermare la vostra indipendenza ed esercitare la vostra libertà di scelta. Ascoltate la voce dello Spirito e non sarete sviati.
Ripeto che i giovani d’oggi crescono in territorio nemico, con livelli di moralità in declino. Ma come servitore del Signore, prometto che sarete protetti e difesi dagli attacchi dell’avversario, se presterete ascolto ai suggerimenti che giungono dallo Spirito Santo.
Vestite con modestia; parlate con riverenza; ascoltate musica edificante. Evitate qualsiasi forma di immoralità e di pratiche che vi degradano come persona. Prendete in mano le redini della vostra vita e imponetevi di essere valorosi. Dato che dipendiamo così tanto da voi, sarete benedetti grandemente. Non siete mai lontani dallo sguardo del vostro amorevole Padre Celeste.
La forza della mia testimonianza è cambiata da quando sentivo la necessità di appoggiarmi su quella dei miei insegnanti del Seminario. Oggi mi appoggio ad altri quando cammino, a causa dell’età e di una poliomielite infantile, ma non per i dubbi riguardo a questioni spirituali. Sono arrivato a credere, a comprendere e a conoscere le preziose verità del Vangelo e del Salvatore Gesù Cristo.
Come uno dei Suoi testimoni speciali, attesto che l’esito di questa battaglia, che è cominciata nella vita premortale, non è in questione: Lucifero perderà.
Prima abbiamo parlato di cornacchie. Voi giovani, non dovete volare senza meta avanti e indietro, insicuri del sentiero da seguire, come la giovane cornacchia. C’è chi conosce la via. “Poiché il Signore, l’Eterno, non fa nulla, senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti”.14 Il Signore ha organizzato la Sua Chiesa sul principio delle chiavi e dei consigli.
A capo della Chiesa ci sono quindici uomini sostenuti come profeti, veggenti e rivelatori. Ogni membro della Prima Presidenza e del Quorum dei Dodici Apostoli detiene tutte le chiavi del sacerdozio necessarie per dirigere la Chiesa. L’apostolo più anziano è il profeta, il presidente Thomas S. Monson, che è l’unico autorizzato a esercitare tutte queste chiavi.
Le Scritture stabiliscono che la Prima Presidenza e il Quorum dei Dodici Apostoli lavorino nei consigli e che le decisioni di tali consigli siano unanimi. E così avviene. Abbiamo fiducia che il Signore ci guiderà e cerchiamo solamente di fare il Suo volere. Sappiamo che Egli ha riposto una grande fiducia in noi, individualmente e collettivamente.
Dovete imparare a confidare “nell’Eterno con tutto il cuore, e [a] non appoggiar[vi] sul [vostro] discernimento”.15 Dovete essere degni di fiducia e circondarvi di amici che desiderano fare altrettanto.
A volte potreste essere tentati di pensare, come ogni tanto pensavo io da giovane: “Se le cose continuano così, il mondo finirà presto. La fine del mondo verrà prima che io arrivi dove devo arrivare”. Non sia mai! Potete aspettarvi di fare le cose per bene: sposarvi, avere una famiglia, vedere i vostri figli e nipoti e magari anche i pronipoti.
Se seguirete questi principi, sarete preservati e protetti, e saprete di persona, grazie ai suggerimenti dello Spirito Santo, quale strada seguire, poiché “mediante il potere dello Spirito Santo voi potrete conoscere la verità di ogni cosa”.16 Vi prometto che sarà così e invoco una benedizione su di voi, nostri preziosi giovani, nel nome di Gesù Cristo. Amen.