Scelsi la Scuola Domenicale
Avevo appena riesaminato un lungo elenco di libri da leggere per un esame onnicomprensivo che avevo bisogno di passare per conseguire la laurea di secondo grado in inglese. Speravo che la mia preparazione fosse adeguata, ma temevo di no. Ero ritornata sui libri a trentacinque anni e spesso mi sembrava più difficile ricordare i concetti allora di quanto non fosse quando ero più giovane.
L’esame era il lunedì e, quando giunse la domenica mattina, iniziai a razionalizzare che avrei fatto meglio a rimanere a casa a studiare, piuttosto che andare alla Scuola Domenicale e alla Società di Soccorso. Avevo quasi deciso di andare in chiesa solo per la riunione sacramentale, ma, alla fine, mi sentii troppo in colpa. Mi chiesi che sorta di esempio sarei stata per i miei figli piccoli, così partecipai anche alla Scuola Domenicale e alla Società di Soccorso.
Il libro di Giobbe era l’argomento della lezione di Dottrina evangelica e il fratello Clayton Smith era un insegnante eloquente e umile, che portò un messaggio spirituale possente. Durante lo svolgimento della lezione tenevo le Scritture in grembo e i miei occhi furono attirati da qualche versetto particolare che avevo letto e riletto.
Il giorno dopo arrivai nell’aula dove avrebbe avuto luogo la prova e l’addetto alla vigilanza agli esami distribuì il compito, che consisteva in tre domande aperte per le quali ci furono date tre ore per rispondere. Immaginatevi la mia sorpresa quando lessi una di queste domande: «Esaminate il concetto di sofferenza come illustrato almeno in tre opere letterarie accluse nell’elenco dei libri di lettura». Il libro di Giobbe era una delle opere riportate nella lista.
Rimasi stupita dalla facilità con cui risposi a quella domanda. La risposta culminava con citazioni integrali dei versetti che avevo letto il giorno prima durante la Scuola Domenicale. Tanto fu la mia spigliatezza nel trattare il primo punto, che mi ritrovai con più tempo del previsto per affrontare le altre due domande.
Alla conclusione dell’esame mi sentii assai grata per la preparazione «extra». Sentii anche che, avendo assistito alla lezione del fratello Smith, mi ero creata una visione spirituale su Giobbe, che mi consentì di rispondere con maggiore profondità, fervore e comprensione di quanto altrimenti mi sarebbe stato possibile.
Diverse settimane dopo, quando furono affissi i risultati dell’esame, mi avvidi che ero stata l’unica a ricevere la lode.
Quella fu una lezione della Scuola Domenicale che non dimenticherò mai, soprattutto perché rinforzò il concetto dell’osservanza del giorno del Signore e di non perdere mai una riunione. Sono grata per essere stata ispirata quella domenica a frequentare la classe di Dottrina evangelica, invece di studiare intensamente per l’esame.
Helen Walker Jones è membro del Rione Ensign 1, Palo Ensign di Salt Lake.