Anziano Shirley D. Christensen
Membro dei Settanta
Il mattino del 18 maggio 1980 è rimasto vivo nella memoria dell’anziano Shirley Dean Christensen. Era cominciato come un bel giorno assolato di primavera. Verso sera, però, il cielo su Royal City, nello stato di Washington, si fece scuro e i prati verdi e i frutteti vennero coperti di cenere. Il monte Saint Helens, a circa 240 chilometri a ovest di Royal City, aveva eruttato.
Nei giorni che seguirono, l’anziano Christensen guardò con terrore gli alberi del suo meleto che, ricoperti di cenere, lasciavano cadere molti dei loro preziosi frutti. Pensò che l’impatto di questo avvenimento sui suoi affari sarebbe stato devastante.
Le mele che sopravvissero, tuttavia, erano di ottima qualità e la riduzione dei frutti giovò al raccolto. «Il Signore protesse davvero il nostro raccolto», dice. «Quello risultò essere uno degli anni più fruttiferi che abbiamo mai avuto». Egli collega questa benedizione alla fedeltà con cui la sua famiglia pagava la decima e al loro desiderio di obbedire ai comandamenti del Signore. Questa esperienza gli ha anche insegnato che talvolta le difficoltà portano benedizioni in modi impensati.
L’anziano Christensen ha 64 anni ed è un nuovo componente del Secondo Quorum dei Settanta. È nato a Preston, in Idaho, da LeGrand e Blanche Naef Christensen l’8 gennaio 1939. È cresciuto tra l’Idaho e lo stato di Washington e ha frequentato la Brigham Young University dove ha conosciuto Geniel Johnson. Si sono sposati il 23 giugno 1962 nel tempio di Manti, nello Utah. Hanno sei figli viventi.
L’anziano Christensen ha servito una missione in Uruguay tra il 1959 e il 1961. È stato proprio lì che ha acquisito una forte testimonianza del profeta Joseph Smith. «Prima di allora potevo riferire la storia della Prima visione. Ma quando presi a insegnarla ad altri, allora acquisii una testimonianza sicura del profeta Joseph Smith e del Vangelo restaurato», dice. «Sapevo che ciò che stavo insegnando era vero».
Dal 1999 al 2002, egli ha servito come presidente della Missione di Resistencia, in Argentina. Ha anche servito come lavorante al tempio, presidente di ramo, vescovo e membro di una presidenza di palo.